Gli europei stanno riproducendo gli errori degli Stati Uniti per "razionalizzare" l'industria della difesa?

Da diversi anni gli europei non lesinano sforzi nel cercare di dar vita ad un'industria europea della difesa razionalizzata, con l'obiettivo ultimo di aumentare l'autonomia strategica del vecchio continente. Sono state così avviate diverse iniziative, sia a livello di Unione Europea come la Cooperazione Strutturata Permanente o PESCO e il Fondo Europeo per la Difesa, volte a fornire un quadro di cooperazione e accesso ai crediti per la difesa, sia industriale che operativa, effettuati dai paesi europei. Altre iniziative, come il programma aereo da combattimento SCAF, il carro armato da combattimento di nuova generazione MGCS,...

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Perché l'apertura del programma SCAF ad altri partner europei comporterebbe tanti vincoli quante opportunità?

Riuniti a Madrid il 28 aprile, i ministri della Difesa tedesco Boris Pistorius, lo spagnolo Margarita Robles e il francese Sebastien Lecornu, hanno formalizzato il lancio della fase 1B del programma Future Air Combat System, o SCAF. Questa firma fa seguito all'accordo industriale ratificato pochi mesi fa da Dassault Aviation, Airbus DS e Indra, che ha consentito di uscire dalla carreggiata in cui il programma era rimasto bloccato per quasi un anno, attorno al pilotaggio del suo primo pilastro finalizzato allo sviluppo del Next Generation Fighter, o NGF, al centro del programma. Oltre la fase 1B che…

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RCH-155, L52-Radhaubitze: i tedeschi sono impantanati nella progettazione di un cannone di artiglieria montato?

Come abbiamo già discusso più volte, il sistema di artiglieria su camion CAESAR della francese Nexter è uno dei sistemi d'arma che ha meglio dimostrato la sua efficacia e il concetto di utilizzo in Ucraina. Infatti, mentre i sistemi di artiglieria semoventi cingolati come il polacco Krab o l'americano M109 subiscono pesanti perdite contro i droni e la controbatteria russa, i Cesari trasmessi dalla Francia e ora dalla Danimarca, riescono grazie alla loro grande mobilità, ad evitare le repliche effettuate dalle forze russe, garantendo al tempo stesso colpi precisi e concentrati che richiedono di fatto meno proiettili per un...

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La Germania mette un'opzione su 123 carri armati Leopard 2A8 per 3 miliardi di euro oltre le 18 unità ordinate

Ci sarà voluto del tempo, ma la dotazione da 100 miliardi di euro annunciata da Olaf Scholz nel febbraio 2022 per modernizzare e ricostruire gli eserciti tedeschi comincia a produrre i suoi effetti. Pochi giorni fa la Bundeswehr ha così annunciato l'ordine di 50 veicoli da combattimento di fanteria Puma modernizzati per completare il proprio inventario e sostituire i Marder ancora in servizio. Anche l'ordine per 60 elicotteri pesanti CH-47F Chinook da Boeing sembra essere stato autorizzato dal Dipartimento di Stato americano per la transazione per 8,5 miliardi di dollari. Nel campo dei carri armati da combattimento, Berlino aveva già annunciato l'intenzione di ordinare 18 carri armati Leopard 2 da...

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La Polonia vuole entrare a far parte del programma di caccia KF-21 Boramae della Corea del Sud

Negli ultimi mesi, Varsavia ha intrapreso un riavvicinamento strategico con l'industria della difesa sudcoreana. Nel luglio 2022, le autorità polacche hanno annunciato l'ordine per 180 carri armati K2 Thunder prodotti in Corea del Sud accompagnati da 221 cannoni semoventi K9, nonché la produzione locale di oltre 800 copie di questo carro armato destinato a sostituire il T-72 e 440 cannoni semoventi, in particolare per equipaggiare le 2 nuove divisioni meccanizzate la cui formazione era stata appena annunciata. A settembre, Varsavia ha confermato l'ordine per 48 caccia leggeri sudcoreani FA-50, quindi 300 lanciarazzi multipli K239 Chunmoo, l'equivalente sudcoreano dell'americano HIMARS. Se questa ultima acquisizione sembra...

