L'Italia si sta dando i mezzi ma stenta a trovare i militari per le sue nuove ambizioni di difesa

L'incremento degli stanziamenti destinati alla difesa era stato uno degli impegni elettorali di Giorgia Meloni, con l'ambizione dichiarata di portare lo sforzo della difesa italiana al 2% entro la fine del decennio, contro l'1,51% del 2023. E infatti, parlando con All'inizio di questa settimana al Senato, l'attuale Primo Ministro del Paese ha confermato che intendeva applicare rigorosamente i suoi impegni elettorali in questo settore, e questo in modo perfettamente aperto e presunto. Si riferiva qui all'aumento del budget degli eserciti concesso dalla precedente coalizione che è stato fatto nel modo più discreto possibile, in modo da...

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Dopo la Russia, la Corea del Nord naviga sulla fantasia del siluro nucleare capace di creare uno Tsunami

Il 1 marzo 2018, durante un discorso televisivo nell'ambito della campagna elettorale presidenziale, il presidente Vladimir Putin ha annunciato pubblicamente l'imminente arrivo, all'interno delle forze armate russe, di 6 nuove armi che porteranno il mondo, e gli occidentali in particolare, a “ ascolta di nuovo la Russia ", nelle sue parole. Oltre alle armi ipersoniche Kinzhal e Avangard nonché al nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat, tutti ormai ben noti, il presidente russo ha presentato un missile da crociera "a propulsione nucleare", il 9M730 Burevestnik, un sistema di difesa spaziale antiaereo e laser denominato Peresvet, come oltre che un'arma che, sin dalla sua presentazione, suscita molti...

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Di fronte alla marina cinese, la Marina degli Stati Uniti mira all'equilibrio asimmetrico del potere nel Pacifico

Nei giorni scorsi i cantieri navali di Dalian, nel nord-est del Paese nella provincia di Liaoning, hanno varato contemporaneamente 2 nuovi cacciatorpediniere Type 052D, la 27esima e la 28esima unità di questa classe designata in ambito Nato con il codice Luyang III, mentre altri 5 scafi sono stati osservato a vari livelli di finitura su questo sito. Come negli anni precedenti, non c'è dubbio che il 2023 vedrà l'arrivo di 7-9 nuovi cacciatorpediniere nella Marina dell'Esercito popolare di liberazione. Lunghe 157 metri per un dislocamento di 7.500 tonnellate, queste navi…

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Queste 7 tecnologie che trasformeranno la guerra entro il 2030

Dall'inizio dell'aggressione russa contro l'Ucraina, molte analisi, anche in questo sito, si sono concentrate sulle diverse lezioni che questi combattimenti ad altissima intensità hanno portato alla luce, come il ruolo ormai indiscutibile del carro armato ma anche dell'artiglieria, della costa o difese antiaeree, e ovviamente droni, per parlare solo della questione tecnologica. E infatti molti eserciti hanno evoluto la loro pianificazione militare negli ultimi mesi proprio per rispondere a queste lezioni. È così che la Polonia ha intrapreso uno sforzo senza precedenti per ricostituire una forza di terra molto potente allineando 6 divisioni,...

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Canberra, Londra e Washington hanno presentato una solida strategia per dotare l'Australia di sottomarini di attacco nucleare

L'acquisizione di sottomarini d'attacco nucleare (SNA) da parte della Royal Australian Navy (RAN), annunciata ormai 18 mesi fa nell'ambito della creazione dell'alleanza AUKUS tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti, aveva sollevato molti interrogativi sulla reale fattibilità di tale programma, ma anche sui costi che saranno senza dubbio molto elevati per consentire alla RAN di passare da 6 sottomarini convenzionali della classe Collins a 8 SNA di progettazione americana o britannica, anche se il Paese non avere un'industria nucleare civile. La presentazione, durante l'evento AUKUS a San Diego…

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Svelata la strategia relativa all'acquisizione da parte dell'Australia di sottomarini d'attacco nucleare

A seguito della conclusione del programma SEA 1000 assegnato al Gruppo Navale Francese per la costruzione di 12 sottomarini d'alto mare a propulsione convenzionale e dell'annuncio della costituzione dell'alleanza AUKUS che riunisce Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti, uno dei cui obiettivi era quello di fornire alla Royal Australian Navy sottomarini di attacco nucleare, le speculazioni sono state numerose quanto le smentite delle autorità di Canberra. Per molti osservatori, infatti, e non senza ragioni oggettive, questo passaggio operato da Canberra sarebbe molto difficile e molto costoso da attuare, per non parlare dei tanti solchi tecnologici e industriali che…

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Esiste un progetto pilota per la strategia industriale della difesa francese?

Con il ritorno della guerra in Europa e il rapido inasprirsi delle tensioni tra le maggiori potenze militari in Asia e Medio Oriente, l'industria della difesa francese si è trovata, in pochi mesi, un centro di grande interesse sia per i media che per una serie di politici personaggi che sembrano scoprire lo stato di degrado delle scorte di munizioni e pezzi di ricambio degli eserciti, oi ritardi di fabbricazione di alcuni equipaggiamenti come il cannone Caesar. Non passa settimana senza un annuncio riguardante l'industria della difesa, gli eserciti o la prossima legge di programmazione militare, così come i commenti che...

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La Marina indiana ordina la nave gemella alla portaerei INS Vikrant

Dall'entrata in servizio della nuova portaerei con trampolino e linee di arresto INS Vikrant nel settembre 2022, la questione intorno alla costruzione di una nuova nave, più pesante e dotata di catapulte, è oggetto di molti dibattiti in India. Paradossalmente, la Marina indiana è chiaramente, e da diversi anni, molto riservata sulla rilevanza della costruzione di una nave che vuole essere la risposta indiana al nuovo Type 003 cinese, con un dislocamento di oltre 65.000 tonnellate e catapulte per implementare il nuovo caccia di bordo TEDBF per Twin Engined Deck Based Fighter, in corso di progettazione da parte del costruttore aeronautico nazionale HAL e…

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Di fronte alla Nato, Vladimir Putin annuncia il rafforzamento della triade nucleare russa

Due giorni fa, dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la sospensione del Trattato New Start, abbiamo scritto che questa decisione ha spianato la strada a un futuro potenziamento dell'arsenale nucleare operativo della Russia, quest'ultimo essendo oggi l'unico asset rimasto nelle mani del capo del Cremlino, per giustificare lo status della Russia di superpotenza sulla scena internazionale, mentre le sue forze convenzionali sono state gravemente ridotte da un anno di guerra in Ucraina. Ci sono voluti solo due giorni, e nonostante i commenti scettici di alcuni giornalisti su questo argomento, per il...

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Perché V. Putin ha annunciato la sospensione del trattato New Start sulla limitazione delle armi nucleari?

Dopo la crisi dei missili cubani, sia americani che sovietici percepirono il pericolo esistenziale rappresentato dallo sproporzionato arsenale nucleare detenuto dalle due superpotenze, ma anche i costi colossali che questa corsa agli armamenti comportava per i due paesi. Tuttavia, ci sono voluti quasi 7 anni perché i due paesi avviassero discussioni su questo argomento. Questi saranno condotti a Helsinki nel novembre 1969, per dare vita il 26 maggio 1972 al primo trattato di regolamentazione delle armi strategiche, chiamato Strategic Arms Limitation Talks, o SALT. Questo prevedeva di congelare il numero di missili balistici ICBM detenuti dai due campi al loro livello...

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