GERAN-2, Dal missile a basso costo alle munizioni nascoste

Articolo proposto da CERBAIR, lo specialista della lotta anti-drone.

Lo Shahed 136, l'origine del drone russo Geran-2, è stato progettato in Iran ed è entrato in servizio nel 2020. Questa semplice macchina misura 3,5 m di lunghezza e 2,5 m di larghezza con un'ala a delta. Pesa al massimo 240 kg e trasporta un carico militare di 50 kg.

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La sua struttura composita a nido d'ape è alimentata da un motore a pistoni MD 550, 4 cilindri da 50 HP. Inizialmente progettato in Germania, questo motore è ora prodotto in Cina e Iran. Un'elica a due pale ne garantisce la propulsione. Raggiunge una velocità massima di 185 km/h e la sua autonomia, senza dubbio, sarebbe di 2500 km.

Tuttavia, ha dimostrato la sua capacità di volare per 1700 km durante l’operazione “Honest Promise” nella notte tra il 13 e il 14 aprile 2024. In termini di elettronica, lo Shahed 136 utilizza la navigazione GNSS e un’unità inerziale. Alcune fonti suggeriscono la presenza di un sensore ottico o di un ricevitore radar per una migliore precisione, ma ciò rimane non verificato.

In realtà, lo Shahed 136, anche se spesso presentato come una munizione da caccia, funziona più come un economico missile da crociera. Viene lanciato solo contro bersagli fissi con coordinate programmate in anticipo.

Il suo costo unitario molto conveniente è stimato tra i 10 e i 000 dollari, a seconda delle fonti e se si parla del costo di costruzione o del prezzo di vendita. Da settembre 50 lo Shahed 000 verrà esportato in Russia, che lo utilizzerà massicciamente contro l'Ucraina. Verrà presto prodotto su licenza in Russia con il nome Geran-2022.

Le prime modifiche russe del drone Shahed-136

La produzione russa si distinse rapidamente dai modelli iraniani. Innanzitutto, la struttura esterna è ora realizzata in fibra di vetro rinforzata con fibra di carbonio intrecciata, in sostituzione della struttura a nido d'ape. Questa modifica è probabilmente intesa a facilitare l’industrializzazione su larga scala. Successivamente sono stati apportati numerosi miglioramenti all'elettronica.

In particolare, l'unità di navigazione satellitare è stata sostituita da un modello “Kometa-M” operante con la costellazione Glonass. La produzione russa si distinse rapidamente dai modelli iraniani.

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Struttura a nido d'ape di Shahed 136

Successivamente sono stati apportati numerosi miglioramenti all'elettronica. In particolare, l'unità di navigazione satellitare è stata sostituita da un modello “Kometa-M” operante con la costellazione Glonass. Questo modello, prodotto in Russia, ha antenne più resistenti ai disturbi e viene utilizzato anche sui droni Forpost-R e Orlan-10. Inoltre, il controllore di volo venne modificato con l'adozione del B-101, anch'esso prodotto in Russia.

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Struttura in fibra di vetro rinforzata con fibra di carbonio intrecciata sul Geran-2

Nel complesso, la versione russa ha semplificato il design dello Shahed originale migliorando al tempo stesso la distribuzione di massa dei sistemi elettronici, il che ha portato ad una migliore stabilità di volo. Parte dell'elettronica è stata aggiornata con sottogruppi prodotti in Russia, anche se alcuni componenti provengono ancora dall'Occidente. La testata è stata modificata anche dalla Russia, adottando una carica di schegge più efficace contro le infrastrutture.

Successivamente il Geran-2 venne ricoperto di vernice nera, probabilmente per renderlo meno visibile di notte. Sebbene notevolmente migliorato rispetto alla versione iniziale prodotta in Iran, il Geran-2 rimane un missile da crociera a basso costo. Relativamente facile da abbattere per la difesa terrestre/aerea, tuttavia esaurisce le difese antiaeree e può saturarle con i suoi numeri.

