L'elicottero da combattimento russo Mi-28NM entra nell'era dei droni

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Lo sappiamo, Mil Mi-28N elicottero da combattimento Il russo aveva mostrato alcuni limiti durante il suo impegno in Siria, questo avendo portato le autorità russe a negoziare con il produttore un'importante fase di ammodernamento dell'apparato. Ora sappiamo di più sugli importanti sviluppi apportati all'elicottero e al suo sistema d'arma, nonché l'evoluzione della dottrina dell'uso degli elicotteri da combattimento da parte delle forze armate russe. In occasione di'un'intervista a Tass Agency di Vitaly Shcherbina, il capo progettista degli uffici di progettazione Mil e Kamov, quest'ultimo in effetti ha fatto molta luce su questo profondo ammodernamento dei 96 velivoli in servizio oggi, così come le funzionalità future del dispositivo.

Feedback sull'esperienza siriana durante l'ingaggio del Mi-28N e di altre ali rotanti russe si era infatti concluso che questi dispositivi erano ormai vulnerabili al fuoco e ai missili da terra soprastanti e in diretta prossimità del campo di battaglia. D'altra parte, l'elicottero fornisce ancora mobilità e potenza di fuoco più del necessario per le moderne azioni terrestri. È quindi ora necessario disporre di capacità di ingaggio oltre la portata dei sistemi terra-aria a corto raggio e capacità di rilevamento che consentano all'equipaggio di conoscere la posizione delle minacce e degli obiettivi sul campo di battaglia, in modo da poter colpire senza essere presi di mira . Questi due obiettivi hanno condizionato le evoluzioni del Mi-28NM, che avràun nuovo missile aria-superficie in grado di ingaggiare bersagli corazzati fino a 25 chilometri senza dover avere una linea di vista. Designato con il codice "articolo 305", questo nuovo missile potrà essere appeso al suo bersaglio dopo essere stato sparato, come il nuovo Western NLOS (No Line of Sight) come lo SPIKE ER e l'MMP, permettendo all'aereo di mantenere la copertura di soccorso e quindi di non esporsi al fuoco di rappresaglia.

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Il Mi-28N aveva mostrato alcune limitazioni durante i suoi impegni in Siria e la modernizzazione alla versione NM si basa in gran parte su queste osservazioni.

Oltre al missile, il Mi-28MN riceverà anche nuovi razzi guidati da 70 mm, pur mantenendo il suo cannone da 30 mm per attaccare i bersagli vicini. Soprattutto, ha la capacità di implementare e controllare i droni, siano essi droni da ricognizione o munizioni roaming, aggiungendo un'interfaccia di controllo appositamente progettata per questo scopo. L'elicottero ha anche ricevuto un sistema di combattimento incentrato sulle informazioni, che offre all'equipaggio una visione chiara e dinamica del campo di battaglia, unendo i dati dai propri rilevatori, e in particolare dal suo nuovo sistema elettro-ottico e dal suo radar, così come dai suoi droni, e unità aeree e terrestri alleate presenti nell'area di ingaggio.

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