La modernizzazione della flotta di superficie greca è un tema cruciale per Atene. Poco più di un anno fa, le autorità greche hanno annunciato in quest'ottica l'ordine di 3 fregate FDI da parte del gruppo navale francese, nonché l'avvio di una consultazione per la costruzione locale di 6 corvette con capacità antisommergibile. . A causa dell'accordo di difesa firmato tra Parigi e Atene in concomitanza con l'ordine di investimenti diretti esteri e Rafale, molti ritenevano che la Gowind 2500 di Naval Group fosse la grande favorita di questa competizione, soprattutto perché la corvetta francese offre un eccellente rapporto qualità-prezzo e capacità avanzate di guerra antisommergibile. Ma senza contare sull'Italia, che ha offerto ad Atene la costruzione in loco delle sue corvette classe "Doha" già vendute al Qatar, e che, a differenza delle Gowind francesi, può schierare il missile terra-aria anche sul medio raggio Aster come soluzioni di finanziamento vantaggiose.
Da allora i due industriali hanno moltiplicato le offerte e le proposte, Fincantieri scommettendo sugli aspetti economici proponendosi di acquisire un cantiere greco per la costruzione delle corvette, ma anche promettendo ad Atene di costruire le eventuali navi esportate in questo cantiere, a causa della pesante carico industriale delle proprie infrastrutture in Italia. Quanto al Gruppo Navale francese, ha evidenziato la perfetta complementarietà del Gowind 2500 con i 3 FDI già ordinati, e la cui costruzione della prima unità è già iniziata a Lorient, mentre il costruttore ha approfittato dell'Euronavale 2022 per firmare numerosi contratti di cooperazione con i partner greci nell'ambito di questo programma. Inizialmente annunciato per il mese di settembre, l'arbitrato di Atene è stato rinviato a fine estate, per motivi di bilancio. Infatti, il budget di 2 miliardi di euro previsto per finanziare questo programma era stato nel frattempo tagliato di 500 milioni di euro per l'ammodernamento delle 4 fregate Meko HN della Marina ellenica, obbligando i due costruttori francesi e italiani a riparare le loro offerte, per una decisione annunciata per l'inizio del 2023.
A questo proposito, sembra che Naval Group abbia scelto una strategia originale per contrastare l'offerta italiana. Infatti, anziché proporre un'offerta omoteticamente ridotta per coprire solo 4 Gowind 2500, come ha fatto Fincantieri, il gruppo navale francese avrebbe, secondo la stampa greca, si è impegnata a fare affidamento sull'opzione proposta da Atene su una quarta fregata FDI, nonché su 2 Gowind 2500 di produzione locale, il tutto per 1,5 miliardi di euro. Tuttavia, la sostituzione di due corvette con un FDI ha buone possibilità di convincere l'Ammiragliato ellenico, la nuova fregata francese che offre capacità e prestazioni di gran lunga superiori a quelle di due corvette, entrambe in campo antiaereo con 32 missili Aster 30 a lungo raggio, che nel campo della guerra antisommergibile, il campo prediletto dalla nave, che non subisce alcuna concorrenza in Europa. Ma il valore aggiunto offerto da un quarto FDI per la Marina ellenica va ben oltre la portata delle capacità della nave e dell'armamento trasportato.
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