La maggior parte dei capi di stato maggiore delle forze armate statunitensi sono ora in quarantena, dopo che il capo di stato maggiore della Guardia costiera statunitense, l'ammiraglio Charles Ray, è stato diagnosticato precocemente positivo al coronavirus Covid19 settimana. Quest'ultimo aveva infatti avvertito lievi sintomi durante il fine settimana, giustificando il test. Tutti gli ufficiali generali che hanno lavorato con l'ammiraglio Ray nei giorni scorsi, ovvero 5 dei 6 capi di stato maggiore, unica eccezione dello Shepherd General del Corpo dei Marines americani, sono quindi in quarantena da ieri sera, creando una situazione completamente nuova al Pentagono.
Secondo il portavoce del Pentagono, i capi di stato maggiore interessati rimangono in grado di soddisfare le esigenze operative, e sono stati naturalmente testati per rilevare possibili casi di contaminazione. Sono in corso altri test, in particolare per determinare se sono emersi cluster di contaminazione a seguito di questo primo caso. In ogni caso, secondo le autorità militari americane, questo sfortunato episodio non ha, almeno per il momento, alcun impatto sulla condotta delle operazioni in tutto il mondo.

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