Altay, Black Panther, Oplot: quanto valgono i moderni carri armati? 3/3

carro armato k2 chernaya pantera 07

Si diceva che fosse obsoleto o troppo vulnerabile, ma negli ultimi anni i carri armati da combattimento hanno registrato una notevole rinascita di interesse da parte dei principali eserciti del mondo. Dopo aver presentato nei due articoli precedenti i principali carri armati occidentali, russi e cinesi, ci concentreremo, in quest'ultima analisi, su modelli meno conosciuti, ma potenti e promettenti, sulla scena operativa come nel campo dell'export.

Largo oggi al sudcoreano K2 Black Panther, al turco Atlay, al giapponese Type 10 e all'ucraino BM Oplot.

Corea del Sud: K2 Black Panther

Considerato da molti specialisti come il carro armato più moderno e attraente del blocco occidentale, il K2 Black Panther ha avuto tuttavia uno sviluppo difficile e alcuni dei suoi elementi, in particolare la sua trasmissione e il suo motore, sono ancora in fase di miglioramento dell'affidabilità.

Lo sviluppo del K2 iniziò nel 1995 per sostituire gli obsoleti carri M48 Patton delle forze armate sudcoreane, e si basava su un primo modello di carro armato di progettazione locale, il K1-88 sviluppato su base Chrysler XM1, modello che serviva come base per il design della M1 Abrams americana.

È, con il giapponese Type 10 e il turco Altay, uno dei pochi modelli di carri armati occidentali che non è un'evoluzione di un modello più vecchio, come nel caso del tedesco Leopard 2A7 o degli americani Abrams M1A2C. Lungo 10,8 metri per una massa da combattimento di 55 tonnellate, il K2 è un carro piuttosto leggero rispetto ai suoi omologhi europei o americani.

La Polonia schiererà quasi un migliaio di carri armati K2 Black Panther
Veloce, agile e ben protetto, il sudcoreano K2 Black Panther è considerato un carro armato molto equilibrato e moderno, in grado di sostenere ogni tipo di ingaggio dell'epoca.

Con la sua fattura recente, il K2 ha molte tecnologie perfettamente moderne. Innanzitutto, la sua armatura composita MIL-12560H gli conferisce una protezione di base simile a quella di altri carri pesanti, sebbene più leggera. Inoltre, trasporta una gamma completa di sistemi difensivi complementari, che vanno dai mattoni dell'armatura reattiva ai sistemi soft-kill e hard-kill locali, integrati nativamente nell'armatura e non aggiunti come per i carri armati occidentali.

Anche il suo armamento è perfettamente livellato, con un cannone a canna liscia CN120 da 08 mm e un sistema di caricamento automatico in grado di sostenere una cadenza di fuoco di 10 colpi al minuto paragonabile a quella del francese Leclerc, riferimento nel settore.

Oltre alla tradizionale freccia, carica sagomata o proiettili rotti, la pistola può anche sparare un missile designato KSTAM con una gittata di 8 km, seguendo una traiettoria parabolica prima di dispiegare un paracadute per localizzare il suo bersaglio con un dispositivo misto a infrarossi e radar, e colpirlo dall'alto, come i proiettili BONUS franco-svedesi.

L'equipaggio di 3 uomini dispone di un sistema di rilevamento e puntamento all'avanguardia, che combina i tradizionali sistemi vetronici a infrarossi e il telemetro laser con un radar ad altissima frequenza, consentendo al carro armato di agganciare bersagli fino a quasi 10 km, se linea di vista è disponibile.

Come il Leclerc, il K2 può quindi sparare con grande precisione in movimento, pur mantenendo un alto rateo di fuoco. Il sistema è progettato in modo tale che il carro armato possa rimanere operativo con un equipaggio di soli due membri del personale, contro i 3 del personale normale.

Tuttavia, la Pantera Nera ha incontrato notevoli difficoltà per quanto riguarda lo sviluppo di un motore e distribuzione di fattura locale, obbligando il primo lotto di 100 serbatoi ad essere equipaggiato con un motore MTU MT-883 e una trasmissione RENK di fattura tedesca, il secondo lotto di 106 riceve un motore Doosan DV27K locale ma mantiene la distribuzione tedesca. Solo il terzo lotto di 54 unità sarà dotato di un sistema di propulsione interamente sudcoreano, con trasmissione Doosan DV27K e motore Doosan.

Questo difetto non sembrava essere proibitivo nel panorama internazionale, dal momento che la Polonia ha ordinato pochi mesi fa più di 1000 di questi carri armati, insieme a cannoni semoventi K9 e lanciarazzi multipli K239, con un notevole trasferimento industriale e tecnologico.

Appena tre mesi dopo la firma dell'ordine, sono stati consegnati i primi K2 destinati alle forze polacche, mentre un secondo lotto arriverà a febbraio a Varsavia. Il potenziale industriale della Corea del Sud, nell'attuale contesto seguito all'infuriarsi delle tensioni dopo l'attacco russo all'Ucraina, costituisce oggi, insieme alle innegabili qualità della Pantera Nera, un notevole asset per questo modello, incluso in Europa.

Giappone: carri armati di tipo 10

A causa della sua scarsa visibilità internazionale, e in particolare della sua assenza dalle competizioni internazionali, la produzione giapponese di veicoli blindati è molto spesso ignorata da gran parte del pubblico. Tuttavia, le aziende giapponesi hanno prodotto, negli ultimi decenni, molti modelli di veicoli corazzati ad alte prestazioni, compresi i carri armati. Entrato in servizio dal 2012, il carro armato Type è uno di questi e il più leggero dei carri armati occidentali.


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