Nonostante la posizione molto difficile di Theresa May e del suo governo, il nuovo Segretario alla Difesa, Penny Mordaunt, sembra voler cambiare profondamente le linee, in termini di budget stanziato per la difesa del Regno, aiutato in questo da Jeremy Hunt, il ministro degli esteri.
Entrambi hanno annunciato la loro ambizione di aumentare il budget degli eserciti "al livello richiesto", vale a dire al livello necessario per poter far fronte agli sconvolgimenti geopolitici in corso, che, secondo loro (e secondo me), alterano notevolmente la mappa geopolitica globale, come gli equilibri di potere. Nel mirino del Segretario alla Difesa, il rafforzamento militare della Russia, considerato molto preoccupante, così come quello della Cina, ma anche dell'Iran, per citare solo le potenze più evidenti. Inoltre, il dinamico duo ha attaccato la famosa "regola del 2%" della NATO, che per molti anni ha agito da specchio politico, facendo perdere di vista ai leader i veri problemi della Difesa per attenersi a un approccio puramente contabile.
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