Il programma franco-tedesco MAWS non è morto: la Bundeswehr investe in un nuovo studio!
Lanciato nel 2017, in collaborazione con FCAS e CIFS, il programma franco-tedesco MAWS doveva permettere di progettare il successore dell'aereo da pattugliamento marittimo francese Atlantic 2 e tedesco P-3C Orion.
Tuttavia, come nel caso di altri programmi di cooperazione tra Parigi e Berlino, MAWS si è presto scontrato con ambizioni industriali e aspettative operative difficilmente conciliabili, tra Dassault Aviation e Airbus, come tra la Marina francese e la Bundeswehr.
Il programma sembrava essere fermo, se non addirittura abbandonato, da diversi anni. Berlino ha però appena affidato alla joint venture MAWS Gbr, formata da industriali tedeschi per questo programma, un secondo studio per preparare la nuova fase di cooperazione.
Passata la sorpresa, ci si può chiedere se, dopo essere riusciti a far uscire i programmi FCAS e MGCS dallo stallo in cui si trovavano, i ministeri della Difesa francese e tedesco non si siano impegnati a rilanciare questo terzo programma in cooperazione.
sommario
Il programma MAWS, o Maritime Airborn Warfare System, e il suo stato incerto
Per molti aspetti, il programma MAWS ha seguito la stessa traiettoria degli altri tre programmi di cooperazione franco-tedeschi annunciati congiuntamente nel settembre 2017 da Angela Merkel ed Emmanuel Macron.
Infatti, dopo una fase di euforia legata all'annuncio iniziale, il programma ha incontrato molto presto numerose difficoltà. I due produttori europei di aerei, Dassault Aviation e Airbus Defense, si sono entrambi ritenuti legittimi nel progettare la cellula, provocando un secondo conflitto tra i due produttori, parallelo a quello che li opponeva attorno all'NGF del programma FCAS.
Le difficoltà incontrate da ciascun programma, nonché la normalizzazione dei rapporti tra la cancelleria tedesca e Donald Trump, hanno rallentato la dinamica complessiva della cooperazione franco-tedesca a partire dal 2018. Nel 2019, la Germania ha annunciato la sua intenzione di ordinare il P-8A Poseidon, con l'americana Boeing, per sostituire i più vecchi P-3C.
Ciò causò nuove tensioni tra Parigi e Berlino, al punto che lo status stesso del programma MAWS fu considerato, nella migliore delle ipotesi, incerto e, nella peggiore, abbandonato, dalla maggior parte degli specialisti in materia. Ordinare un secondo lotto di P-8A ha rafforzato questa sensazione, mentre Parigi, dal canto suo, discute, da due anni, della possibilità di farlo impegnarsi da solo nella progettazione di un successore dell’Atlantic 2, entro il 2035.
La Bundeswehr ha affidato alla MAWS GbR un ulteriore studio per preparare il programma
In effetti, l'annuncio fatto dalla Bundeswehr, riguardante la missione di studio affidata alla joint venture MAWS GbR, formata da ESG, Hensoldt e Diehl, nell'ambito della parte II della fase di analisi del programma MAWS, il 13 maggio 2024, potrebbe sorprendere.
Di certo, Berlino non aveva mai annunciato il ritiro dal programma, anche dopo aver ordinato 8 P-8A Poseidon, il numero di velivoli da pattugliamento marittimo necessari per sostituire la flotta di P-3C Orion, e svolgere le missioni affidatele dalla NATO nel Mare del Nord e nel Mar Baltico.
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