Come la maggior parte dei paesi europei, la Norvegia ha intrapreso una marcia forzata nello sfruttare il miraggio dei benefici della pace alla fine degli anni '90, quando il suo sforzo di difesa è passato, in 15 anni di tempo, al suo punto più basso nel 2014, dal 2,8% di il suo PIL a solo l'1,4%. Fortunatamente per le forze armate norvegesi, questi risparmi sono arrivati dopo un importante sforzo di modernizzazione negli anni '90, con l'acquisizione di 74 F-16 A/B per sostituire i suoi vecchi F-5, 5 fregate di classe Fridtjof Nansen (una delle quali è andata perduta nel 2019) per sostituire le fregate di classe Oslo e 54 carri armati pesanti Leopard 2A4 supportato da un centinaio di veicoli da combattimento di fanteria CV90 e 52 CV90 in configurazione mortaio. Infatti, a metà degli anni 2000, Oslo disponeva di una forza armata perfettamente capace, moderna e di dimensioni adeguate per un paese di soli 5 milioni di abitanti.
L'annessione dell'Ucraina nel 2014 ha segnato la fine di questo periodo idealizzato per le autorità norvegesi, che hanno iniziato un grande sforzo per riportare il budget sopra i 7,5 miliardi di dollari di oggi, più del 2% del PIL del paese. E fu subito intrapreso un nuovo sforzo di ammodernamento degli eserciti, con l'aumento del volume degli F-35A ordinati dal Luftforsvaret, passando da 38 a 52 dispositivi, così come il controllo di 4 nuovi sottomarini Tipo 212CD in collaborazione con la Germania, e la sostituzione di circa 55 cannoni semoventi M109 ancora in servizio a quella data, con 28 sistemi K9 Thunder sudcoreani, supportati da non meno di 14 sistemi K10 supporto e rifornimento di carburante per questi cannoni semoventi. Mentre Oslo prevedeva di modernizzare 2017 dei suoi 38 carri armati pesanti entro il 52 Leopard 2A4 PL, è stata presa la decisione di sostituirli con un nuovo carro armato, essendo stato pubblicato il bando di gara nell'ottobre 2020 per 54 carri armati pesanti moderni e 18 sistemi opzionali.
Per questo concorso sono state selezionate da Oslo due offerte industriali, la Leopard 2A7 della tedesca Krauss-Maffei Wegmann e il K2 Thunder della sudcoreana Hyundai Rotem, e da gennaio 2022 è stata intrapresa una campagna di test per valutare le prestazioni e le capacità di ciascuno dei candidati, anche in condizioni invernali, nelle dure condizioni norvegesi. clima. Ovviamente la concorrenza era molto serrata. Per stessa ammissione delle autorità norvegesi, i due carri armati soddisfacevano tutti i requisiti degli eserciti norvegesi e hanno mostrato eccellenti qualità durante le campagne di prova. Alla fine, però, è così Leopard 2A7 tedesco che è stato selezionato e che entrerà in servizio dal 2026 per sostituire il Leopard 2A4NO ancora in servizio.
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