Venerdì 13 dicembre 2024

Il drone Remote Carrier del programma SCAF sarà al centro dello standard? Rafale F5?

Se l'aereo da caccia Rafale della Dassault Aviation è un aereo robusto ed efficiente in molti settori, sia che si tratti di combattimento aria-aria o di penetrazione a bassissima quota attraverso la ricognizione o l'attacco nucleare, è un'area in cui il Il dispositivo francese supera completamente tutti i suoi concorrenti , scalabilità.

Infatti, a differenza del Gripen svedese, l'Eurofighter Typhoon e anche con l'F35, l'aereo francese fu modernizzato gradualmente fino allo standard F3R, senza che la cellula dovesse essere modificata. E il primo Rafale Gli F1 che hanno equipaggiato la flottiglia 12F dell'aeronautica navale francese nel 2001 per sostituire l'antico F8 Crusader, volano o voleranno presto con lo stesso standard F3R degli ultimi aerei usciti dalla catena di montaggio.

Lo standard F4 costituirà tuttavia un'eccezione in questa valutazione tanto spettacolare quanto notevole, poiché solo i dispositivi più recenti potranno essere aggiornati allo standard F4.2, lo stesso che consentirà l'evoluzione verso il successivo standard F5 previsto per il 2030, e F6 previsto per il 2040, in concomitanza con l'entrata in servizio dello SCAF franco-tedesco.

Ma le informazioni raccolte su questo standard F4.2 come quelle sul futuro standard F5, così come la filosofia derivante dagli sviluppi dei sistemi di programma SCAF, suggeriscono l'arrivo anticipato di un Cambio di gioco potenziale per le forze aeree francesi e per i clienti internazionali del Rafale dal 2030: il Remote Carrier.

I vettori remoti, che non possono essere riforniti in volo, potrebbero essere lanciati da un aereo da trasporto come l'A400M, al fine di estenderne l'autonomia e la portata
I droni Remote Carrier, che non possono essere riforniti di carburante in volo, potrebbero essere lanciati da un aereo da trasporto come l'A400M, in modo da estendere la loro autonomia e raggio d'azione.

Il drone Remote Carrier: un punto di svolta in prospettiva

Ricorda che i Remote Carrier, poiché ci saranno diversi modelli di diverse dimensioni, prestazioni e funzioni, sono droni da combattimento leggeri che accompagnano gli aerei da combattimento per estendere le loro capacità di rilevamento o di attacco, preservando la sicurezza del dispositivo controllato.

Il sistema, il cui sviluppo è stato affidato a MBDA nell'ambito del pilastro d'armamento pilotato da Airbus Ds per il programma SCAF, consentirà agli aerei franco-tedeschi di penetrare in spazi altamente contesi e di eliminare le minacce ancor prima di poter ingaggiare i principali aereo.

Le informazioni su questo sistema sono ancora a dir poco frammentarie, ma sembra che sia furtivo, in grado di penetrare spazi contestati, ad alto tasso subsonico per poter accompagnare aerei da combattimento, e deve avere un raggio d'azione e una capacità di portamento sufficienti per costituire valore aggiunto operativo.


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