Lunedì 2 dicembre 2024

SMX31, Racer, Scarabée: questi programmi industriali di difesa francesi ultra innovativi e non finanziati

Nel campo dell’industria della difesa, la Francia ha spesso dimostrato la propria capacità di sviluppare attrezzature ad alte prestazioni, talvolta con anni di anticipo rispetto ai suoi concorrenti internazionali. Ma se certi successi sono innegabili, come lo furono le Fregate Leggere Furtive o i mezzi corazzati VAB, entrambi in anticipo rispetto alla percezione stessa della necessità al momento della loro comparsa, è anche accaduto, molto spesso, che programmi molto efficienti ed efficaci anticipassero i loro tempi tempo sono stati ignorati dalle autorità francesi, lasciandosi sfuggire asset tecnologici cruciali che alcuni concorrenti non hanno mancato di impossessarsi. È così che la Francia si è persa l'ugello orientabile che sarebbe stato utilizzato per sviluppare il famoso caccia britannico a decollo e atterraggio verticale Harrier, e che è stato sviluppato dall'ingegnere francese Michel Wibault, che fu costretto a proporre la sua soluzione oltre Manica dopo è stato respinto dalle autorità francesi.

Mentre le tensioni internazionali aumentano e la domanda di sistemi d’arma moderni in grado di fornire un significativo valore aggiunto operativo è molto elevata, l’industria della difesa francese dispone oggi di numerosi programmi molto innovativi e con innegabili potenzialità operative, sia per gli eserciti francesi che per per i clienti esportatori dell’industria francese. Questi programmi restano però ignorati dalle decisioni di bilancio del Ministero delle Forze Armate e della DGA, anche se potrebbero rivelarsi decisivi sia dal punto di vista operativo che per il futuro e la sostenibilità dell’industria della difesa nazionale. In questo articolo in due parti presenteremo alcuni di questi programmi più promettenti, rivelando le capacità di innovazione dell’industria della difesa francese, che rispondono contemporaneamente alle esigenze nazionali e internazionali e che, in questo senso, meritano di essere esplorate. conto da parte delle autorità francesi.

Sottomarino convenzionale di nuova generazione SMX31 (gruppo navale)

Al di là del patetico episodio australiano, che oggi inizia a sollevare più domande di quante avrebbe dovuto fornire risposte a Canberra, il gruppo navale militare francese Naval Group è oggi uno dei rari specialisti riconosciuti sulla scena internazionale in grado di progettare e produrre entrambi sottomarini a propulsione nucleare come lo SNA di classe Suffren e sottomarini a propulsione convenzionale come lo Scorpene e lo Shortfin Barracuda. È anche l’unico industriale del pianeta ad essere riuscito nell’impresa di esportare sottomarini a propulsione convenzionale, in questo caso 14 sottomarini di tipo Scorpene venduti in Cile, Malesia, India e in Brasile negli ultimi 20 anni, anche se la Marina francese ha utilizza sottomarini a propulsione nucleare. Ma questa impresa commerciale e industriale mette anche il gruppo francese in una situazione fragile, poiché a differenza di Germania, Svezia, Russia o anche Corea del Sud e Giappone, Naval Group non può fare affidamento su programmi nazionali per arricchire e sviluppare la sua gamma di sottomarini a propulsione convenzionale, anche se rappresentano più del 50% delle sue esportazioni.

Vista artistica del dimostratore SMX31 del Naval Group Analyses Défense | Bilanci e sforzi di difesa delle Forze Armate | Costruzione di elicotteri militari
L'SMX31 presentato da Naval Group propone un design radicalmente nuovo nel campo dei sottomarini a propulsione convenzionale di piccola e media stazza