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L'esercito vuole estendere i suoi carri armati Leclerc fino al 2045 nonostante i rischi operativi e industriali

Mentre la questione dell'ammodernamento e dell'estensione del segmento pesante delle Forze Armate di Terra è al centro di molti dibattiti pubblici in Europa, in Francia l'argomento è passato sotto silenzio per molti mesi, anche durante la presentazione della futura Programmazione Militare Legge 2024-2030. Così, mentre dall'altra parte del Reno, industriali e militari hanno concordato di posticipare di 10 anni (almeno) il programma del programma franco-tedesco Main Ground Combat System per sostituire i carri armati tedeschi Leopard 2 e francesi Leclerc inizialmente per il 2035, nessun ufficiale considerazione di questo stato di cose non era stata fatta, o per niente...

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Il Giappone vuole fare affidamento sulle tecnologie statunitensi per accelerare il suo programma Rail Gun

Nel 2021, dopo un decennio di investimenti e test, la US Navy ha annunciato che stava terminando il programma per sviluppare un cannone elettrico, o Rail Gun. Sviluppato dal sistema BAe, mirava a sviluppare una pistola utilizzando l'energia elettromagnetica per spingere un proiettile e raggiungere così una velocità di uscita della volata fino a Mach 10, dove i proiettili a propulsione a polvere faticano a superare Mach 4 a causa della velocità di propagazione della deflagrazione . Teoricamente, il Rail Gun della US Navy era destinato a raggiungere obiettivi fino a 220 miglia, più di 340 km, e allo stesso tempo offrire...

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Quale corazza per garantire l'interim di Leclerc se il programma MGCS dovesse essere rinviato?

Questi ultimi giorni sono stati probabilmente i più difficili per quanto riguarda il programma Main Ground Combat System, o MGCS, inizialmente destinato a sostituire Leclerc e Leopard 2 a partire dal 2035. Infatti, uno dopo l'altro, sono stati fatti diversi annunci oltre Reno, lasciando presumere che tale termine non sarebbe più rispettato. Pertanto, secondo la Bundeswehr, gli ostacoli industriali che il programma deve affrontare oggi ne proibirebbero l'entrata in servizio nel 2035. Pochi giorni prima Suzanne Weigand, CEO di RENK, che progetta e produce le trasmissioni molto critiche di carri armati francesi e tedeschi, ha affermato in un'intervista che questa stessa scadenza...

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Il nuovo carro armato del programma franco-tedesco MGCS non potrà più essere consegnato nel 2035, secondo un rapporto della Bundeswehr

A volte la provvidenza fa le cose bene. Questo è in sostanza ciò che devono pensare oggi i costruttori tedeschi impegnati nella produzione di carri armati, mentre secondo un rapporto della Bundeswehr l'obiettivo inizialmente prefissato per una prima consegna del nuovo carro armato derivante dal programma franco-tedesco MGCS, non è più raggiungibile. Infatti, se l'intervento dei ministri della difesa francese e tedesco ha permesso di rimuovere, alla fine dello scorso anno, i blocchi industriali attorno al programma di aerei da combattimento SCAF, gli stessi problemi rimangono attorno alla condivisione industriale e tecnologica all'interno del MGCS programma, esacerbato da quando vi si è unito...

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Come può un emendamento alla LPM dare agli eserciti l'equipaggiamento di cui mancheranno nel 2030?

Dalla sua presentazione al Consiglio dei Ministri, il 4 aprile, molto è stato detto o scritto sulla futura Legge di Programmazione Militare. Se i membri della maggioranza presidenziale lo vedono giustamente come uno sforzo senza precedenti a favore degli eserciti, i loro avversari il più delle volte ne sottolineano le manchevolezze e le mancanze, di fronte ai rapidi mutamenti del contesto internazionale, il che è altrettanto giustificato. Il fatto, oggettivamente, se lo sforzo di bilancio operato dal governo è indiscutibile, non è però sufficiente a restituire agli eserciti profondamente penalizzati da 25 anni di sottoinvestimenti, i mezzi che...

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