Solo due anni fa, nella notte del 1° ottobre le forze aeree cinesi stabilirono un nuovo record in quello che sarebbe diventato un lampante indicatore della sua rapida ascesa al potere.
Riuscì quindi a schierare quasi contemporaneamente 38 aerei da combattimento, 18 cacciabombardieri J-16 accompagnati da quattro Su-30, nonché due bombardieri H-6 e un aereo da pattugliamento marittimo Y-8, verso Taiwan. Alcuni avevano attraversato la linea centrale dello stretto, altri aggirando lo spazio aereo dell'isola da sud.
Crescenti dispiegamenti dell’aeronautica cinese intorno a Taiwan
Tuttavia questo record non durò a lungo. Infatti, il giorno successivo, 39 aerei in due formazioni, ovvero 26 J-16, dieci Su-30, due Y-8 e un aereo da sorveglianza aerea KJ-500, hanno volato intorno all'isola. Poi, il 4 ottobre, 34 J-16, 12 H-6, 2 Su-30, 2 Y-8 e 2 KJ-500 stabilirono un nuovo record con 52 aerei.
Da allora, lo schieramento di aerei da combattimento, ma anche di navi della Marina cinese, è diventato quotidiano, con una media, negli ultimi mesi, di 24 aerei e droni, e da 4 a 5 navi, esercitando una pressione costante sulle difese taiwanesi.
I registri, come quelli, servono a valutare i progressi compiuti dalle forze aeree cinesi, ma anche la loro ascesa nel formato. L’ultimo, fino a ieri, risaliva all’aprile 2023 e aveva mobilitato contemporaneamente ben 91 aerei da combattimento, aerei di supporto e droni a lungo raggio.
I record sono fatti per essere battuti, a quanto pare, anche se nella sostanza è probabile che gli abitanti dell'isola autonoma vedano la cosa con meno entusiasmo.
103 aerei cinesi e 9 navi in giro per Taiwan questo 18 settembre
Tra il 17 e il 18 settembre, infatti, gli eserciti taiwanesi, incaricati di monitorare i cieli e le coste del Paese, hanno rilevato nientemeno che 103 aerei appartenenti all'aeronautica cinese, operanti intorno all'isola, oltre a nove navi della Marina cinese.
Dei 103 aerei rilevati, 10 Su-30, 12 J-10 e 4 J-11 hanno attraversato la linea mediana dello stretto di Taiwan, mentre 12 J-16 accompagnati da 2 KJ-500 e soprattutto due aerei cisterna Y -20U, hanno guidato una missione di bypass a lungo termine nel sud dell'isola.
È proprio questa missione, tradizionalmente affidata a bombardieri H-6 a lungo raggio, e non ad agili e potentemente armati J-16, così come il supporto dei due tanker Y-20U, ad attirare particolarmente l'attenzione in questa nuova dimostrazione di forza.
Solo due anni fa, le forze aeree cinesi non sarebbero state certamente in grado di svolgere alcun tipo di missione, per non parlare di una dimostrazione di forza attorno a Taiwan, tranne l'uso di bombardieri H-6 a lungo raggio.
Tuttavia, ciò costringe le forze armate taiwanesi a far decollare i propri aerei da combattimento e a schierare le proprie navi per seguire la manovra del PLA, come è consuetudine fare, e ad attivare le sue difese costiere.
Questa manovra fornì preziose informazioni alle forze cinesi sulla natura e la posizione del sistema difensivo dell'isola, sfruttando al tempo stesso il potenziale di aerei e navi avversarie.
Il PLA entra a far parte di un club molto esclusivo all'interno delle forze aeree mondiali
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