Se lo Scorpene ha ampiamente dato prova della sua validità, e il barracuda Shortfin, abortito in Australia, rappresenta comunque una soluzione unica per un sottomarino convenzionale con capacità oceaniche, il gruppo francese dovrà preparare la prossima generazione negli anni a venire, per cercare di restare. efficiente in questo mercato altamente competitivo. È così che si è sviluppatoil concept SMX-31, un sottomarino con propulsione convenzionale rivoluzionario sotto molti aspetti, e probabilmente lo collocherà al vertice della gerarchia mondiale in questo campo per diversi anni, addirittura decenni, se vedrà la luce. Questo sottomarino da 3000 tonnellate è infatti un concentrato di nuove tecnologie che rappresenta il culmine di tutto il know-how e l'esperienza acquisita dal gruppo francese in questo campo, capace di mantenere, grazie alla sua nuova generazione e al suo innovativo sistema di propulsione, una velocità di crociera di 6 nodi per diverse settimane in immersione, sarà in grado di implementare una gamma impressionante di armi ed equipaggiamenti da combattimento, che vanno dai siluri ai missili da crociera al cambio di ambiente, comprese mine sottomarine e droni di diverso tipo, con un equipaggio di solo 15 uomini, in condizioni molto avanzate di discrezione acustica e impegno collaborativo.

Quale interesse per gli eserciti francesi?

Secondo lo Stato Maggiore della Marina Nazionale, oggi sarebbe preferibile acquisire 2 ulteriori SNA della classe Suffren, piuttosto che finanziare la progettazione di 4 nuovi sottomarini a propulsione convenzionale, come l'SMX -31. Questa posizione non è una novità, poiché si tratta semplicemente di concentrare le limitate capacità di investimento di cui dispone verso attrezzature che offrano il più alto potenziale globale immediato. Questo stesso ragionamento fece dire agli ammiragli al comando della Naval Action Force e della Naval Aeronautics all'inizio degli anni '90 che era preferibile acquisire F/A 18 americani di seconda mano per sostituire i Crusader e i Super Etendard, piuttosto che finanziare il programma. Rafale. È chiaro che oggi, il Rafale continuano a volare ed evolversi, anche per i primi F1 consegnati nel 2000, mentre l'F/A 18 è ritirato dal servizio in tutto il mondo. Anche qui vale lo stesso ragionamento le capacità offerte da un SMX-31 per la Marina francese sono, da una prospettiva globale, molto più interessanti del semplice aumento della flotta Suffren, altrimenti necessario.

Suffren Submarine SSN SNA Marine Nationale 1 Analisi della difesa | Bilanci e sforzi di difesa delle Forze Armate | Costruzione di elicotteri militari
L'SMX31 non può sostituire gli SNA della classe Suffren. D'altra parte, può svolgere molte missioni che saranno affidate a questo sottomarino per un budget molto più leggero e un'impronta umana, consentendo un'ascesa al potere della Marina francese altrimenti più flessibile.

Infatti, grazie alle sue capacità, alla sua grande discrezione, ma soprattutto al suo ridottissimo ingombro umano con un equipaggio di soli 15 membri, per di più privo di competenza nucleare, l'SMX-31 offrirebbe una flessibilità molto maggiore in termini di aumento di potenza. offerti dall'SNA, in particolare per garantire alcune missioni come la messa in sicurezza dei porti e degli arsenali, in particolare l'entrata/uscita degli SSBN e delle principali unità navali, ma anche missioni di intelligence e di negazione dell'accesso, che comportano l'operare in mari chiusi come nel Mediterraneo, o per proteggere gli spazi marittimi d’oltremare, oggi particolarmente esposti. Perché se è vero che un SMX-31 non potrà svolgere alcune missioni affidate alla SNA, è anche vero che la SNA è per molti aspetti sovraqualificata e quindi molto costosa per molte missioni che svolge oggi Oggi, missioni che potrebbero essere affidate a unità più leggere e meno costose come un sottomarino a propulsione convenzionale e di ingombro ridotto. Lo stesso ragionamento vale anche nel campo delle unità di superficie, una flottiglia di corvette ben armate e di indubbia utilità nel gestire l'ascesa della Marina Nazionale.

Qual è il potenziale mercato di esportazione?