Nuovi miglioramenti Geran-2

Dal marzo 2024 in Ucraina è stata trovata una nuova versione del Geran-2. Le modifiche apportate sono molto più significative rispetto ai modelli precedenti. Innanzitutto il carico militare è aumentato da 50 a 90 kg. Il riposizionamento di alcune attrezzature ha permesso di liberare lo spazio necessario per questo maggiore carico militare.

Questo aumento del carico utile è probabilmente accompagnato da una sostanziale diminuzione dell'autonomia. Sebbene l’entità di questo calo non sia nota, è probabile che il Geran-2 manterrà un’autonomia superiore a 1000 km. Ciò resta più che sufficiente per colpire l’intero territorio ucraino, senza alcun punto in cui l’Ucraina si trovi a più di 600 km da un’area controllata dalle forze russe. Questa distanza consente anche di sparare a una buona distanza dal confine, garantendo così una relativa sicurezza.

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Evoluzione dell'architettura Geran-2 per far fronte all'aumento del carico militare

Le cariche militari sono state adattate con lo sviluppo di due tipologie specifiche per il Geran-2: una carica termobarica e una carica a frammentazione altamente esplosiva.

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Carico militare da 90 kg integrato nel Geran-2

Poi, a livello di navigazione, oltre al sistema “Kometa-M” che offre una migliore resistenza ai disturbi GNSS, si è scoperto che vengono utilizzati anche localizzatori di segnale GSM con una carta SIM dell'operatore “Kyivstar”. Ciò consente al Geran-2 di sfruttare la geolocalizzazione in base alle posizioni delle antenne di telefonia mobile (GSM).

Questo metodo di geolocalizzazione offre una precisione di circa 200 m nelle aree urbane ben dotate di antenne relè, ma può essere meno preciso, raggiungendo diversi chilometri, nelle aree rurali. Questa funzionalità consente alla macchina di rilevare aree di disturbo e “spoofing” dei segnali GNSS.

Le informazioni possono quindi essere inviate alle forze russe tramite la rete crittografata “Telegram” utilizzando il modem 4G integrato. Su alcuni Geran-2 è stata osservata anche la presenza di una telecamera “PTZ” disponibile in commercio.

Permetterebbe di inviare foto di determinate zone direttamente tramite la rete “Telegram”. Non è sicuro che si tratti di uno sviluppo standard, perché non tutte le nuove versioni del Geran-2 sembrano esserne dotate. Ciò potrebbe riguardare solo pochi esemplari destinati a missioni specifiche.

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Installazione di una telecamera “PTZ” sotto l'ala di un Geran-2

Oltre al modem 4G sono stati rinvenuti anche mezzi di comunicazione separati, di produzione russa e cinese. Tra questi troviamo in particolare i moduli di trasmissione SFGT-HF0505UF e XK-F403E-150 di origine cinese, nonché il NWAVE TRX-8D di origine russa. Le loro caratteristiche sono simili:

SFGT-HF0505UFXK-F403E-150NWAVE TRX-8D
potenza5W2WRegolabile: 0,01 / 0,1 / 1 / 5 W
Frequenza1,4 Ghz800 MHz – 1,4 Ghz2 Ghz – 2,5 Ghz
Larghezza di banda istantanea1/2/5/10/20/40 Mhz3 / 5 / 10 / 20 Mhz80/40/20/10/5 Mhz
Portata massima di trasmissione250 km150 km240km a 50Mbps
crittografiaAES 128 o 256AES 128 o 256
ModulazioneEvasione delle frequenze OFDM e FHSSOFDMEvasione delle frequenze OFDM e FHSS
Peso800 g470 g300 g

Esistono anche codificatori video che consentono di trasmettere il feed della telecamera in tempo reale. Il set è compatibile con la stazione di controllo “Set-1 Sector” del drone “Supercam”. In pratica, ciò consente di mantenere il collegamento dati fino a 100 km dalla stazione di controllo, distanza che può essere raddoppiata mediante l'utilizzo di un drone aereo ripetitore.

