La minaccia militare è cambiata… Dobbiamo modificare di conseguenza la struttura degli eserciti

- Pubblicità -

Mentre la struttura degli eserciti francesi oggi è ereditata da una valutazione delle minacce risalente al 2013, è ora necessario adattarla ai cambiamenti osservati nelle minacce e nell'equilibrio di potere oggi.

Piano Z del 2013: diagnosi sbagliata, ma approccio giusto per espandere la struttura degli eserciti

Durante i lavori per la stesura del Libro bianco sulla difesa e la sicurezza nazionale del 2013, il Ministero delle Finanze ha proposto un progetto volto a ridurre le spese per la difesa. Meglio conosciuta sotto il nome di Piano Z, questa strategia mirava a riorganizzare la struttura degli eserciti francesi secondo la realtà della minaccia allora percepita, con una buona dose di miopia, è vero, poiché ignorava la traiettoria di aumento del potere Eserciti russi o cinesi.

Bercy propose di ridurre le forze di terra francesi a un corpo di spedizione di 60.000 uomini, affidando tutta la difesa del territorio alla sola deterrenza supportata dalle forze navali e aeree, anch'esse ristrutturate per l'occasione per rispondere a questa logica. .

- Pubblicità -

Fortunatamente il progetto fu abbandonato, soprattutto a causa della rivolta del ministro della Difesa e dei quattro capi di stato maggiore dell'epoca, che per questo misero in bilico le loro dimissioni.

Tuttavia, a questo piano non mancava una certa logica, ovvero quella di adeguare strutturalmente gli eserciti alla realtà della minaccia così come era (mal) percepita all'epoca, ma era concepita su basi esclusivamente di bilancio e non operative.

Struttura degli eserciti francesi
Gli eserciti francesi, oggi, sono organizzati attorno a unità professionali con forze di riserva per aumentare la loro resilienza.

Una radicale evoluzione della minaccia militare negli ultimi dieci anni in Europa

Resta il fatto che se Bercy ha voluto adattare, nel 2013, gli eserciti francesi all’evoluzione della minaccia per rispondere meglio agli impegni antiterrorismo dell’epoca come in Afghanistan e successivamente in Mali, questa stessa minaccia si è evoluta notevolmente da allora poi, al punto da mettere in discussione la rilevanza dell'attuale assetto degli eserciti.

- Pubblicità -

Quindi, parlando alla Conferenza sulla guerra terrestre del Royal United Services Institute (RUSI) all'inizio di questa settimana, il capo di stato maggiore dell'esercito britannico, generale Patrick Sander, ha lanciato così un sincero appello a favore del ritorno delle masse per affrontare le sfide future, a differenza della traiettoria attualmente seguita dall'esercito britannico, che dovrebbe vedere la sua forza lavoro ridotta da 82.000 uomini nel 2015 a 72.500 soldati nel 2025.

Per il generale britannico, l'evoluzione della minaccia, ma anche le lezioni della guerra in Ucraina, dimostrano che è ormai indispensabile dare agli eserciti il ​​volume necessario per ingaggiare e fronteggiare a lungo termine un avversario tanto numeroso quanto potentemente armato, come può essere la Russia.

esercitazione di addestramento dei soldati britannici 2 e1688043553879 Politica di difesa | Germania | Analisi della difesa
L'esercito britannico è stato significativamente eroso dai suoi impegni in Afghanistan e Iraq

E aggiungere che non si addice alla Gran Bretagna affidarsi agli eserciti dei suoi alleati che, loro stessi, avranno preso la misura della posta in gioco (riferimento alla Polonia senza il minimo dubbio), e accontentarsi di scommettere sulla tecnologia per compensare per la sua massa affamata.

- Pubblicità -

Il generale Sander qui ha un punto di vista completamente opposto delle conclusioni del Libro bianco britannico del 2021 che, con un approccio vicino a quello utilizzato dal Piano Z francese otto anni prima, lo considerava la tecnologia era un'alternativa alla massa, e che l'esercito britannico potrebbe essere "specializzato" in alcune missioni di supporto e supporto a beneficio delle forze alleate progettate per impegni importanti e ad alta intensità.

Per Londra si trattava allora di rispondere all'impossibile equazione di bilancio generata dal notevole logoramento del potenziale militare dell'esercito britannico, ma anche della Royal Navy e della Royal Air Force, per far fronte ai vincoli e ai costi della sua impegni in Iraq e Afghanistan.

I paradigmi ritenuti coerenti a marzo 2021, però, sono stati in gran parte spazzati via dalle realtà osservate in Ucraina, al punto che il Segretario alla Difesa, Ben Wallace, ha dovuto riconoscere, recentemente, alla Camera dei Lord, che gli eserciti di Sua Maestà oggi avrebbero difficoltà a opporre una seria resistenza senza il sostegno dei suoi alleati se la Russia intraprendesse un'azione militare significativa contro le Isole Britanniche.

10a brigata da montagna Politica di difesa dell'Ucraina | Germania | Analisi della difesa
Le forze armate ucraine, composte quasi esclusivamente da coscritti e riservisti, hanno dimostrato di essere capaci di una significativa competenza tecnica e di un’elevata efficacia di combattimento.

Tuttavia, non basta decretare un aumento massiccio degli eserciti per renderlo realtà. Gli eserciti britannici, come il francese, il tedesco, l'italiano o lo spagnolo, avendo fatto la scelta della professionalizzazione, affrontano molti vincoli per raggiungere questo obiettivo, in particolare a livello di bilancio, mentre i paesi europei stanno già lottando per finanziare il loro sforzo attuale.

Soprattutto, come più volte abbiamo affrontato l'argomento nelle ultime settimane, tutti questi eserciti stanno incontrando notevoli difficoltà nel reclutare i profili richiesti, e nel rinnovare i contratti dei militari in servizio.

Coscrizione obbligatoria, riserva o esercito professionale: come rispondere alla sfida del necessario aumento di massa degli eserciti francesi?

In queste condizioni, si può ragionevolmente dubitare della pertinenza della struttura professionale della maggioranza degli eserciti europei, che appunto combina questi due vincoli al massimo livello, con costi del personale sempre più elevati per far fronte alla concorrenza dei civili, e crescenti difficoltà di reclutamento e trattenere il personale, rendendo l'obiettivo di aumentare la massa nella migliore delle ipotesi molto difficile da raggiungere.


LOGO meta difesa 70 Politica di difesa | Germania | Analisi della difesa

Resta da leggere il 75% di questo articolo,
Iscriviti per accedervi!

I Abbonamenti classici fornire l'accesso a
articoli nella loro versione completa;e senza pubblicità,
a partire da 6,90 €.


Iscrizione alla newsletter

Registrati per Newsletter di Meta-Difesa ricevere il
ultimi articoli di moda giornaliero o settimanale

- Pubblicità -

Per ulteriori

SOCIAL NETWORKS

Ultimi articoli