Quali sono i punti di forza e di debolezza della Marina francese?

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Entrata in servizio nella Marina francese la nuova fregata Alsazia, che offre capacità antiaeree potenziate pur mantenendo le capacità di guerra antisommergibile e antinave dei FREMM di la classe Aquitania, è stato giustamente salutato come un passo importante nello sforzo di modernizzare la flotta francese.

Molti altri programmi sono in corso per sostenere questo sforzo, tra cui Fregate di difesa e intervento IDE le luci, Sottomarini di attacco nucleare di classe Suffren le luci, Petroliere classe Jacques Chevallier, il futuro Ocean Patrol Vessels o Programma di guerra contro le mine SLAM-F, che dovrebbero entrare in servizio entro il decennio in corso.

Il decennio successivo vedrà, dal canto suo, l'arrivo del sostituto della portaerei nucleare Charles de Gaulle, così come quello dei nuovi sottomarini nucleari lanciamissili designati per il momento dall'acronimo SSBN-3G, entrambi partecipanti alla postura della deterrenza francese.

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È quindi indiscutibile che da diversi anni, e in particolare durante la Legge di Programmazione Militare 2019-2025, è stato compiuto uno sforzo notevole per trasformare la Marina francese, dotandola delle navi, ma anche degli aerei necessari per le sue missioni nel anni a venire.

Tuttavia, se presenta effettivamente notevoli vantaggi in molti settori, come l'esercito, presenta inoltre alcune carenze che, in caso di crisi, possono gravemente ostacolarne le capacità operativeun impegno ad alta intensitàé, e ciò pur rappresenta, per molti aspetti, la prima linea di difesa e proiezione della potenza della Francia nel Mondo.

In questo articolo analizzeremo questi due aspetti, al fine di determinare le priorità della programmazione della difesa nei mesi e negli anni a venire.

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Una forza navale ridotta ma con capacità globali

In molti settori, la Marina francese dispone di capacità che, oggi, sono implementate solo da una manciata delle principali marine militari del mondo, e offre quindi alla Francia una gamma di mezzi d'azione eccezionali.

Dispone quindi di 10 sottomarini a propulsione nucleare, di cui 4 SSBN che partecipano alla deterrenza e, in teoria, 6 SSN (sottomarini d'attacco nucleare) che garantiscono la protezione dei primi, nonché delle grandi unità di superficie. Nel mondo, solo quattro marine militari, a parte la Francia, hanno tali capacità, quelle degli altri quattro membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

A ciò si aggiunge una portaerei a propulsione nucleare, la Charles de Gaulle, che altro non è che l'unica portaerei nucleare non americana in servizio ad oggi, nonché l'unica portaerei dotata di catapulte non appartenente agli USA. Marina Militare, fino all'entrata in servizio del primo Type 003 cinese.

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Questa caratteristica consente al Charles de Gaulle di implementare, oltre agli aerei da combattimento Rafale offrendo capacità identiche a quelle degli aerei terrestri, Velivolo di rilevamento aereo E2 Hawkeye, e conferisce ai propri dispositivi di bordo un'ulteriore estensione non sprecando il 20% del proprio carburante per la sola fase di decollo.

La Marina francese ha con il PAN Charles de Gaulle uno strumento militare unico in Europa
La Charles de Gaulle è l'unica portaerei nucleare e l'unica portaerei dotata di catapulte in servizio ad oggi non appartenente alla Marina americana

Oltre alle capacità aeronautiche sottomarine e navali di bordo, la Marina francese dispone anche di 3 portaelicotteri d'assalto di classe Mistral, tra le navi più efficienti di questo tipo, che forniscono significativa proiezione, potenza e attacco anfibio agli eserciti francesi che pochissimi Marines al mondo sono effettivamente dotati.

I Mistral PHA come la PAN Charles de Gaulle sono scortati da una flottiglia di fregate in piena trasformazione, che schiera oggi 2 fregate di difesa aerea della classe Forbin armate con 48 Aster 15 e 30 missili antiaerei, oltre a 2 fregate antiaeree -aerei della classe Alsace (la nave gemella dell'Alsace, la Lorraine, entrerà in servizio nel 2022), e sei fregate multiuso FREMM della classe Aquitaine.

Molto efficienti nel campo antisommergibile, le FREMM francesi dispongono anche di 16 missili da crociera MdCN ciascuno con una gittata di oltre 1200 km, una capacità condivisa fino ad oggi da un numero molto ristretto di marine mondiali.

A ciò si aggiungono 5 fregate leggere stealth della classe Lafayette, 4 fregate Type 70 che saranno sostituite dall'IDF a partire dal 2025, una decina di pattugliatori d'altura A69, nonché 6 fregate di sorveglianza della classe Floréal che assicurano la protezione degli spazi delle forze navali. dei territori francesi d'oltremare.


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