La Marina degli Stati Uniti convalida molti aspetti della cooperazione con i droni durante l'esercizio UxS IBP

La Marina americana si aspettava molto Esercizio di battaglia integrata con sistemi senza pilota della flotta del Pacifico Problema 21, ovvero UxS IBP, che ha costituito la prima esperienza su vasta scala riguardante l’utilizzo di droni e di navi e velivoli pilotati in campo navale. Ora sappiamo di più sulla natura delle esercitazioni che sono state effettuate e sui risultati, che sembrano molto promettenti, ottenuti, in vari settori che vanno dal lancio di missili antinave oltre l’orizzonte allo schieramento di uno sciame di missili anti-nave spedire droni, a una simulazione di caccia sottomarina. I risultati ottenuti lo consentiranno Ammiraglio Gilday, capo delle operazioni navali della Marina americana, per affinare il documento che servirà da base per la strategia industriale navale americana per i prossimi due decenni, e che dovrà essere presentato al Presidente e poi al Congresso nel 2022.

Il primo successo ottenuto durante l'IBP UxS è anche quello che offre il maggior potenziale di applicabilità a breve termine. Si è trattato, niente di più e niente di meno, che di individuare, identificare, localizzare e ingaggiare un bersaglio navale di superficie utilizzando esclusivamente mezzi passivi trasportati da droni e sistemi pilotati, in modo da condurre il fuoco oltre l'orizzonte di un missile multiuso SM6 e distruggere il bersaglio. Localizzato e identificato da un satellite, il bersaglio è stato successivamente tracciato, la sua rotta e la velocità calcolate da mezzi di rilevamento elettronico passivo trasportati da droni, prima che i dati fossero trasmessi al cacciatorpediniere USS John Finn che ha proceduto a un missile SM6 che spara all'orizzonte per distruggerla. Questa catena di rilevamento e decisione ha permesso di validare l'interoperabilità dei sistemi per ingaggiare passivamente bersagli navali, quindi con pochissime possibilità che il bersaglio non se ne accorga, e con un tiro oltre l'orizzonte quindi senza possibilità di risposta.

US Navy Sea Hunter drone navale Defense News | Aviazione di pattugliamento marittimo | Droni da combattimento
La nave autonoma SeaHunter è stata inizialmente progettata per sperimentare l'uso di questo tipo di nave per missioni di guerra antisommergibile.

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