L’aereo da caccia KF-21 Boramae della Corea del Sud ha fatto il suo primo passo falso?

Sin dal suo lancio, il programma di aerei da combattimento di media generazione KFX della Corea del Sud e il suo aereo da combattimento KF-21 Boramae hanno attirato l'ammirazione di molti specialisti.

Primo aereo da combattimento sviluppato da Seoul, è stato infatti portato avanti a pieno ritmo sin dal suo lancio, sia nella fase di progettazione che di realizzazione dei prototipi. Lo stesso vale per la campagna di test di volo dell'aereo.

Un programma apparentemente esemplare, condotto a pieni voti dalla Corea del Sud

Così, meno di un anno dopo il primo volo del prototipo 01, nel luglio 2022, al dispositivo è stato accreditato un prima qualificazione operativa;e 120 unità ordinate dall'aeronautica sudcoreana, con consegne a partire dal 2025, per l'entrata in servizio dal 2026.

Prototipo KF-21 Boramae
KAI, l'industriale responsabile della Boramae, costruì 6 prototipi, tra cui due biposto, in un solo anno.

Niente sembrava poter fermare il caccia bimotore sudcoreano e il suo programma di rigore molto sudcoreano. Niente ? Tranne, forse, la realtà. Infatti, l'agenzia sudcoreana per gli equipaggiamenti di difesa, DAPA, ha appena annunciato che il primo lotto di KF-21 ordinato dalle forze aeree del paese, nel 2024, passerebbe dai 40 velivoli previsti a sole 20 unità.

Secondo il breve comunicato stampa pubblicato sull'argomento, questo rinvio temporaneo, compensato l'anno successivo da un ulteriore ordine per i 20 apparecchi mancanti, consentirebbe di effettuare ulteriori test sul radar, ma anche sull'integrazione dei sistemi air-to -missili aerei sul dispositivo. E precisare che andavano fatte delle verifiche di fattibilità.

Il numero di aerei del primo lotto di KF-21 Boramae è stato dimezzato dalla DAPA

Che un programma così ambizioso incontri qualche ritardo non sorprende affatto. Ricordiamo che il programma F-35, dal canto suo, ha accumulato più di cinque anni di ritardo rispetto al suo programma iniziale, per la consegna del primo velivolo alle forze aeree, e che ulteriori ritardi si stanno accumulando, in termini di preoccupazioni piena capacità operativa, legata all’arrivo dello standard Block IV.

KF 21 Boramae primo volo
Il primo volo del KF-21 Boramae ha avuto luogo nel luglio 2022.

Può però preoccupare il fatto che il termine fattibilità intervenga così tardi nel programma, da giustificare una riduzione degli ordini, e non semplicemente un rinvio delle consegne. In effetti, ciò presuppone che alcune capacità previste relative all’aereo e al suo sistema di combattimento potrebbero incontrare alcune difficoltà complesse, che potrebbero impedirne l’implementazione.

Questo annuncio va completamente contro la comunicazione sudcoreana su questo tema sin dal suo lancio, presentato come esempio di un programma controllato e portato avanti in modo efficace. In quanto tale, cambia il modo in cui le persone guardano determinate informazioni che li riguardano.

Lo strano comportamento dell'Indonesia nel programma KFX

Pertanto, al momento del suo lancio, il programma KFX è stato concepito come una collaborazione tra Seul e Giakarta, con l'Indonesia che dovrà sostenere, come nel caso degli aerei da addestramento e d'attacco T-50, il 20% degli investimenti e produrre il 20% del lavoro di progettazione e produzione.

T-50 Potente Drago
L'aereo da addestramento e attacco T-50 Mighty Dragon è stato co-sviluppato dalla Corea del Sud e dall'Indonesia.

Tuttavia, dal momento del suo lancio, Giakarta, senza mai uscire ufficialmente dal programma, non ha mai pagato il suo contributo a Seul, il cui debito ammonta ormai a più di 800 milioni di dollari. Questo atteggiamento è tanto più sorprendente se si considera che, allo stesso tempo, l’Indonesia ha ordinato, e pagato, 42 aerei da combattimento Rafale Français.

Le autorità indonesiane hanno sempre affermato di restare impegnate nel programma KF-21 Boramae, senza parteciparvi industrialmente e ancor meno versando la propria quota. Ora che lo studio e la progettazione sono stati completamente completati, le possibilità che Giakarta rientri nel programma sono praticamente nulle.

Nessun volontario per sostituire Jakarta, nonostante le caratteristiche del KF-21 Boramae

Consapevole di questa situazione, e per reperire il miliardo di dollari mancante nel piano di finanziamento del programma, Seoul avrebbe avviato trattative con altri potenziali partner. La Polonia e gli Emirati Arabi Uniti sono stati menzionati come potenziali partner.

Eppure, nonostante le allettanti promesse operative e industriali, nessuno dei due ha colto la mano tesa da Seul. Abu Dhabi si è limitata a smentirlo, mentre il governo polacco di A.Duda aveva annunciato che avrebbe potuto aderirvi, una volta completata la fase di progettazione e test. Ora che il filo-europeo Donald Tusk ha preso le redini del Paese, difficilmente Varsavia si rivolgerà nuovamente a Seul su questo tema.

versione navale KF-21N
Secondo quanto riferito, la KAI sta studiando la possibilità di una versione navale del KF-21, denominata KF-21N.

C’è da chiedersi, ora che il KF-21 Boramae ha incontrato un primo ostacolo sulla scena pubblica, cosa abbia trattenuto questi due paesi, peraltro molto desiderosi di sviluppare le rispettive basi industriali e tecnologiche di difesa, a sfruttare lo spazio liberato da Jakarta, per cogliere l'occasione?

Resta da vedere, ora, la reale portata di questo primo intervento su un dossier, finora apparentemente perfetto, per gli aerei da combattimento sudcoreani. Può darsi che si tratti solo di un piccolo ritardo, come sperimentano la maggior parte dei programmi di armi ambiziosi. Può anche darsi che questo rinvio sia, in realtà, l’albero che nasconde una selva di difficoltà, più o meno mascherate dalla comunicazione sudcoreana, e che ora è più difficile mimetizzare.

Articolo dal 27 marzo in versione integrale fino al 11 maggio 2024

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2 Commenti

  1. Con lo sviluppo di missili di ogni tipo più che efficaci, ci chiediamo perché i paesi continuino a spendere miliardi per produrre aerei e carri armati a cui dobbiamo aggiungere anche costosi sistemi di protezione...e non sto parlando di tutte queste piccole macchine volanti che sono inoltre efficiente ed economico, capace di abbattere un carro armato moderno 100 volte più costoso.

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