La modernizzazione delle forze aeree indonesiane assomiglia sempre più ad una telenovela televisiva, ricca di colpi di scena. Mentre Jakarta ha avviato trattative con Viennes in vista dell'acquisizione i 15 aerei da combattimento Eurofighter Typhoon Seconda mano di cui le autorità austriache sarebbero ben felici di sbarazzarsi, ha appena inviato Washington una risposta sfavorevole alla richiesta indonesiana relativa all'acquisizione dell'F35, proponendo in alternativa l'F16 Block 72+ o l'F/A 18 E/F Super Hornet. Ma per le autorità indonesiane, questo rifiuto potrebbe servire da argomento per convalidare l'ordine per 11 caccia russi Su-35, in trattativa da diversi anni.
Tradizionalmente non allineata, l'Indonesia, sin dalla sua indipendenza proclamata dal presidente Sukarno nell'agosto del 1945, ha sempre avuto cura di bilanciare le sue acquisizioni di attrezzature per la difesa tra l'Unione Sovietica e l'Occidente. La sua flotta di caccia è oggi una sorta di mosaico di aerei russi, con 11 Su-30 e 5 Su-27, americani con 33 F-16, e d'altra parte, con i T-50 sudcoreani e gli Hawks britannici. Di fronte crescenti tensioni con Pechino, e con l’invecchiamento della flotta da caccia, Giakarta ha intrapreso ampie consultazioni per modernizzarla, tentando ancora una volta di riequilibrare le origini preservando le finanze pubbliche.
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