Lunedì 2 dicembre 2024

Polonia e Corea del Sud uniscono le forze a lungo termine per un'ambiziosa cooperazione nel settore della difesa industriale

1000 carri armati pesanti, 672 cannoni semoventi, almeno 50 aerei da combattimento e diverse centinaia di lanciarazzi multipli... Questi sono i numeri straordinari che circondano la partnership di difesa che Polonia e Corea del Sud stanno per firmare, per fare della Corea del Sud uno dei leader mondiali nel mercato dei veicoli blindati e della Polonia il pilastro europeo della produzione di questo tipo di veicoli negli anni a venire. Infatti, al di là dello spettacolare potenziamento delle capacità degli eserciti polacchi, che schiereranno alla fine del decennio 1500 moderni carri armati, altrettanti veicoli da combattimento di fanteria, 1200 sistemi di artiglieria mobile e diverse migliaia di veicoli corazzati leggeri, cioè più dei francesi, Forze tedesche, britanniche, italiane, olandesi e belghe insieme, questa nuova cooperazione consentirà a Varsavia di acquisire un'industria all'avanguardia in questo campo, in grado di produrre in serie armamenti sviluppati in collaborazione con Seoul e offrire prestazioni e prezzi più interessanti, in una strategia basata su 3 fasi successive che sembra essere stata perfettamente concepita.

La prima fase di questa ambiziosa partnership mira ad avviare la conversione degli eserciti polacchi agli armamenti sudcoreani. Così Varsavia ne ordinerà 180 Carri armati K2 neri Panther assemblato in Corea del Sud e che sarà consegnato entro il 2025 per sostituire il T-72 e il PT-91 trasferiti in Ucraina. Allo stesso modo, 48 nuovi cannoni semoventi AHS Krab saranno assemblati entro il 2024, mentre Varsavia arbiterà nei prossimi mesi quanti sistemi missilistici a lungo raggio HIMARS americani e K239 Chunmoo saranno ordinati, sapendo che un totale di 500 sistemi di questo tipo dovrà armare le brigate polacche. Infine, per sostituire i suoi Mig-29 e Su-22, la Polonia ne ordinerà 48 Combattenti leggeri FA-50 Golden Dragon nella loro versione Block 20 (Block 10 per i primi 12 velivoli che potrebbero essere consegnati quest'anno), equipaggiati con un radar AESA, il pod di designazione Sniper e il missile aria-aria AIM-9X sidewinder. Dal 2025, i dispositivi saranno aggiornati a un nuovo standard, incluso il missile aria-aria a medio raggio AIM-120.

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Entro la fine del decennio gli eserciti polacchi schiereranno 624 cannoni semoventi K-155PL da 9 mm, insieme a 96 Krab, ovvero una potenza di fuoco superiore a quella degli eserciti francese, tedesco, italiano e britannico messi insieme.

La seconda fase inizierà nel 2024 e si baserà sulla crescita dell’industria della difesa polacca. Pertanto, un nuovo stabilimento permetterà di assemblare circa 820 carri pesanti K-2PL, evoluzione del K2 Black Panther Coreano del Sud che comprende armature rinforzate, Vetronics multidirezionali di nuova generazione e un sistema di protezione attiva hard-kill, oltre a 624 sistemi di artiglieria K-9PL basati sulla versione K9A2 del Thunder. La produzione polacca inizierà nel 2026, con i primi lotti di veicoli prodotti in Corea del Sud. Questa fase potrebbe vedere anche la costruzione di veicoli da combattimento di fanteria AS21 Redback per equipaggiare unità che utilizzano Abrams americani, mentre i Borzuk IFV di progettazione e fabbricazione locale saranno destinati ad operare in contatto con K-2PL. Inoltre, durante questa fase, i 180 K2 inizialmente ordinati verranno aggiornati allo standard K-2PL.


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