Naval Group offre la fregata FDI alla Marina indonesiana, in seguito alla vendita della Scorpene

La fregata FDI farà il guastafeste in Indonesia? È possibile. La cooperazione industriale militare tra Indonesia e Francia ha visto un impulso molto significativo negli ultimi anni. Infatti, in pochi anni, Giakarta si rivolse a Parigi per acquisire, tra le altre cose, 55 cannoni Caesar, poi 42 aerei da combattimento. Rafale e, più recentemente, due sottomarini Scorpene Evolved, dotato di nuove batterie agli ioni di litio.

L'industria della difesa francese, appoggiata dai servizi plenipotenziari e dagli eserciti del Paese, intende approfittare di questa dinamica positiva per ampliare ulteriormente gli ambiti di cooperazione con la sua controparte indonesiana, mentre Giacarta è impegnata in un vasto sforzo per modernizzare i propri eserciti di fronte degli sviluppi delle tensioni regionali, in particolare in relazione alla Cina.

È in questo contesto che la fregata Bretagne, appartenente alla classe Aquitaine, ha fatto scalo al porto di Tanjung Priok, a nord di Giakarta. L'opportunità per la Marina francese di intensificare i rapporti con la Marina indonesiana, e in particolare per Naval Group, di offrire la fregata FDI all'Indonesia, sfruttando la dinamica industriale creatasi attorno al contratto Scorpene Evolved, per attrarre Giakarta.

Concretamente, Naval Group ha presentato, a bordo della fregata Bretagne, le linee di un'offerta di partnership tecnologica, che consentirebbe all'Indonesia, alla sua industria navale, e a PT PAL, il cantiere partner del Gruppo Navale nella costruzione delle due Scorpene, di produrre localmente queste fregate ad alta tecnologia per la sua Marina, con, di conseguenza, significativi trasferimenti di tecnologia.

Firma del contratto Scorpene Evolved Naval Group Indonesia
Firma dell'accordo per l'ordine di 2 sottomarini Scorpene Evolved in costruzione locale tra Naval Group, PT PAl, il Ministero della Difesa indonesiano e la Marina indonesiana.

Dopo aver ordinato due fregate Arrowhead britanniche e poi due PPA italiane, la Marina indonesiana prevede infatti di ordinare, nei prossimi mesi o anni, almeno quattro, forse sei, ulteriori fregate di prim'ordine, che dovranno sostituire le Fregate classe Ahmad Yani, attualmente in servizio.

Queste navi sono, infatti, fregate di classe Van Speijk, una versione olandese della britannica Leander. Entrati in servizio nel 1967, furono venduti all'Indonesia nel 1989 e navigano da quasi 60 anni. Nonostante le diverse fasi di ammodernamento subite nel corso degli anni, queste fregate, oggi, sono largamente surclassate dalle navi cinesi, come le fregate Tipo 054A/B o i cacciatorpediniere Tipo 052D/DL.

Inizialmente, le autorità indonesiane avevano annunciato che si sarebbero rivolte verso la fregata italiana classe FREMM Bergamini, in sostituzione delle sue sei navi della classe Ahmad Yani. Per un motivo sconosciuto, questo importante contratto si è infine trasformato in un ordine per soli due PPA, a metà strada tra una fregata e un OPV armato pesante, lasciando irrisolta la sostituzione dei quattro, o addirittura sei Ahmad Yani, secondo la classificazione che verrà data. ai PPA indonesiani.

È vero che è in questo gap che Naval Group intende scivolare, sfruttando due asset importanti. Il primo non è altro che l'accordo raggiunto con le autorità indonesiane e i cantieri PT PAL, per la costruzione di due Scorpene Evolved, con l'obiettivo annunciato di espandere questa flotta a sei navi.

Fregata classe Ahmad Yani Indonesia
Le 6 fregate classe Ahmad Yani, che costituiscono la spina dorsale della flotta offshore della Marina indonesiana, hanno tutte più di 50 anni.

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