Lunedì 2 dicembre 2024

Dove sta andando la tempesta britannica?

La grande sorpresa del Farnbourouh Show 2018 è stato senza dubbio l'annuncio da parte del governo britannico del programma “Tempest”, un caccia di nuova generazione che dovrà essere costruito attorno al know-how e al BITD britannico. Se, al momento dell'annuncio, il programma doveva essere principalmente europeo, associando BAe, Rolls-Royce e l'italiana Leonardo (l'Italia non aveva in alcun modo indicato la propria partecipazione al programma), si parlava anche della partecipazione di SAAB, come parte del programma svedese flygvapnet2020. 

Da questo annuncio, le cose sono diventate molto confuse riguardo al programma. Il governo britannico manifesta chiaramente la volontà di proporsi come programma alternativo allo SCAF franco-tedesco, aiutato in questo da una certa rigidità di Parigi e Berlino nell'apertura ad altri partner prima che tutti i punti siano stati giudicati .. necessario non sarebbe stato chiaramente stabilito tra Francia e Germania. In effetti, gli inglesi hanno cercato di sedurre la maggior parte dei partner europei, dall’Italia alla Spagna, per cercare di sostenere il progetto, finora senza molto successo. Si è parlato anche di aperture al Giappone e al suo programma F3, alla Corea del Sud e al K-FX. Anche l'ipotesi turca è stata discussa.

Inoltre, ben consapevoli del fatto che l'industria britannica non aveva più costruito un aereo da combattimento in proprio dai tempi del Sea-Harrier, le autorità britanniche si arresero rapidamente alle sirene americane, e in particolare a quelle della Boeing, nella lunga ricerca di una partnership per progettare un velivolo di nuova generazione che potrebbe contrastare la coppia F-22/35 della Lockheed. Quanto a quest'ultimo, la sua posizione è espressa chiaramente nell'articolo che segue, ovvero che tutto ciò che il Tempest deve essere in grado di fare, l'F35 sa fare (o potrà fare)… in altre parole, non ce n'è bisogno per progettare un aereo, basta ordinare più F35…

Non solo il programma Tempest, ad oggi, non è riuscito a imporsi come alternativa allo SCAF, né ha portato Francia e Germania a invertire la loro posizione considerata intransigente, ma ha rassicurato la coppia europea sulla correttezza del suo approccio, considerando la visione molto confusa data dal programma britannico.

In ogni caso, resta il fatto che il finanziamento di due o tre progetti simili o vicini in Europa, come nel caso di Euroducks, rappresenterebbe un dispendio enorme di tempo e denaro e non rafforzerebbe né la difesa europea né la sua industria, mentre La geopolitica globale sta attraversando un rapido cambiamento. È tuttavia possibile costruire un progetto comune, rispettando le esigenze di tutti gli stakeholder europei, e rafforzando in modo molto chiaro il BITD europeo, sulla base di 3 dispositivi complementari, un caccia monomotore, un caccia medio bimotore e un caccia pesante, e su 3 droni anch'essi complementari, un MALE, un UCAV e un drone esoatmosferico.

In un contesto internazionale in continuo sviluppo, una cooperazione europea costruttiva e ambiziosa rappresenta oggi l’unica alternativa per continuare ad esistere nel medio termine sulla scena internazionale, di fronte alle principali nazioni militari come USA, Cina, Russia e, probabilmente, rapidamente. , India.

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