La Turchia inizia a produrre il suo carro armato Altay di nuova generazione
Lo ha annunciato il sottosegretariato turco per l'Industria della Difesa, l'equivalente della DGA francese il contratto per la produzione in serie del nuovo carro pesante indigeno, l'Altay, era stato assegnato alla società BMC, di proprietà congiunta di un fondo del Qatar e di investitori privati turchi (tra cui uno degli alti funzionari del partito Giustizia e Sviluppo, il partito di Receipt Erdogan). L'importo esatto dell'ordine non è noto, ma il comunicato stampa parla di diversi miliardi di dollari. Si prevede che la Turchia ordinerà più di 1000 unità di questo carro armato da 65 tonnellate destinato a sostituire i carri armati M48 Patton e M60 dell'esercito turco.
Dopo l'elicottero ATA T-129 e le corvette Ada, l'Altay è il simbolo della riconquistata autonomia della Turchia per la produzione di equipaggiamenti per la difesa, obiettivo strategico del presidente Erdogan. La Turchia sta inoltre costruendo una portaerei e un aereo da combattimento di “nuova generazione” e mira a diventare uno dei principali partner della difesa dei Paesi del Golfo.
L'esercito turco ha incontrato difficoltà con i suoi carri armati pesanti M60 e Leopard2-A4 durante il suo primo intervento in Siria "Scudo dell'Eufrate" dal 24 agosto 2016 al 29 marzo 2017, durante il quale ha perso una decina di carri armati pesanti Leopard2 e altrettanti carri armati M60.
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