Mercoledì 6 novembre 2024

Le Rafale F5 e il suo drone Loyal Wingmen anticipano l'evoluzione della guerra aerea a venire

Atteso da molti mesi, il lancio ufficiale dello sviluppo del drone da combattimento Loyal Wingmen, che accompagnerà il futuro Rafale F5, è stato annunciato l'8 ottobre, in occasione delle celebrazioni del 60° anniversario dell'Aeronautica Strategica, che dal 1964 fornisce la componente aviotrasportata del deterrente nucleare francese.

In questa occasione sono stati forniti chiarimenti, ma forse anche qualche indiscrezione, non solo su questo drone, che dovrà entrare in servizio nel 2033, ma anche sul tema della Rafale F5, lo stesso, che potrebbe essere molto più evoluto di quanto precedentemente previsto.

Mentre il LPM 2024-2030 inizia a dare i suoi frutti, dal punto di vista del bilancio, questi annunci delineano nuove prospettive, sia operative che commerciali, per questa coppia. Rafale F5 – Loyal Wingmen, che è molto più simile a una transizione alla sesta generazione di sistemi di combattimento aereo, che a un'evoluzione iterativa dell'ammiraglia di Dassault e di tutti i suoi partner industriali.

Il Ministro delle Forze Armate e Dassault Aviation annunciano l'avvio dello sviluppo del drone da combattimento Loyal Wingmen, a supporto Rafale F5

Presentato in occasione Discussioni parlamentari sulla Legge di Programmazione Militare 2024-2030, il drone da combattimento di tipo Loyal Wingmen, destinato ad accompagnare il Rafale F5, entrerà quindi in servizio nel 2033.

Rafale F4 Monte di Marsan
Consegna del primo Rafale F4 all'Aeronautica Militare nel febbraio 2024

Lo è nella sostanza quanto ha annunciato Sébastien Lecornu, ministro della Difesa francese, in occasione delle celebrazioni che si sono svolte a Mont-de-Masan, lo scorso 8 ottobre, per il 60° anniversario delle Forze aeree strategiche.

Non è un caso che questa data e questo luogo siano stati scelti per annunciare il lancio dello sviluppo di questo drone da combattimento, che si baserà sui risultati raggiunti attorno al programma di droni stealth Neuron, dal suo primo volo nel 2012, ma che sarà, secondo Eric Trappier, CEO di Dassault Aviation, il suo progettista, significativamente più imponente e più pesante del suo predecessore.

Infatti, i nuovi Loyal Wingmen francesi equipaggeranno sicuramente, in via prioritaria, i due squadroni da bombardamento strategico francesi, il 1/4 Gascogne e il 2/4 Estérel, che riceveranno contemporaneamente il nuovo missile da crociera strategico ASN4G, attualmente in fase di sviluppo. in particolare per garantire l'efficacia degli attacchi nucleari francesi, anche attraverso una rete difensiva antiaerea particolarmente fitta.

Inoltre, il drone è il risultato di concetti e analisi sviluppati nel corso di diversi anni dal Centro Sperimentali Aerei Militari, la cui missione è proprio quella di anticipare e preparare il futuro dell'Aeronautica Militare e dello Spazio, e che è situato sul BA 118 da Mont-de-Marsan, appoggiato per questo dallo squadrone di caccia e sperimentazione “Côte d’Argent”, anch’esso appartenente al CEAM.

Un leale Wingmen per accompagnare il Rafale F5 del 2033

Sebbene siano stati forniti pochi dettagli riguardo dimensioni, prestazioni e capacità operative del nuovo drone da combattimento, sappiamo però che sarà progettato per offrire azioni stealth avanzate e che dovrà supportare Rafale F5, per tutta la durata della missione. Sarà inoltre dotato di propri sistemi di rilevamento e di una stiva per le munizioni, le cui dimensioni e funzione non sono però state ancora rivelate.

Rafale F5 e Neurone
Le Rafale ha partecipato alla campagna di valutazione dei droni Neuron.

C'è ancora il 75% di questo articolo da leggere, Iscriviti per accedervi!

Logo Metadifesa 93x93 2

I Abbonamenti classici fornire l'accesso a
articoli nella loro versione completa;e senza pubblicità,
a partire da € 1,99. Abbonamenti Premium fornire anche l'accesso a archivio (articoli vecchi di più di due anni)


5 Commenti

  1. bjr, l'M88 è più corto (ma questo non è visibile da dietro ovviamente) e soprattutto le sue uscite sono più piccole di una decina di centimetri. bello da vedere, neanche facile, lo ammetto. dee comunque hai ragione è una raffica ed è equipaggiata con l'M88, l'EJ200 la equipaggia con il tifone. c'è 1 ottimo studio dei 2 condotti sulla difesa aerea, risalente al 2012...

  2. Bravo, ottimo articolo, ancora una volta, che apre finalmente grandi prospettive per Dassault. allo stesso tempo, se ciò fosse confermato, non sarebbe l'inizio della sepoltura del programma Scaf che in realtà non sta procedendo molto rapidamente. In ogni caso Dassault non ha mai nascosto il fatto che non ha avuto bisogno di aiuto per costruire per noi gli aerei, che stanno vendendo molto bene, nonostante quello che dicono alcuni, c'era un tempo...
    quindi da seguire con attenzione e diletto…

Per andare oltre

Ultimi commenti

Ultimi articoli