Da diversi anni Washington cerca di riportare Nuova Delhi nell'ambito della difesa occidentale, al fine di contenere potenzialmente l'ascesa della potenza militare di Pechino, ascesa che diventa ogni anno più marcata. Se la cooperazione tra i due Paesi si fosse finora limitata all’aumento dei contratti di armamenti per l’India, la visita a Nuova Delhi del Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, decisamente su tutti i fronti nelle ultime settimane, e del Segretario di Stato Marc Esper La Difesa, ha permesso di fare molto far avanzare il fronte comune di Stati Uniti e India per contenere le ambizioni cinesi in Asia.
Tradizionalmente non allineata sin dalla sua indipendenza, l’India si è sempre preoccupata di mantenere buone relazioni con tutti i suoi partner, compresi gli Stati Uniti. Ma in seguito all’intervento di Mosca durante la guerra sino-indiana del 1962 per fermare l’aggressione cinese, Nuova Delhi aveva mantenuto un certo tropismo sovietico, molto visibile nei suoi contratti di armi, bilanciando la situazione con numerosi contratti di attrezzature per la difesa con Francia e Gran Bretagna, la prima vigilare sul potere coloniale. Ma negli ultimi anni, e in particolare da quando il nazionalista Narendra Modi è salito al potere, le autorità indiane lo hanno fatto ampiamente aperto alle importazioni di equipaggiamenti di difesa statunitensi, che sono passati da quasi 0 a oltre $ 15 miliardi in poco più di 10 anni.
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