La Corea del Sud avvia lo sviluppo di due portaerei d'assalto da 2 tonnellate

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La Marina sudcoreana non sembra volersi limitare a questo la sua flotta di superficie già in espansione. In effetti, il capo di stato maggiore degli eserciti del paese ha annunciato che il paese lo avrebbe fatto sviluppare e costruire due nuove navi d'assalto portaerei da 30.000 tonnellate in grado di trasportare 16 F35B entro la fine del decennio. I nuovi edifici, identificati come “Landing Platform Helicopter” dalle autorità di Seoul, andranno a rinforzare i due LHD classe Dodko da 14.000 tonnellate già in servizio, e che anch'essi dovranno essere in grado di implementare F35B, anche se in quantità più limitate.

A differenza dei Dodko, questi LHD saranno sicuramente dotati di sky jump, come la portaerei britannica Queen Elizabeth, così da ottimizzare l'utilizzo degli F35B in configurazione STOL (short cut), quindi consentiranno il decollo con un carico maggiore di carburante e munizioni.

Questo annuncio, come i precedenti riguardanti le nuove fregate, cacciatorpediniere e Sottomarini sudcoreani, dimostra che il Paese si sta attivamente preparando a dover difendere la propria sovranità di fronte all’ascesa del potere cinese nella regione. Con 4 portaerei in grado di operare velivoli ad ala fissa, la Marina sudcoreana diventerà una delle più grandi forze aeronavali del Pacifico, seconda solo a Stati Uniti e Cina, ma superando India, Russia e l'eterno rivale giapponese, che disporrà “solo” dei due cacciatorpediniere portaerei Izumo da 27.000 tonnellate, in grado anche di trasportare F35B. Oltre agli aerei, la nuova classe coreana trasporterà 3000 marines e 2 a 0 veicoli corazzati, volumi molto superiori ai 700 uomini e 10 veicoli della classe Dodko.

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La portaerei cinese Type 001 Liaoning Defense News | Bilanci e sforzi di difesa delle Forze Armate | Costruzioni navali militari
Lo sviluppo della nuova classe di portaerei sudcoreane è in gran parte condizionato dall’incremento degli assetti aeronavali della Marina cinese.

Il Paese prevede di ordinare altri 20 F35B, oltre ai 40 F35A già ordinati, per equipaggiare la propria aviazione navale. Tuttavia, il capo di stato maggiore ha indicato che sono in corso studi per valutare la possibilità di sostituire i primi 40 F35A con F35B. Il problema che si pone è, sotto questo aspetto, del tutto simile a quello degli inglesi, che non possono decidersi sulla necessità di disporre di F35A in aggiunta ad una flotta di F35B in grado di imbarcarsi sulle loro 2 portaerei, o di un'unica, più grande flotta di F35B.

Anche se tutti lo negano, dalla Cina alla Russia passando per gli Stati Uniti o l'India, gli annunci che si susseguono rivelano un'accelerazione dei programmi di attrezzature per la difesa e, quindi, la ripresa della corsa agli armamenti. Mentre nel 2010 la regione contava una sola portaerei appartenente alla Marina indiana, nel 2030 avrà 5 portaerei cinesi, 2 portaerei giapponesi, 4 portaerei sudcoreane e ancora una portaerei indiana (se tutto va bene.. ). Mentre la PAN e la LHD americane rappresentavano l’85% delle forze dell’aviazione navale imbarcate nel Pacifico, nel 2030 rappresenteranno solo il 35% di questa stessa forza...

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