Mai nella storia recente degli Stati Uniti la transizione tra il presidente in carica e il presidente eletto ha generato così tante tensioni e minacce alla sostenibilità delle stesse istituzioni americane. Non sicuro di aver già posto al suo successore situazioni molto complesse da gestire, come nel caso di la vendita di F35A agli Emirati Arabi Uniti, Donald Trump minaccia infatti direttamente il Pentagono, mettendo in atto azioni potenzialmente gravi nella speranza di restare in carica oltre il 20 gennaio.
Questo è stato in particolare il caso quando il presidente ha posto il veto al bilancio 2021 del Pentagono alla vigilia di Natale, dopo che è stato convalidato da entrambe le camere del Congresso con un'ampia maggioranza bipartisan. La Camera dei Rappresentanti e il Senato furono costretti a farlo riunirsi in sessione straordinaria per rompere il veto presidenziale con una maggioranza dei due terzi dei voti. Nonostante questo amaro fallimento, Donald Trump sembra non aver finito con il Pentagono.
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