Era ora, si potrebbe dire... L'Agenzia europea per la difesa ha annunciato di aver selezionato i partner che parteciperanno al programma PILUM, per proiettili ad effetti a lungo raggio aumentati mediante elettromagnetismo (un po' capilotratto come acronimo) , un programma finalizzato allo studio e allo sviluppo di un prototipo di cannone elettrico o Railgun, nei prossimi due anni. Il consorzio europeo così creato riunisce i francesi Nexter Systems, Nexter Munitions and Naval Group, l'Istituto belga di ricerca Von Karman, la tedesca Diehl Defence, la polacca Explomet e l'italiana ICAR. Sarà guidato dall’Istituto franco-tedesco Saint-Louis, che ha già sviluppato competenze iniziali nel settore, e sarà finanziato dalla Commissione europea attraverso l’Azione preparatoria sulla ricerca nel settore della difesa o programma PADR.
Gli obiettivi del programma sono duplici, poiché comportano sia la progettazione di un modello digitale che fungerà da base per la progettazione di un dimostratore, sia la definizione delle effettive capacità operative di un tale sistema, sia nei settori del combattimento terrestre, navale o aereo navale, ma anche per superare i sistemi di negazione dell’accesso A2/AD che si stanno moltiplicando sul pianeta. Pertanto, la presenza di Naval Group e Nexter testimonia non solo l'interesse (e quindi la consapevolezza) della Francia per questo sistema d'arma, ma anche la prevista versatilità di questo cannone, che deve essere utilizzato sia da veicoli terrestri che da navi da combattimento.
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