Il Pentagono è diventato una macchina da perdere contro gli eserciti cinesi?
Con un budget annuale di 841 miliardi di dollari nel 2024, il Pentagono dispone di risorse finanziarie quasi tre volte superiori a quelle della seconda potenza militare mondiale. Cina, che si attesta sotto i 300 miliardi di dollari in questa zona.
Tuttavia, negli ultimi mesi, si sono moltiplicate le preoccupazioni, anche all’interno dei Defense Think Tanks americani, che evidenziano un superamento dei confini militari tra Stati Uniti e Cina, circa 2027, portando ad un aumento significativo dei rischi di conflitto, in particolare intorno a Taiwan.
Tuttavia, con 5000 carri armati, 3000 aerei da combattimento, 11 portaerei e 45 sottomarini d'attacco nucleare, gli eserciti americani sembrano surclassare l'Esercito popolare di liberazione in tutti i settori e, più in generale, tutti gli eserciti del mondo.
Tuttavia, negli ultimi vent’anni, l’efficacia finanziaria degli investimenti americani nella difesa si è deteriorata a tal punto che, malgrado questo considerevole progresso rispetto all’EPL e questo budget colossale, sembra chiaro che le Forze Armate americane non saranno in grado di mantenere le loro forze. posizione dominante per molto tempo, almeno non senza cambiamenti tanto radicali quanto improbabili nella gestione industriale e di bilancio dei programmi industriali di difesa da parte del Pentagono.
sommario
La disastrosa gestione dei programmi industriali della Difesa da parte del Pentagono da 20 anni
L’importo astronomico rappresentato oggi dallo sforzo di difesa americano si spiega principalmente con due fattori concomitanti. Il primo si basa sui costi del personale, in costante aumento da 20 anni, ben oltre l’inflazione.
E per una buona ragione, con un tasso di disoccupazione molto basso e condizioni di lavoro molto più difficili rispetto alle tradizionali ore 8:17-XNUMX:XNUMX, gli eserciti americani hanno dovuto aumentare significativamente salari, pensioni e bonus vari, per attirare nuovi candidati e cercare di trattenere quelli che arrivano alla fine del loro contratto.
Pertanto, un soldato americano riceve, in media, uno stipendio pari a 60 dollari all’anno, esclusi i bonus, mentre un soldato dell’EPL riceve, sempre in media, 000 dollari all’anno. Avendo gli eserciti dei due paesi formati comparabili, comprendiamo che le spese del personale sono molto più pesanti, dell’ordine di un fattore 18, una volta integrate pensioni, bonus e benefici sociali vari, per gli Stati Uniti che per la Cina.
Se i costi del personale del Pentagono appaiono incomprimibili, rappresentano invece solo la metà dei circa 840 miliardi di dollari percepiti annualmente dagli eserciti americani.
Il resto viene distribuito al settore industriale, in carburante, pezzi di ricambio, servizi e soprattutto per l’acquisto di nuove attrezzature, che rappresentano, in media, circa 180 miliardi di dollari all’anno, ovvero i bilanci della difesa di Germania, Gran Bretagna e Francia unite .
È proprio questo ambito che, negli ultimi vent'anni, ha visto la sua efficacia deteriorarsi in modo molto significativo. In effetti, la stragrande maggioranza dei programmi di difesa industriale lanciati a partire dal 20 rientrano in quattro categorie, a dir poco problematiche...
FARA, DDG 1000, GCV…: si allunga la lista dei programmi cancellati dalle Forze Armate americane
La prima di queste categorie è anche la più spettacolare e la più restrittiva. Si tratta di grandi programmi annullati, non senza aver prima consumato ingenti risorse di bilancio.
Lungi dal rappresentare solo una piccola parte dei grandi programmi industriali lanciati dagli eserciti americani, queste iniziative abortite possono essere suddivise in due famiglie. Innanzitutto i programmi abbandonati in fase di progettazione. È il caso, negli ultimi mesi, di Super cannone XM-1299 del programma ERCA dell'esercito americano, che si trovava di fronte ad ambizioni eccessive che non potevano essere soddisfatte dallo stato delle conoscenze tecnologiche e scientifiche.
Qualche mese fa lo era il programma FARA per elicotteri da ricognizione e attacco, sempre dell'esercito americano, che è stato abbandonato mentre era nella fase di selezione finale, non senza essere costato finora la bellezza di 5 miliardi di dollari, e altri 2 miliardi, anche per rispettare gli impegni presi con Bell e Sikorsky per la competizione. Era successo lo stesso vent'anni prima, con il RAH-66 Comanche, abbandonato nel 2004, dopo essere costato 39 miliardi di dollari, senza che nessun aereo entrasse in servizio.
Anche la Marina americana si è distinta in questo ambito il programma CGx destinato a sostituire gli incrociatori Ticonderoga, abbandonati nel 2010, è vero abbastanza presto per non generare spese considerevoli.
Ma non fu così per i sottomarini da attacco nucleare classe Seawolf, abbandonati dopo tre esemplari per virare verso la classe Virginia, molto più economica, e soprattutto Cacciatorpediniere classe Zumwalt DDG 1000, di cui gli unici 3 esemplari costruiti, sui 21 previsti, costarono complessivamente 21 miliardi di dollari, il prezzo di quasi tre portaerei della classe Ronald Reagan.
OMFV, IVAS, NGAD…: aumentano i riavvii dei programmi di difesa, allungando scadenze e incertezze
Un'altra grande specialità degli eserciti americani, negli ultimi anni, è stata quella di interrompere un programma in corso, per rilanciarlo, qualche tempo dopo, su basi rinnovate. L’ultimo esempio in questo ambito è stato dato dall’esercito americano con l’Integrated Visual Augmentation System, o IVAS, programma di occhiali da combattimento a realtà aumentata.
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Per essere, come te, incisivi, dobbiamo dire e ripetere che la situazione attuale è catastrofica e che i paesi occidentali, soprattutto quelli europei, sono in grande pericolo. Possiamo quindi concludere che, a meno che non ci sia una reazione forte e urgente, le democrazie costituzionali pluraliste saranno solo un momento nella storia.
Non c’è nulla di inevitabile dietro questo: lo descrivi molto bene: le ambizioni personali, l’avidità soprattutto negli Stati Uniti, la codardia e la cecità in Europa sono la causa di questo disastro che minaccia le nostre libertà. Coloro che hanno spiegato che dovevamo ricevere il “dividendo della pace” sembrano oggi intelligenti; sembrano intelligenti ma esercitano comunque il potere, o lo controllano...
L’esempio degli F35 mostra fino a che punto i nemici dell’Occidente non debbano più agitarsi o pensare a strategie complesse.
Questo si disarma con l'aumento dei costi.
Negli articoli precedenti hai menzionato la consapevolezza tardiva e parziale e alcuni sforzi di bilancio da parte di alcuni paesi europei.
Ma tutto ciò è insufficiente.
Dovremmo continuare a inneggiare alle regole di bilancio europee, in particolare sui deficit, quando la minaccia è così seria?
Anche la situazione ucraina, sull’esempio della Georgia o del Nagorno-Karabakh, non è sufficiente ad aprire gli occhi a coloro che vivono nella negazione?
Lo hai suggerito tu: ora dobbiamo cambiare il paradigma per preservare le nostre libertà e la nostra democrazia
Per usare uno di questi termini pretenziosi e stupidi apparsi di recente nel vocabolario di bilancio, dobbiamo “indirizzare” le risorse di bilancio verso la Difesa e non più verso i servizi sociali o i sussidi…