In un mercato molto richiesto, e di fronte a probabili ritardi del programma MGCS, il carro armato EMBT sviluppato da Nexter all'interno di KNDS potrebbe fornire le risposte alle minacce che incombono sul carro franco-tedesco del futuro.
L'express tour intrapreso dal presidente Volodymyr Zelensky in Europa, che si è appena concluso, non ha dato luogo agli annunci spettacolari come si aspettavano alcuni commentatori, né, d'altronde, la sua visita a Washington di poche settimane aveva dato luogo ad annunci immediati.
Tuttavia, e come è avvenuto negli Stati Uniti, c'è da scommettere che il capo di Stato ucraino e le sue controparti britanniche, francesi e tedesche abbiano approfittato di questi incontri faccia a faccia per prepararsi alla continuazione dell'azione militare europea e aiuti economici a Kiev.
Tra i temi discussi, la questione della fornitura di mezzi corazzati e sistemi di artiglieria è stata molto probabilmente al centro delle preoccupazioni dei quattro capi di Stato, anche se, come abbiamo già discusso in precedenza, l'industria europea soffre attualmente di un deficit produttivo per soddisfare la domanda generata direttamente o indirettamente dal conflitto in Ucraina.
In questo settore, due produttori sembrano voler prendere l'iniziativa, anche di fronte ai governi europei. La prima è la sudcoreana Hanwha Defense, che produce il carro pesante K2 Black Panther, ma anche il cannone semovente K9 Thunder e il veicolo da combattimento di fanteria AS21 Redback. I primi due sistemi sono già stati scelti dalla Polonia costituire, accanto 300 lanciarazzi multipli K239, il corpo da battaglia polacco che altro non sarà che la più potente forza terrestre convenzionale del vecchio continente, con 1250 carri armati di cui 1000 K2, oltre a 672 cannoni semoventi K9.
Infatti, dopo aver sedotto Varsavia, Hanwha Defence sembra aver puntato gli occhi su Bucarest, firmando una partnership produttiva con l'azienda statale Romam per costruire ed esportare la Thunder e la Redback, sapendo che un analogo accordo è stato concluso con Varsavia per quanto riguarda la K2, la K9 e probabilmente la K239.
Dopo la visita del presidente ucraino a Bruxelles, un altro industriale è uscito dal nulla per rivelare la sua strategia nei confronti del mercato dei veicoli blindati pesanti in Europa. Questo è il tedesco Rheinmetall che, dalla voce del suo presidente Armin Papperger, ha offerto al Capo dello Stato la produzione del suo nuovo carro pesante KF51 Panther, uno dei protagonisti dell'ultimo spettacolo Eurosatory 2022, nonché del veicolo da combattimento di fanteria KF41 Lynx, per armare le sue forze contro gli eserciti russi.
Per questo, Armin Papperger ha proposto a Kyiv di produrre i nuovi veicoli blindati in Germania e in Ungheria, che è ad oggi l'unico cliente export del KF41 Lynx e che ha negoziato nel 2020 la produzione locale di 172 di questi veicoli blindati, oltre a le 46 unità prodotte in Germania.
Sarebbe stata discussa l'ipotesi di una produzione locale in Ucraina, anche se questa potesse avvenire solo dopo il conflitto, essendo tutto il territorio ucraino sotto la minaccia permanente di attacchi russi a lungo raggio.
Non c'è dubbio che l'idea sarà stata trovata più che allettante da Kyiv, essendo il Panther un carro armato molto promettente e largamente superiore, almeno sulla carta, a tutti i modelli russi attualmente in servizio. Tuttavia, questa offerta di Rheinmetall è anche una proposta mascherata alla Bundeswehr, che minaccerebbe direttamente la continuazione del programma di carri armati franco-tedeschi di nuova generazione MGCS.
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[…] 2022, è oggi lo strumento principale nelle mani del suo amministratore delegato, Armin Papperger, per cercare di far deragliare il programma franco-tedesco MGCS che mira a progettare, appunto, il sostituto del carro armato francese Leclerc come il Leopard 2 [… ]
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