Il capo di stato maggiore delle forze armate norvegesi, generale Lars Lervik, ha annunciato che la Norvegia non eserciterà l'opzione per 18 carri armati aggiuntivi prevista nell'ordine per 54 Leopard 2A8 recentemente approvato, al fine di liberare i crediti necessari per rafforzare le capacità di difesa antiaerea degli eserciti reali del Paese. Questo arbitrato sembra influenzato dal feedback della guerra in Ucraina.
sommario
Nel febbraio 2023, Oslo ha annunciato la vittoria del tedesco Krauss-Maffei Wegmann e del suo carro armato Leopard 2A7 per sostituirlo Leopard 2A4NO, al termine di una competizione molto serrata tra il carro tedesco e il K2 Black Panther Corea del Sud.
La Norvegia rinuncia all'opzione sul 18 Leopard 2A8 per rafforzare le sue difese antiaeree
Questo ordine comprendeva poi 54 nuovi carri armati per 19,7 miliardi di corone norvegesi (1,7 miliardi di euro), con un'opzione, allora considerata molto probabile, per 18 veicoli blindati aggiuntivi.
Alcune settimane dopo, dopo il Leopard 2A8 è stato presentato pubblicamente da KMW, la Norvegia lo ha annunciato comprerei questa nuova versione, tutto sommato relativamente vicino al Leopard 2A7+ inizialmente selezionato, in termini di capacità, equipaggiamento, prestazioni, ma anche di prezzo.
Infatti, l'annuncio fatto dal generale Lars Lervik, capo di stato maggiore dell'esercito norvegese, al sito specializzato d'informazione americano Breakingdefense.com, susciterà sicuramente qualche delusione a Monaco.
L’esercito norvegese, infatti, ha indicato che Oslo non eserciterà l’opzione prevista dall’ordinanza 54 Leopard 2A8, al fine di finanziare il rafforzamento della difesa antiaerea dei propri eserciti.
Questo annuncio può apparire sorprendente a prima vista. Tuttavia, lo è molto meno, data la scarsa dotazione degli eserciti norvegesi in quest’area. Infatti, ad oggi, dispongono di una sola batteria NASAMS III, per un Paese di oltre 300 km², più della metà di quello della Francia.
Arbitrato coerente con la posizione difensiva degli eserciti norvegesi contro la Russia
Inoltre, la guerra in Ucraina ha dimostrato il ruolo essenziale della difesa antiaerea e antimissile nel proteggere le infrastrutture critiche, ma anche nel negare il cielo agli aerei avversari, siano essi russi o ucraini, in modo molto più efficace di quanto avvenisse in precedenza. fanno i combattenti per la superiorità aerea.
Questa stessa guerra in Ucraina ha anche dimostrato che, se era essenziale disporre di carri armati pesanti nel contesto delle armi combinate, oggi il vantaggio è dato esplicitamente alla difesa, mentre la manovra corazzata sembra, dal canto suo, ampiamente contenuta una volta che l’avversario è riuscito a trincerarsi se stesso e schierare efficacemente la sua artiglieria.
C'è ancora il 75% di questo articolo da leggere, Iscriviti per accedervi!
I Abbonamenti classici fornire l'accesso a
articoli nella loro versione completa;e senza pubblicità,
a partire da € 1,99. Abbonamenti Premium fornire anche l'accesso a archivio (articoli vecchi di più di due anni)
[…] Il capo di stato maggiore delle forze armate norvegesi, generale Lars Lervik, ha annunciato che la Norvegia non eserciterà l'opzione per i 18 carri armati aggiuntivi previsti […]