Oltre ad un evidente interesse domestico, l'SMX-31 potrebbe costituire la punta di diamante dell'offerta sottomarina di Naval Group nei prossimi due o tre decenni, cogliendo di sorpresa tutti i produttori mondiali poiché si posiziona a monte dei programmi attualmente in corso, o a tavoli da disegno dei produttori concorrenti. Tuttavia, con la democratizzazione dei sistemi antinave a lungo raggio e talvolta ipersonici, le esigenze di capacità sottomarine delle marine mondiali aumenteranno negli anni a venire, in parte verso le capacità oceaniche coperte da SNA Suffren e Shortfin Barracuda, ma anche verso capacità costiere e/o difensive, per le quali il nuovo concetto di Naval Group offrirebbe prestazioni senza rivali e un rapporto prestazioni-prezzo senza rivali. Sebbene la costruzione di sottomarini destinati all'esportazione rappresenti un'attività strategica per la sostenibilità del gruppo navale francese, l'SMX-2 rappresenterebbe senza dubbio una risorsa importante per affrontare questo mercato negli anni a venire.

A26 Analisi della difesa | Bilanci e sforzi di difesa delle Forze Armate | Costruzione di elicotteri militari
Il modello svedese A26 prefigura i sottomarini a propulsione convenzionale di prossima generazione, ma è in ritardo rispetto alle innovazioni offerte dall'SMX31

Al contrario, senza questo nuovo modello molto innovativo, Naval Group sarà costretta a offrire, come fa oggi, lo Scorpene con capacità estese, a sua volta derivato dall'Agosta, che nel corso degli anni vedrà probabilmente svanire la propria attrattiva di fronte alle nuove modelli come il tedesco Type 212 NG, lo svedese A26 e soprattutto il giapponese Taigei e il sudcoreano Dosan Ahn-cho, questi due paesi gestiscono la più grande flotta di sottomarini a propulsione convenzionale in Occidente. Tuttavia, se il Gruppo Naval dovesse essere privato del mercato di esportazione dei sottomarini, ciò potrebbe mettere a repentaglio la sostenibilità stessa dell’attività sottomarina del gruppo, che sappiamo essere così essenziale per l’attuazione della deterrenza nazionale francese, poiché la Marina nazionale da sola non ha la capacità di farlo. sostenere un settore industriale di questo tipo nel corso del suo ciclo di generazione trentennale. Inoltre, al di là dei contratti statali, il gruppo francese può contare solo sui suoi azionisti, Thales e lo Stato francese, e sui propri profitti, per prendere in considerazione lo sviluppo di attrezzature innovative con fondi propri, il che rappresenta ogni volta un rischio significativo, tanto più che la Lo Stato francese non è propenso a sostenere questo tipo di iniziative, come vedremo in questo articolo.

Elicottero da corsa ad alte prestazioni (elicotteri Airbus)

Dall'avvento del Bell V-22 Osprey, poi dal lancio del programma Future Vertical Lift, l'industria americana sembra aver fatto da sola per due decenni nel campo degli elicotteri militari ad alte prestazioni. I due maggiori gruppi americani, Bell e Sikorsky, sono infatti impegnati in una forte concorrenza in questo settore, sia che si tratti di sostituire gli UH-60 Black Hawks del programma FLRAA, sia gli OH-58 Kiowa e parte degli Ah-64 apache per il programma FARA, con velivoli in grado di mantenere una velocità di crociera superiore a 200 o addirittura 250 nodi, e capacità di evoluzione e accelerazione diverse da qualsiasi ala rotante attuale. In questo ambito, il produttore europeo di elicotteri Airbus Helicopters ha progettato una tecnologia di elegante semplicità ma che in termini di prestazioni è alla pari delle soluzioni americane: il Racer.

RACER Analisi della difesa Airbus | Bilanci e sforzi di difesa delle Forze Armate | Costruzione di elicotteri militari
L'Airbus Helicopters Racer offre una soluzione efficiente ed elegante alle crescenti esigenze prestazionali delle ali rotanti

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