La Marina degli Stati Uniti sembra aver realizzato il reale potenziale del progetto FREMM utilizzato per progettare le sue prossime fregate classe Constellation, poiché questa è stata chiamata la classe di navi derivante dal programma FFG/X. Infatti, il Segretario della Marina, Kenneth Braithwaite, ha dichiarato di voler trasformare il programma ispirandosi al programma "Joint Strike Fighter" che ha dato vita all'F35, per renderlo la “Joint Strike Frigate” e vendere queste navi a tutte le marine alleate degli Stati Uniti. Questa dichiarazione è arrivata quando il consigliere speciale per la difesa del presidente Trump ha dichiarato che la marina statunitense avrebbe avuto rapidamente bisogno di molte più fregate per affrontare la sfida posta dai suoi concorrenti, in questo caso la Marina dell'Esercito popolare di liberazione.
Il programma FFG/X prevede attualmente la costruzione di 20 navi, 10 fregate sono già state ordinate ai cantieri Marinette Technologies di Fincantieri, il costruttore italiano vincitore del concorso lo scorso maggio con un modello derivato dalle fregate franco-italiane FREMM. La seconda tranche doveva essere assegnata alla consegna della prima nave, la USS Constellation, nel 2026. Ma è del tutto possibile che questa tranche venga ora accelerata, con l’assegnazione anticipata di la costruzione delle prossime 10 navi in un altro cantiere navale americano. Inoltre, tutto lascia pensare che la classe Constellation rappresenterà la spina dorsale della flotta di superficie della Marina americana nei decenni a venire, come le fregate Knox e OH Perry negli anni '80.
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