Boeing annuncia la chiusura della linea di assemblaggio F/A-18 E/F Super Hornet nel 2025
Nel 2013 la US Navy ha annunciato, nell'ambito della preparazione del budget 2014, che non intendeva più ordinare nuovi caccia F/A-18 E/F Super Hornet, l'evoluzione dell'F/A-18 Hornet sviluppato nel primi anni '90 per sostituire l'F-14 Tomcat, ma anche il bombardiere A-6 Intruder e l'aereo da guerra elettronica EA-6 Growler. Tuttavia, come spesso accade negli Stati Uniti, considerazioni politiche ed economiche locali hanno portato il Congresso a mantenere la linea di produzione Boeing a Saint Louis accesa per più di un decennio, ordinando tra i 12 e i 20 velivoli aggiuntivi ogni anno contro il parere della US Navy si. Purtroppo questa tregua non ha permesso a Boeing di trovare nuovi sbocchi di esportazione per il suo caccia, e mentre le tensioni con Russia, Cina, ma anche Iran e Corea del Nord hanno ormai il sopravvento sulle considerazioni delle autorità locali, hanno annunciato la US Navy e il Congresso, nell'ambito della preparazione del budget 2022, che questo sarebbe l'ultimo ordine per l'aereo con 12 aeromobili nell'anno fiscale 2023 e 8 aeromobili aggiuntivi nel 2022.
In effetti, Boeing non aveva altra scelta che farloannunciare per il 2025 la fine della produzione di questo dispositivo che oggi rappresenta il principale caccia navale della US Navy, e che è stato ordinato sulla scena internazionale solo dall'Australia e Kuwait, quando è stato consegnato l'ultimo velivolo ordinato quest'anno dal Congresso per la US Navy. Anche se il Super Hornet rimane ufficialmente in competizione contro il Rafale M in India per 26 velivoli destinati ad imbarcarsi sulla nuova portaerei Vikrant, e nonostante le riserve espresse al riguardo dalla portavoce di Boeing Deborah VanNierop secondo cui la chiusura della linea sarebbe stata posticipata di 2 anni se New Delhi avesse appena scelto l'aereo americano, lì è ormai indubbio che Boeing abbia perso ogni speranza intorno a questo contratto, l'annuncio della chiusura per linea di produzione per il 2025 è un pessimo argomento commerciale per convincere un futuro cliente della sostenibilità del suo investimento.
È vero che oggi la US Navy intende concentrare i suoi investimenti su nuove capacità che potrebbero potenzialmente darle i mezzi per affrontare la Cina se necessario, come i missili ipersonici che presto armeranno i cacciatorpediniere classe Zuwalt, la nuova classe di sottomarini d'attacco nucleare SSN(x) e la nuova classe di cacciatorpediniere pesanti DD(x). Nel campo dei caccia di bordo sta proseguendo l'acquisizione dell'F-35C, ma sta concentrando i propri sforzi soprattutto sull'entrata in servizio del drone tanker di bordo MQ-25 Stingray e sullo sviluppo del nuovo drone di nuova generazione caccia di bordo F/A-XX del programma Next Generation Air Dominance versione Navy, capacità ritenute essenziali in un futuro relativamente prossimo per mantenere il potere aereo navale sugli oceani.
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I commenti sono chiusi.
[…] la classe Nimitz, molti dei quali hanno già superato i 40 anni di servizio. Se l'acquisizione di Super Hornet e Growler terminerà quest'anno, la US Navy intende ordinare 19 F-35C, la versione da portaerei del caccia […]
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