A inizio marzo, il focoso presidente del colosso industriale tedesco Rheinmetall ha stupito annunciando che erano in corso trattative con Kyiv per la costruzione in Ucraina di uno stabilimento in grado di assemblare 400 carri armati KF-51 Panther all'anno, così da dare alle armate ucraine non solo un importante vantaggio tecnologico e operativo nei confronti delle forze russe, ma anche uniformare e razionalizzare la flotta corazzata delle forze armate ucraine che, oggi, ha poco da invidiare al corso dei Miracoli tanti riferimenti e micro -le flotte ci sono. Inoltre, Kiev avrebbe la possibilità di acquisire una flotta di...
Leggi l'articoloCategoria: Forze terrestri
Il veicolo corazzato Ajax dell'esercito britannico emerge dalla carreggiata per entrare in servizio nel 2025
Tra tutti gli eserciti europei, l'esercito britannico è senza dubbio quello che ha subito il dimagrimento più drastico dalla fine della Guerra Fredda, passando dai 158.000 uomini e 900 carri Chieftain e Challenger del 1989, ai 79.000 uomini e 227 carri Challenger 2 di oggi , tanto più che a differenza dell'Esercito o della Bundeswehr, era già composta esclusivamente da soldati di professione, tradizione secolare in Gran Bretagna. Oltre a questa riduzione dimensionale, è stata anche esposta ad un'intensa pressione operativa, in particolare a causa degli interventi in Iraq e Afghanistan a fianco degli Stati Uniti, essendo stata la Gran Bretagna,…
Leggi l'articoloNonostante un budget aumentato di 11 miliardi di euro/anno dal 2017, perché gli eserciti francesi sono ancora incruenti?
L'esecuzione della legge francese sulla programmazione militare 2019-2025 fino ad oggi è stata, a parere di tutti gli osservatori, esemplare. Ha infatti rispettato scrupolosamente gli incrementi di budget previsti, che costituiscono una prima volta dall'avvio dell'esercizio. E infatti, mentre il bilancio dell'esercito nel 2017 era di soli 32,7 miliardi di euro, dopo quindici anni di sottoinvestimenti critici, avendo portato gli eserciti francesi sull'orlo dell'implosione. I crediti aggiuntivi stanziati, infatti, hanno permesso di portare il budget delle forze armate a 43,9 miliardi di euro nel 2023, con un incremento di 11,2 miliardi di euro e del 34% rispetto al budget 2017. E…
Leggi l'articoloL'esercito britannico ordina urgentemente 14 cannoni semoventi Archer per sostituire l'AS90 inviato in Ucraina
Nel novembre 2019, su richiesta del ministero della Difesa britannico, il think tank Royal United Services Institute, ha rilasciato una dichiarazione al vetriolo sui mezzi a disposizione dell'esercito britannico, in particolare nel campo dell'artiglieria. Infatti, a quella data, schierava solo 2 reggimenti di artiglieria dotati ciascuno di 24 cannoni semoventi da 155mm/39 calibro AS90 sugli 89 presenti nel parco, oltre a 2 batterie di 6 cannoni trainati leggeri L118 da 105 mm adibiti a la 16ª Brigata d'assalto aereo. Per quanto riguarda il 26th Regiment Royal Artillery, ha schierato 35 dei 44 lanciarazzi multipli GMLRS non modernizzati, che...
Leggi l'articoloDovremmo riconsiderare il potenziale dell'artiglieria navale per le navi di superficie combattenti?
All'inizio degli anni 2000, la Marina degli Stati Uniti iniziò a progettare una nuova classe di cacciatorpediniere pesanti, il programma DD-21, designato come "Landward Attack Destroyers". Il programma darà vita alla classe Zumwalt, una nave lunga 190 metri per un dislocamento a pieno carico di quasi 16.000 tonnellate, con grande stealth e una linea particolarmente bassa sull'acqua per ridurre la vulnerabilità ai missili anti-spedizione. Oltre ai 20 sistemi di lancio verticale Mk47 di 4 silos ciascuno che ospitava 4 missili antiaerei a corto e medio raggio ESSM o un missile da crociera Tomahawk, l'armamento principale della nave era basato su 2 nuovi ...
