Mercoledì 4 dicembre 2024

Quali conseguenze per la Francia se i programmi SCAF e Tempest si fondessero?

Dopo il suo omologo tedesco, il tenente generale Ingo Gerhartz, tocca al Generale Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, dichiarare che, a suo avviso, i programmi europei per gli aerei da combattimento di sesta generazione SCAF (for Future Air Combat System) che riuniscono Germania, Spagna e Francia, e FCAS (che sta per Future Combat Air System, stesso acronimo) che riunisce Gran Bretagna, Italia e Svezia, sarà chiamato a fondersi in un futuro più o meno prossimo. Secondo il generale italiano, considerate le questioni industriali e di bilancio, nonché la vicinanza di programmi, attori industriali e paesi, la loro fusione non solo è auspicabile, ma sarebbe anche auspicabile. il garante per realizzare questa ambizione europea, e stimare che l’Italia, che ha contemporaneamente un piede nell’UE, nella NATO e nella il programma Tempest, potrebbe fungere da ponte proprio per avvicinare queste ambizioni.

Attualmente entrambi i programmi sono ancora nella fase di progettazione iniziale. Ciò non ha tuttavia impedito che si manifestassero tensioni significative, soprattutto all'interno del programma SCAF Requisiti tedeschi e spagnoli difficili da conciliare con le ambizioni francesi, provocando dibattiti più che accesi all'inizio del 2021 con il timore di vedere il programma abbandonato, o notevolmente rallentato come nel caso dell'altro programma emblematico della cooperazione franco-tedesca, il programma MGCS che deve consentire di sostituire i carri armati Leclerc e Leopard 2 di entrambi gli eserciti. Infine, un accordo negoziato molto combattuto è stato raggiunto nella tarda primavera, in tempo perché il Bundestag autorizzi il finanziamento per le fasi di progettazione dei prototipi, non senza alcune posizioni di sfida da parte dei parlamentari tedeschi. Tuttavia, è chiaro che i due programmi seguono in realtà un calendario e ambizioni tecnologiche e operative simili, rendendo possibile prevedere una fusione o addirittura una fusione. Ma quali sarebbero, in tale ipotesi, le conseguenze sugli sviluppi stessi, sulle capacità operative ricercate e sulle industrie della difesa in Francia?

In un mondo ideale...


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