Venerdì 13 dicembre 2024

In che modo la furtività influenza le prestazioni di un aereo da combattimento?

Mentre Lockheed e l'aeronautica americana spingono per promuovere l'F-35 in Germania all'Air Show di Berlino, il direttore marketing dell'Eurofighter Raffael Klashke ha risposto ai giornalisti che lo hanno interrogato sulla mancanza di azione furtiva dell'aereo. Typhoon, dato favorito nella corsa per sostituire il tedesco Tornado. Secondo lui, " La furtività rappresenta solo il 10% delle prestazioni di un dispositivo, E il Typhoon è maggiore nel restante 90%.

Infatti, se lo stealth è efficace contro i radar “classici”, diverse tecnologie vengono implementate per contrastare questo vantaggio. L’opportunità di fare il punto su queste diverse tecnologie, sui loro punti di forza e di debolezza e sui loro probabili programmi di implementazione.

Oggi possiamo identificare 4 tecnologie di rilevamento degli aerei in grado di contrastare lo stealth utilizzato su aerei come F22, F35, J20, J31 o Su57. È :

  1. Radar a bassa frequenza: 

Questa è la soluzione più semplice e la più rapida da implementare. I radar che operano nelle bande VHF e UHF, con una lunghezza d'onda compresa tra 10 e 80 cm (ovvero una frequenza compresa tra 300 MHz e 1 GHz), beneficiano di un fenomeno di risonanza molto sensibile su alcune parti dei dispositivi stealth, come pinne e pinne. La precisione di questi radar è notevolmente inferiore a quella dei radar ad alta frequenza, il che li ha portati per lungo tempo a essere considerati inadatti al rilevamento e al controllo del fuoco. Tuttavia oggi, con i radar AESA, le variazioni di frequenza della stessa radiazione, associate alle capacità di elaborazione dei computer, permettono di superare questo problema. In ogni caso, questa è l'argomentazione avanzata dal nuovo Grumman E2-D Hawkeye, o dal suo omologo cinese, il KJ600, entrambi dotati di radar AESA nella banda UHF. Grazie ai moderni collegamenti dati, questi dispositivi non solo possono rilevare dispositivi e missili stealth, ma dirigere il fuoco missilistico terra-aria o aria-aria contro questi vettori. Anche Russia e Cina hanno iniziato l’implementazione di radar a bassa frequenza nelle loro catene di rilevamento terrestre, in particolare per l’S-400 russo.

  • Radar di rilevamento passivo

Questi radar utilizzano le radiazioni elettromagnetiche legate alle attività umane, come la rete GSM o TNT, per rilevare aerei e missili, compresi gli aerei stealth, che non sono progettati per questo tipo di frequenza. Questa soluzione è molto efficace, in quanto il radar non emette alcuna radiazione, ed è quindi perfettamente invisibile ai rilevatori radar degli aerei da combattimento, che non si accorgono di essere stati rilevati. Tuttavia, richiede la presenza di attività umane relativamente dense, il che ne vieta l’uso in aree scarsamente popolate o sugli oceani. 

Molti paesi hanno progetti di ricerca sull’argomento. La Cina ha già immesso sul mercato un radar passivo basato su questa tecnologia e sembra che abbia installato un satellite di rilevamento che utilizza anche radiazioni di origine umana per rilevare aerei e missili.

  • Radar quantistici

I radar quantistici sono ancora sperimentali e il Canada ha annunciato di investire 2,7 miliardi di dollari per sviluppare questa tecnologia. Questa tecnologia ancora molto sperimentale si basa sull'osservazione di un fotone a microonde legato mediante entanglement quantistico a un secondo fotone spinto verso la zona di rilevamento. Se questo fotone nomade incontra un ostacolo, la sua traiettoria e il suo stato verranno alterati, portando agli stessi cambiamenti sul suo fotone “testimone”, consentendo di rilevare con precisione, mediante bombardamento, informazioni su un bersaglio. Molto promettente, questa tecnologia non sarà operativa prima della fine del prossimo decennio, ma assesterà un colpo decisivo alle tecnologie stealth attualmente conosciute.

  • rilevamento elettroottico

I radar attuali, sia ad alta che a bassa frequenza, hanno tutti lo stesso punto debole: è possibile rilevarne l'emissione a una distanza molto maggiore del suo raggio di rilevamento. Questo è il motivo per cui le navi da guerra e gli aerei da combattimento molto spesso non utilizzano attivamente i loro radar, ma rilevano semplicemente le radiazioni di un potenziale avversario per determinarne la posizione. In questo contesto, l’identificazione di un bersaglio spesso si basa sulla conferma visiva. È qui che dispositivi come OSF (Front Sector Optronics) Rafale apportano un vantaggio importante, perché sono in grado di identificare un aereo o una nave a diverse decine di chilometri di distanza, con potenti telecamere elettro-ottiche multispettro. Questa tecnologia, tuttavia, ha i suoi limiti, ad esempio richiede una bassa nuvolosità per essere efficace. Ma un aereo da combattimento che non dispone di un sistema elettro-ottico ad alte prestazioni, come l’F35, si troverà sicuramente in svantaggio a medio raggio contro un avversario che ne è dotato, come il Su-35.

Vediamo, lo stealth è ben lungi dall'essere un mantello dell'invisibilità che rende invulnerabile un dispositivo. Al contrario, questa tecnologia rischia di perdere rapidamente il suo interesse operativo. Si tratta quindi di un argomento molto relativo quando si tratta di scegliere un aereo destinato a operare per diversi decenni in un'aeronautica militare.

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