Leggi l'articoloLa Lituania vuole acquisire 50 carri armati per armare la sua nuova divisione meccanizzata
Come gli altri due Stati baltici, la Lituania, entrata a far parte della NATO nel marzo 2004 e dell'Unione Europea 2 mesi dopo, dedica una parte relativamente ampia della sua ricchezza ai propri eserciti, con uno sforzo di difesa che raggiunge il 2,53% del PIL nel 2023, mentre il Paese condivide un confine di 227 km con la Russia (Enclave di Kaliningrad) e 567 km con il suo alleato bielorusso. Le sue forze armate oggi sono composte da 23.000 soldati professionisti attivi, per lo più nelle forze di terra, e 28.000 riservisti che formano, in particolare, una delle 3 brigate del paese, la brigata leggera di Aukštaitija formata…
Leggi l'articoloLa Polonia svilupperà un veicolo da combattimento di fanteria pesante per supportare i suoi carri armati M1A2 Abrams
La Polonia, da sola, neutralizzerà completamente la minaccia di terra russa negli anni a venire? In ogni caso, questa è la domanda che ci si può porre osservando le ambizioni di reclutamento, programmi di difesa e acquisizione di attrezzature annunciate ormai da un anno da Varsavia. Infatti, dopo aver annunciato l'ordine per 250 carri pesanti americani M1A2 SEPv3 nel luglio 2021, le autorità polacche hanno annunciato l'ordine per 32 elicotteri AW149 dall'italiana Leonardo nel giugno 2022, 3 fregate Mièçznick dalla britannica Babcock, nonché 1000 carri armati K2 e 672 Cannoni semoventi K9 in…
Leggi l'articoloQueste 7 tecnologie che trasformeranno la guerra entro il 2030
Dall'inizio dell'aggressione russa contro l'Ucraina, molte analisi, anche in questo sito, si sono concentrate sulle diverse lezioni che questi combattimenti ad altissima intensità hanno portato alla luce, come il ruolo ormai indiscutibile del carro armato ma anche dell'artiglieria, della costa o difese antiaeree, e ovviamente droni, per parlare solo della questione tecnologica. E infatti molti eserciti hanno evoluto la loro pianificazione militare negli ultimi mesi proprio per rispondere a queste lezioni. È così che la Polonia ha intrapreso uno sforzo senza precedenti per ricostituire una forza di terra molto potente allineando 6 divisioni,...
Leggi l'articoloItalia, Germania, Polonia...: tutte in Europa aumentano le loro forze corazzate pesanti, eccetto Gran Bretagna e Francia
Le lezioni della guerra in Ucraina sono numerose, e talvolta arrivano a minare gravemente alcuni paradigmi fortemente ancorati negli stati maggiori e nei ministeri della difesa occidentali. Due di queste lezioni riguardano direttamente la flotta di carri armati e blindati pesanti cingolati, considerati fino a pochi mesi fa troppo vulnerabili, pesanti e costosi per un discutibile relativo effetto operativo. È ormai chiaro che non solo i carri armati e i veicoli da combattimento di fanteria cingolati sono indispensabili per le manovre sia offensive che difensive, anche nel teatro urbano, ma che nonostante questo ruolo chiave, rimangono vulnerabili, anche...
Leggi l'articoloEsiste un progetto pilota per la strategia industriale della difesa francese?
Con il ritorno della guerra in Europa e il rapido inasprirsi delle tensioni tra le maggiori potenze militari in Asia e Medio Oriente, l'industria della difesa francese si è trovata, in pochi mesi, un centro di grande interesse sia per i media che per una serie di politici personaggi che sembrano scoprire lo stato di degrado delle scorte di munizioni e pezzi di ricambio degli eserciti, oi ritardi di fabbricazione di alcuni equipaggiamenti come il cannone Caesar. Non passa settimana senza un annuncio riguardante l'industria della difesa, gli eserciti o la prossima legge di programmazione militare, così come i commenti che...
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