Gli elicotteri da combattimento sono troppo vulnerabili adesso?
L'esercito americano ha annunciato che terminerà il programma FARA volto allo sviluppo di elicotteri da combattimento e da ricognizione per sostituire l'OH-58 Kiowa e parte dell'AH-64 Apache che sta utilizzando.
I crediti così liberati, pari a diversi miliardi di dollari nei prossimi anni, consentiranno di finanziare l'acquisizione di nuovi elicotteri da manovra UH-60M Black Hawk e di elicotteri da trasporto pesante CH-47F Chinook, mentre verranno effettuati compiti di ricognizione e attacco. da droni leggeri e munizioni in agguato.
Questa decisione, che ha sorpreso anche gli industriali partecipanti al programma, non è però il risultato di una nuova inversione programmatica di cui il Pentagono possiede il segreto. In effetti, la guerra in Ucraina ha dimostrato l’estrema vulnerabilità degli elicotteri da combattimento quando si avvicinano alla linea di ingaggio, ma anche l’efficacia dei droni e delle munizioni nascoste per sostituirli.
sommario
Elicotteri da combattimento russi neutralizzati in Ucraina e sostituiti da droni da ricognizione e munizioni in agguato
60 su 133! Questo è il tasso di perdite documentate (distrutte o danneggiate) registrate dalla flotta di elicotteri da combattimento Ka-52 Hockum-B Forze armate russe in Ucraina, dopo due anni di guerra. Se si aggiungessero i Mi-28N, Mi-24 e Mi-35 perduti, gli eserciti russi avrebbero perso 90 ali rotanti da combattimento, dei 135 elicotteri abbattuti, distrutti a terra o danneggiati dall'inizio del conflitto.
Questo tasso di perdite straordinariamente elevato, di gran lunga superiore a quello dell'aviazione tattica, anch'essa molto esposta, ha portato lo stato maggiore russo a ridurre considerevolmente l'impiego dei suoi elicotteri da combattimento in prossimità della linea di difesa impegnata, facendogli perdere gran parte delle forze valore aggiunto operativo che avrebbero dovuto fornire.
Mentre il ruolo degli elicotteri da combattimento si è notevolmente ridotto negli ultimi mesi lungo la linea del fronte in Ucraina, quello dei droni da ricognizione, così come delle munizioni in agguato, è salito alle stelle, proprio per adempiere alle missioni di questi dispositivi ormai troppo esposti.
Lungi dal rappresentare un'alternativa dalle prestazioni degradate agli elicotteri da ricognizione, l'utilizzo di droni più o meno leggeri per ricercare e identificare forze ed equipaggiamenti avversari ha permesso di aumentare notevolmente la trasparenza del campo di battaglia, nella sua completezza, come nella durata.
Allo stesso tempo, le munizioni nascoste, come la Lancet russa o la Switchblade americana, consentono di rappresentare una minaccia costante per le infrastrutture e i mezzi corazzati avversari, sostituendo di fatto gli elicotteri d'attacco in questa missione.
L'esercito americano abbandona il programma FARA
Questa implacabile constatazione, che difficilmente può essere ignorata, ha certamente pesato molto nella decisione, resa pubblica l’8 febbraio dal Pentagono, di porre fine al programma FARA elicotteri da ricognizione e attacco ad alte prestazioni, lanciati nel 2018.
C'è ancora il 75% di questo articolo da leggere, Iscriviti per accedervi!
I Abbonamenti classici fornire l'accesso a
articoli nella loro versione completa;e senza pubblicità,
a partire da € 1,99. Abbonamenti Premium fornire anche l'accesso a archivio (articoli vecchi di più di due anni)
Promozione natalizia : Sconto del 15%. sul Abbonamenti Premium e Classic annuale con il codice MetaNatale2024, solo dal 11/12 al 27/12.
royalties : È vietata la riproduzione, anche parziale, del presente articolo, salvo il titolo e le parti dell'articolo scritte in corsivo, se non nell'ambito di accordi di tutela del diritto d'autore affidati alla CFC, e se non espressamente concordato da Meta-defense.fr. Meta-defense.fr si riserva il diritto di utilizzare tutte le opzioni a sua disposizione per far valere i propri diritti.