Dall’inizio dell’offensiva contro l’Ucraina nel febbraio 2022, pochi paesi hanno mostrato tanta lealtà e sostegno nei confronti della Russia quanto la Corea del Nord. Dal sostegno politico iniziale, all’inizio del conflitto, al trasferimento di missili balistici a corto raggio, negli ultimi mesi Pyongyang ha continuato a fornire a Mosca tutto il sostegno possibile in questo conflitto, anche dissociandosi da Pechino in più occasioni.
Il trasferimento dei missili balistici Hwasong-11A, o KN-23, dall’inizio del 2024 sembrava costituire un tetto oltre il quale Pyongyang non poteva andare, per sostenere le forze armate russe in Ucraina.
Nelle ultime settimane, però, sono trapelate alcune informazioni dai servizi segreti ucraini che segnalavano la presenza di soldati nordcoreani vicino alle linee di ingaggio. Informazione che ha guadagnato molto credito negli ultimi giorni, ora che Kim Yong-hyun, ministro della Difesa sudcoreano, ha confermato la morte di diversi soldati nordcoreani, durante un attacco dell'artiglieria ucraina, nel Donbass.
sommario
Il sostegno militare della Corea del Nord a Mosca è aumentato costantemente dall’inizio del conflitto in Ucraina
Dopo più di due decenni, durante i quali Mosca si è allineata alle posizioni occidentali nei confronti della Corea del Nord, in particolare in termini di sanzioni e divieto di fornire armi e tecnologie di difesa al Paese, i due Paesi hanno riallacciato rapporti privilegiati, dal 2019, e per la prima volta visita di Kim Jong Un a Vladivostok, per incontrare il suo omologo russo, Vladimir Putin.
Tuttavia, è stato l’atteggiamento nordcoreano a sostegno della Russia, all’assemblea delle Nazioni Unite, all’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, che le relazioni tra Pyongyang e Mosca hanno compiuto un passo decisivo verso un riavvicinamento ormai vicino all’alleanza militare di fatto .
Così, dall'estate del 2022, circolano indiscrezioni trattative tra i due paesi, riguardanti l'acquisizione di diverse centinaia di migliaia di proiettili di artiglieria e razzi, per sostenere lo sforzo di difesa russo, i due eserciti condividono gli stessi standard di equipaggiamento in quest'area.
Le osservazioni satellitari dello stretto confine tra i due paesi hanno mostrato, dall’ottobre 2022, i primi treni pesantemente carichi di munizioni, in transito dalla Corea del Nord alla Russia. Flusso che da allora non si è mai prosciugato.
A settembre 2023, Kim Jong Un ha visitato personalmente la Russia, nell'ambito di una visita organizzata dal Cremlino. In questa occasione il capo di Stato nordcoreano ha visitato la fabbrica aeronautica di Komsomolsk. Ha incontrato, nel corso di un lungo colloquio di quattro ore, il presidente russo, a margine del Forum economico orientale, che vuole essere la risposta agli incontri di Davos, per i paesi dell'Eurasia.
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