Il Congresso americano ha incluso nella legge diversi obblighi per sostenere l’economia americana di fronte alle conseguenze della crisi del Covid-19, che prevede una dotazione di 2.300 miliardi di dollari reimmessi nell’economia statunitense. Uno di questi obblighi susciterebbe probabilmente molto rumore, poiché comporta la richiesta al Pentagono e alle agenzie di intelligence federali di farlo produrre una relazione sintetica ed esaustiva riguardante le osservazioni di fenomeni aerei non identificati, che vanno da meccanismi di raccolta e analisi dei dati a meccanismi di condivisione delle informazioni tra agenzie/eserciti, nonché analisi prospettiche delle minacce che questi fenomeni non identificati possono rappresentare, in particolare se coinvolgono tecnologie utilizzate da “avversari degli Stati Uniti”.
Questo rapporto richiederà quindi una notevole mole di lavoro da parte degli eserciti e delle agenzie governative americane, che attualmente dispongono di pochi meccanismi di questo tipo, sia per centralizzare i rapporti di osservazione che per analizzarli o confrontare le informazioni tra entità. Al contrario, l’esercito americano ha tradizionalmente cercato di ignorare deliberatamente questi rapporti fino a poco tempo fa, portando un gran numero di avvistamenti ad essere ignorati o semplicemente non segnalati da osservatori che temevano conseguenze dannose sulla loro carriera militare.
Il resto di questo articolo è riservato agli abbonati
I Abbonamenti classici fornire l'accesso a
tutti gli articoli senza pubblicità, a partire da € 1,99.
Iscrizione alla newsletter
Registrati per Newsletter di Meta-Difesa ricevere il
ultimi articoli di moda giornaliero o settimanale