La soppressione delle difese antiaeree è riconosciuta come il punto debole delle forze aeree europee, che non ne hanno nessunavelivoli di supporto jamming dedicati, come l'EG-18 Growler americano, né munizioni aria-terra specializzate in questa missione europea. Almeno questo è stato il caso fino ad ora, da quando il produttore europeo di missili MBDA, in collaborazione con l'italiana Leonardo, ha presentato ilnuovo missile SPEAR EW eur (Electronical Warfare), destinato principalmente ad equipaggiare gli aerei Typhoon Europei.
Fino ad oggi le missioni SEAD (Search and Destroy) destinate ad eliminare le difese antiaeree nemiche erano affidate ad aerei in grado di utilizzare il missile anti-radar americano AGM-88 HARM. Il missile Raytheon, evoluzione dell'AGM-45 Shrike che fece il suo debutto durante la guerra del Vietnam, può distruggere un radar a 150 km di distanza, è stato qualificato su F16, F18, Tornado e Typhoon, ed è stata acquisita in Europa da Germania, Spagna, Italia e Grecia. Per trovare il suo obiettivo, l'HARM dispone di un radar di ricerca passivo a banda larga, in grado di tracciare il raggio elettromagnetico di un radar fino alla sua sorgente per distruggerlo. Anche se il radar smettesse di trasmettere, il missile continuerebbe a mirare all'ultima posizione conosciuta e potrebbe quindi distruggere la sorgente, a meno che non venga spostata rapidamente.
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