https://armyrecognition.com/focus-analysis-conflicts/army/conflicts-in-the-world/russia-ukraine-war-2022/russia-uses-new-shahed-136-drone-with-video-camera-to-spy-ukrainian-rear-lines

Conseguenze operative

Da missile da crociera “dei poveri”, il Geran-2 è stato trasformato in una munizione in agguato e una piattaforma di intelligence. Gli sviluppi del Geran-2 consentono ai russi di mappare le zone di disturbo e spoofing del GNSS senza influenzare sostanzialmente il sistema, grazie alla navigazione tramite posizionamento GSM. Seguendo la loro traiettoria quasi in tempo reale, le forze russe possono anche modificare dinamicamente la propria rotta per evitare zone di difesa terrestre/aerea e adottare traiettorie complesse.

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Traiettoria complessa di un Geran-2

La connettività 4G consente inoltre ai Geran-2 di ricevere immagini da punti specifici, anche nelle profondità del territorio ucraino, e alimentare così la loro catena di intelligence.

Pertanto, anche i Geran-2 abbattuti forniscono preziose informazioni sulla presenza di sistemi terra/aria. Il collegamento radio diretto consente di utilizzarli come munizioni di predazione su una striscia di territorio profonda da 100 a 200 km, offrendo così un livello tattico che consente di colpire obiettivi di opportunità.

Sviluppi futuri

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Rappresentazione artistica di un Geran-2 che traina un'esca

La stampa russa cita anche uno studio in corso: la possibilità, per il Geran-2, di trasportare un'esca trainata composta da una lente di Lüneberg, che permetterà di aumentare la firma radar. Attirando i missili sull'esca, si ridurrebbe l'efficacia della difesa antiaerea dell'Ucraina. Questi Geran-2 verrebbero utilizzati ad altitudini di volo più elevate per costringere i difensori a utilizzare sistemi antiaerei più efficienti e quindi missili più costosi.

L'idea di fondo è quella di provocare un più rapido esaurimento delle scorte missilistiche per le difese terrestri/aeree riducendo la probabilità di colpire i Geran-2 grazie a questa esca trainata.

La guerra in Ucraina segna un’evoluzione. Dopo la SEAD (Suppression of Enemy Air Defenses) e la DEAD (Destruction of Enemy Air Defenses), che hanno mostrato i loro limiti a fronte di difese dense e numerose, stiamo forse assistendo all'emergere dell'ADD (Air Defense depletion).

Il russo Geran-2 non ha più molto in comune con il suo genitore, lo Shahed-136, conservandone poco più del motore e della configurazione aerodinamica. Per il resto, gli ingegneri russi lo hanno trasformato in una piattaforma versatile in grado di fungere sia da missile da crociera “a basso costo”, sia da munizione in agguato, sia da bersaglio per esaurire la difesa terrestre/aerea.

Sebbene la piattaforma sia diventata più complessa, il processo produttivo adottato dalla Russia dovrebbe contribuire a limitare l’aumento dei costi. Adottando un modello di produzione industriale con produzione di massa, si prevede di costruire 8 di queste macchine nel 000.

Il costo unitario dovrebbe restare tra i 20 ei 30mila dollari al massimo. È anche possibile che questo costo diminuisca con l'aumento della produzione. Se l’industria automobilistica è in grado di produrre centinaia di migliaia dello stesso veicolo ogni anno, possiamo immaginare la stessa cosa per la Geran-000.

Inoltre, non è certo che tutti i Geran-2 siano dotati di tutta l'attrezzatura. Alcuni probabilmente rimangono missili da crociera semplici ed economici, sufficienti per missioni di attacco profondo e di saturazione. Il Geran-2 è diventato, a pieno titolo, una gamma di vettori che, sebbene semplice nel design, consente di coprire una serie di esigenze complementari.

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