Secondo una dichiarazione congiunta delle autorità britanniche e americane, una serie di massicci attacchi ai router e ai firewall dei servizi statali di entrambi i paesi è stato registrato e sembra essere condotto dalla Russia. A questo annuncio segue un altro, proveniente dagli stessi servizi, secondo il quale il numero di messaggi postati sui social network dalI "troll" russi sono aumentati di quasi il 2000% dagli attacchi occidentali in Siria.
Difficile valutare la veridicità di queste affermazioni, anche se l’ipotesi di ritorsioni informatiche è stata studiata durante la preparazione degli attacchi da parte dei 3 Paesi partecipanti. Tuttavia, i molteplici interventi di account che trasmettono sistematicamente la propaganda russa e siriana sui social network sono abbastanza semplici da osservare. Resta da sperare che, se ci sarà un’offensiva informatica, questa non durerà a lungo e si limiterà ad azioni simboliche, poiché gli Stati Uniti hanno annunciato che considerano ormai un attacco informatico un attacco strategico contro gli Stati Uniti. potenzialmente portare ad una risposta militare.
Va notato, tuttavia, che gli Stati Uniti hanno annunciato di rinviare l’applicazione di alcune sanzioni contro la Russia, un probabile gesto di allentamento in seguito alla riserva russa in Siria.