La FREMM per la difesa aerea dell'Alsazia entra a far parte della Marina francese

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Dire che era previsto sarebbe un eufemismo. venerdì 16 aprile, Il gruppo navale ha consegnato la fregata di difesa aerea dell'Alsazia alla marina francese. Nei prossimi mesi prenderà il posto della fregata antiaerea T70 Cassard ritirata dal servizio nel 2019, lasciando la Marina francese con solo 3 fregate dedicate alle missioni di scorta aerea per unità importanti, come la portaerei Charles de Gaulle. o le portaelicotteri d'assalto di classe Mistral. Una seconda fregata FREMM DA è in costruzione nei cantieri navali del Gruppo Navale a Lorient, in Lorena, e sarà consegnata l'anno prossimo alla Marina francese per sostituire la fregata T70 Jean Bart che potrebbe entrare a far parte della Marina ellenica.

L'Alsace è la nona fregata FREMM costruita da Naval Group le 6 FREMM anti-sommergibili classe Aquitaine consegnate alla Marina Militare Nazionale e due navi consegnate alla Marina Marocchina ed Egiziana. Come le sue navi gemelle, l'Alsace è lunga 142 m e ha una stazza caricata di 6000 tonnellate. Molto simile nell'aspetto alla FREMM della classe Aquitaine, è tuttavia una nave altamente specializzata nella guerra antiaerea, pur avendo le stesse capacità di guerra antisommergibile delle sue sorelle maggiori. Per realizzare questa missione, l'Alsazia ha sostituito i suoi 2 sistemi di lancio verticale Sylver 70 destinati ad accogliere 16 missili da crociera MdCN, con 2 Sylver 50 oltre ai due già presenti, per implementare 32 missili antiaerei Aster 30 o Aster 15.

Lancio di un missile Aster 15 dal FREMM Bretagne Defence News della Marina francese | Costruzioni Navali Militari | Contratti di difesa e bandi di gara
Il missile Aster 15/30 è uno dei missili terra-aria più efficaci oggi in servizio. Oltre ad una gittata superiore a 100 km per l'Aster 30, il missile è manovrabile e preciso, pur essendo in grado di rispondere agli attacchi di saturazione.

Per rafforzare le capacità antiaeree della sua fregata, oltre a raddoppiare semplicemente il numero di missili dedicati a questa missione, Naval Group e Thales hanno modificato il radar principale Herakles per ottimizzarne le capacità, con maggiore potenza e più moduli trasmettitori per questo elettronico passivo. radar dell'antenna. Inoltre, l'albero della fregata è stato ridisegnato e perfezionato, in modo da ridurre i suoi effetti di disturbo sulle onde radar, offrendo all'Alsazia una capacità di rilevamento estesa a 360° senza ombre. Il centro operativo, come il sistema di combattimento SETIS, è stato modificato per rispondere a questi cambiamenti. L'Alsazia, infatti, potrà installare una bolla di divieto di volo con un raggio di oltre 100 km, facendo affidamento sull'efficacissimo missile Aster 30 già in servizio sulle fregate antiaeree Horizon, i cacciatorpediniere antiaerei di tipo britannico. 45, o su la FREMM Bretagna e Normandia della Marina francese. Se l'Alsazia non ha più la capacità d'attacco verso terra delle FREMM della classe Aquitaine, resta comunque estremamente capace nel campo della guerra antinave, con 8 missili MM40 Exocet, e nel campo della guerra antinave. , per la quale ha le stesse caratteristiche dell'Aquitaine, con un sonar sullo scafo Kingklip, un sonar a profondità variabile Captas-4, siluri Mu90 e un elicottero ASM. Così armata, la fregata Alsazia è in grado di svolgere un'ampia gamma di missioni, dando agli equipaggi della Marina francese un assaggio di cosa saranno le Fregate di Difesa e Intervento o FDI, che dovranno entrare in servizio a partire dal 2024.

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Infografica Difesa Aerea FREMM Aslace Defense News | Costruzioni Navali Militari | Contratti di difesa e bandi di gara
Infografica del Gruppo Navale che presenta le principali specificità dell'Alsazia

Resta il fatto che se con due fregate da difesa aerea Horizon della classe Forbin, 6 FREMM della classe Aquitaine, 2 FREMM DA della classe Alsace e 5 FDI ​​della classe Amiral Ronarc'h, la Marina francese avrà a sua disposizione disposizione delle 15 fregate di 1° grado moderne e capaci come richiesto dal Libro bianco sulla difesa del 2013, questo formato rimane troppo limitato viste le esigenze e le minacce, per stessa ammissione dello Stato Maggiore della Marina. Ufficialmente, la Marina francese stima di aver bisogno di almeno 3 fregate aggiuntive di 1° grado per rispondere all'attuale pressione operativa. Ma date le tensioni che si sviluppano nel Mediterraneo, in Europa, nel Medio Oriente e nel teatro indo-pacifico, nei prossimi anni sarà probabilmente necessario un formato di oltre 20 fregate, con almeno 6 navi specializzate nella difesa antiaerea.

Fregata Floreal Notizie Difesa | Costruzioni Navali Militari | Contratti di difesa e bandi di gara
Le fregate di sorveglianza di classe Floreal furono progettate in un'epoca in cui il rischio navale era basso e la "bandiera francese" era l'arma più potente sulle navi francesi. Oggi queste navi non sono sufficientemente armate e versatili per soddisfare le esigenze di protezione dei territori d’oltremare.

Il problema delle fregate di 2° grado resta, dal canto suo, interamente posto per la Marina francese, che dispone di 11 navi di questo tipo che saranno presto sostituite, le 5 fregate furtive leggere della classe La Fayette e le 6 fregate di sorveglianza della classe Floréal specializzate in missioni all'estero. Per il momento non è stato formalizzato alcun ordine di sostituzione, nonostante queste navi siano oggi tanto più indispensabili in quanto la flotta di corvette della Marina francese è stata semplicemente eliminata con il ritiro dell'aviso A69 specializzato in antinave e la guerra antisommergibile, o la loro riclassificazione come pattugliatori d'alto mare, e così via il programma Ocean Patroller annunciato lo scorso anno non soddisferà questa esigenza. Tuttavia, con l’inasprimento delle tensioni nel mondo e il moltiplicarsi delle minacce, il concetto stesso di fregata di 2° grado può apparire inadeguato, perché troppo vulnerabile, e potrebbe dover lasciare il posto a navi meglio armate, in particolare nel settore anti-navigazione. campo aeronautico e antisommergibile, come possono essere le corvette Gowind 2500 del Naval Group, e dotate di una migliore resistenza ai danni.

L’arrivo dell’Alsazia rappresenta senza dubbio un passo significativo verso il rafforzamento delle capacità operative della Marina francese. Tuttavia, e come l’Esercito e l’Aeronautica Militare, che condividono gli stessi vincoli, l'attuale configurazione delle forze navali e aeree francesi è ancora troppo segnata da considerazioni di un'epoca passata, che non è mai realmente esistita se non nella visione venata di ottimismo di molti leader alla fine della guerra fredda. Garantire la difesa e la sicurezza delle acque metropolitane e dei territori d'oltremare della seconda zona economica esclusiva del mondo richiederà una profonda revisione della struttura della Marina nazionale, così come sarà necessario rivedere i mezzi delle altre forze nazionali eserciti per rispondere ai problemi di sicurezza emergenti. Esistono soluzioni economicamente sostenibili per rispondere a queste sfide, ma i leader e gli esponenti politici devono realmente prenderne consapevolezza.

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