Le 5 armi occidentali Le forze ucraine hanno bisogno di più oggi

- Pubblicità -

Da 12 giorni le forze armate e la difesa territoriale ucraina riescono, nonostante ciò, a resistere all'offensiva russaun evidente inasprimento delle regole d'ingaggio dell'avversario, mentre è ovvio che non avrà alcuna possibilità di una vittoria rapida o di ottenere il sostegno o addirittura la neutralità della stragrande maggioranza della popolazione ucraina. Avviate prima del conflitto dagli Stati Uniti e da alcuni paesi europei, le forniture di armi alle forze ucraine svolgono ora un ruolo determinante nella loro capacità di mantenere la pressione sulle unità che partecipano all'offensiva russa, colpendo efficacemente convogli di rifornimento e bloccando alcune offensive, in una strategia di rallentamento e massimo logoramento contro l’avversario. Tuttavia, il notevole cambiamento nella strategia attuata dalle unità russe, che ora fanno un uso significativo delle loro risorse aeree e di artiglieria, anche contro le aree residenziali, mina le capacità di resistenza ucraine, ottimizzate per scontri a breve termine e a distanza.

Per dare ai combattenti ucraini i mezzi per contrastare la straordinaria potenza di fuoco delle unità di linea russe, sembra essenziale avviare la fornitura di nuovi sistemi d’arma adattati a questa nuova realtà tattica, in modo da consentire agli ucraini di sostenere l’impegno erodendo al tempo stesso la forza del nemico. capacità offensive, e convincere così il Cremlino della necessità di una soluzione negoziata a questo conflitto, senza dare a Vladimir Putin il pretesto per designare gli europei e, più in generale, gli occidentali, come cobelligeranti, come accadrebbe se la lotta europea aerei o veicoli blindati pesanti, anche gestiti da equipaggi ucraini, dovevano attraversare il confine del paese. In questo articolo presenteremo 5 di queste armi essenziali per gli ucraini per rispondere a questa sfida, senza fornire alle autorità russe un pretesto per un potenziale ampliamento del conflitto.

1- Munizioni vagabond e missili NLOS

Gli ultimi giorni hanno dimostrato che le forze russe stanno ora usando la loro potente artiglieria per superare le difese ucraine, ma anche per cercare di abbattere il morale dei civili, effettuando attacchi a medio raggio imprecisi ma spaventosamente mortali. Questi vengono eseguiti principalmente dai cannoni semoventi 2S19 Msta-S da 152 mm e 2S3 Akatsiya da 122 mm e dai lanciarazzi multipli BM-21 Grad. Questi sistemi hanno una portata massima compresa tra 18 km (Akatsiya) e 40 km per Grad, consentendo di colpire obiettivi ucraini rimanendo fuori dalla portata delle capacità difensive ucraine, anche quando tentano di effettuare raid di fanteria o forze speciali. Senza capacità di attacco aereo oltre agli efficaci ma vulnerabili droni TB2 contro posizioni preparate, e con capacità limitate di controbatteria, le forze ucraine hanno ora un bisogno fondamentale di sistemi d'arma in grado di impegnarsi a medio raggio, tra 5 e 40 km, da essere in grado di neutralizzare, o almeno respingere, le batterie russe che circondano le città.

- Pubblicità -
2s19 msta s Germania | Analisi della difesa | Conflitto russo-ucraino
Il cannone semovente 2S19 Msta-S ha una portata di 25 km

L’Occidente dispone di due sistemi di questo tipo, atti a rispondere proprio a questa esigenza. La prima è la Munizione Vagabonde, che ha reso il geniale dimostrazione delle sue capacità durante la guerra del Nagorno-Karabakh. Questi droni leggeri permettono di colpire bersagli distanti da diversi chilometri a diverse decine di chilometri a seconda del modello, combinando la resistenza del drone e la sua capacità di ricerca e rilevamento di bersagli, con una capacità di attacco e distruzione grazie alla capacità militare carica che distrugge il bersaglio quando il drone lo colpisce, portando alcuni a chiamarli "droni kamikaze". Inoltre, a causa delle loro dimensioni ridotte e della velocità ridotta, le munizioni vaganti sono difficili da rilevare dai sistemi antiaerei e la loro bassa radiazione infrarossa le rende resistenti ai missili terra-aria che utilizzano questo tipo di guida. Che si tratti del Coltello a serramanico da fanteria sviluppato dagli Stati Uniti, la cui portata e autonomia sono ridotte, a munizioni vagabonde più pesanti come l'israeliano Harop capaci di colpire diverse decine di chilometri, questi sistemi offrirebbero alle forze ucraine capacità di attacco indiretto molto utili per neutralizzare la minaccia dell’artiglieria.

Allo stesso modo, ora esistono missili anticarro a lungo raggio in grado di effettuare attacchi indiretti. Si tratta di missili NLOS No Line of Sight, armi che non necessitano di una linea di vista contro il bersaglio per sparare, e quindi distruggono un bersaglio rimanendo al riparo. Due sistemi sono attualmente in produzione in Occidente, l'MMP francese con una gittata di 6 km che può essere schierato dalla fanteria, e lo Spike NLOS israeliano con una gittata di 30 km ma che richiede l'implementazione su veicolo. Questi sistemi non solo permetterebbero di ingaggiare unità di artiglieria da una distanza di sicurezza, ma potrebbero anche essere utilizzati per dare priorità all’eliminazione dei sistemi antiaerei a protezione delle unità russe, in modo da consentire l’uso di droni armati come il TB2 per eliminare la batteria.

2- Droni da ricognizione leggeri e dispositivi antidrone


LOGO meta difesa 70 Germania | Analisi della difesa | Conflitto russo-ucraino

Il resto di questo articolo è riservato agli abbonati

- Pubblicità -

I Abbonamenti classici fornire l'accesso a
tutti gli articoli senza pubblicità, a partire da € 1,99.


Iscrizione alla newsletter

Registrati per Newsletter di Meta-Difesa ricevere il
ultimi articoli di moda giornaliero o settimanale

- Pubblicità -

Per ulteriori

1 COMMENTO

I commenti sono chiusi.

SOCIAL NETWORKS

Ultimi articoli