Nei giorni scorsi si susseguono annunci intorno alla costituzione della nuova flotta da caccia ucraina occidentalizzata. Diversi paesi europei, tra cui Paesi Bassi e Danimarca, hanno già annunciato che forniranno aerei da combattimento F16 all'aeronautica ucraina, mentre Copenaghen e Amsterdam sono state incaricate di coordinare l'addestramento dei piloti e del personale tecnico di manutenzione per implementare questi dispositivi entro l'autunno . Se, per la sua ampia distribuzione in Europa e la sua origine americana, l'F-16 è stato naturalmente designato come la piattaforma più adatta per le forze aeree ucraine, tanto più che diverse forze aeree...
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Dopo i carri armati, verso una nuova cacofonia europea sui caccia per l'Ucraina
La consegna di aerei da combattimento è stata una delle sfide dell'ultimo tour europeo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. E infatti l'argomento è stato discusso con il cancelliere tedesco Olaf Scholz oltre che con il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Rishi Sunak. Se questi ultimi due hanno già annunciato di essere pronti ad addestrare equipaggi ucraini a pilotare aerei Nato, né la Francia né la Gran Bretagna, così come la Germania, non hanno aerei F. -16, quest'ultimo che sembra però godere dei favori di Kyiv e soprattutto della NATO per sostenere l'Ucraina. Se la Francia sembra...
Leggi l'articoloPerché rivolgersi agli armamenti israeliani rappresenta una decisione a doppio taglio per i paesi europei?
Negli ultimi anni, l'industria della difesa israeliana è cresciuta molto rapidamente sulla scena internazionale e l'anno 2022 ha visto Elbit, Rafael e altri IMI registrare una crescita di oltre il 30% nelle vendite all'esportazione, per raggiungere un volume di produzione di quasi $ 12 miliardi, quasi 5 volte superiore rispetto a solo 10 anni fa. È vero che l'equipaggiamento israeliano ha qualcosa da sedurre, offrendo prestazioni a volte impressionanti come il missile anticarro SPIKE-ER in grado di raggiungere bersagli a oltre 50 km di distanza o il sistema di protezione antiaerea Iron Dome, innovazioni formidabili...
Leggi l'articoloLa dotazione di difesa aerea ucraina sarebbe fondamentale
Una delle più grandi sorprese scaturite dal conflitto in Ucraina sarà stata senza dubbio l'incapacità delle forze aeree russe, pur schierando un migliaio di caccia e cacciabombardieri, di assumere la superiorità aerea sull'Ucraina, costituita da un'abile ed efficacissima maglia di difese aeree S-300, Buk e altri Osa su tutto il territorio da parte dello stato maggiore ucraino. Non solo gli attacchi preventivi effettuati il 24 febbraio 2022 non decapitano minimamente i mezzi a disposizione degli ucraini, ma dopo un anno di guerra le forze aeree russe non sono ancora riuscite a eliminare questa minaccia, costringendole a...
Leggi l'articoloLa US Navy vuole vendere 6 delle sue nuove Littoral Combat Ships entro 2 anni
Dire che il programma LCS non è più favorito dalla Marina degli Stati Uniti sarebbe un eufemismo. In effetti, ogni nuovo esercizio di bilancio annuale è un'opportunità per cercare di ritirare dal servizio queste navi, anche se sono in servizio solo da pochi anni. Così, in occasione della presentazione al Congresso la scorsa settimana del nuovo documento che inquadra la pianificazione della costruzione navale americana e i cambiamenti nel formato della flotta, l'esercito americano ha integrato ancora una volta nel documento una procedura volta ad essere rilasciata nel prossimi 2 anni, 4 LCS della classe Freedom e 2 LCS…
Leggi l'articoloLa Lituania vuole acquisire 50 carri armati per armare la sua nuova divisione meccanizzata
Come gli altri due Stati baltici, la Lituania, entrata a far parte della NATO nel marzo 2004 e dell'Unione Europea 2 mesi dopo, dedica una parte relativamente ampia della sua ricchezza ai propri eserciti, con uno sforzo di difesa che raggiunge il 2,53% del PIL nel 2023, mentre il Paese condivide un confine di 227 km con la Russia (Enclave di Kaliningrad) e 567 km con il suo alleato bielorusso. Le sue forze armate oggi sono composte da 23.000 soldati professionisti attivi, per lo più nelle forze di terra, e 28.000 riservisti che formano, in particolare, una delle 3 brigate del paese, la brigata leggera di Aukštaitija formata…
Leggi l'articoloCanberra, Londra e Washington hanno presentato una solida strategia per dotare l'Australia di sottomarini di attacco nucleare
L'acquisizione di sottomarini d'attacco nucleare (SNA) da parte della Royal Australian Navy (RAN), annunciata ormai 18 mesi fa nell'ambito della creazione dell'alleanza AUKUS tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti, aveva sollevato molti interrogativi sulla reale fattibilità di tale programma, ma anche sui costi che saranno senza dubbio molto elevati per consentire alla RAN di passare da 6 sottomarini convenzionali della classe Collins a 8 SNA di progettazione americana o britannica, anche se il Paese non avere un'industria nucleare civile. La presentazione, durante l'evento AUKUS a San Diego…
Leggi l'articoloItalia, Germania, Polonia...: tutte in Europa aumentano le loro forze corazzate pesanti, eccetto Gran Bretagna e Francia
Le lezioni della guerra in Ucraina sono numerose, e talvolta arrivano a minare gravemente alcuni paradigmi fortemente ancorati negli stati maggiori e nei ministeri della difesa occidentali. Due di queste lezioni riguardano direttamente la flotta di carri armati e blindati pesanti cingolati, considerati fino a pochi mesi fa troppo vulnerabili, pesanti e costosi per un discutibile relativo effetto operativo. È ormai chiaro che non solo i carri armati e i veicoli da combattimento di fanteria cingolati sono indispensabili per le manovre sia offensive che difensive, anche nel teatro urbano, ma che nonostante questo ruolo chiave, rimangono vulnerabili, anche...
Leggi l'articoloSvelata la strategia relativa all'acquisizione da parte dell'Australia di sottomarini d'attacco nucleare
A seguito della conclusione del programma SEA 1000 assegnato al Gruppo Navale Francese per la costruzione di 12 sottomarini d'alto mare a propulsione convenzionale e dell'annuncio della costituzione dell'alleanza AUKUS che riunisce Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti, uno dei cui obiettivi era quello di fornire alla Royal Australian Navy sottomarini di attacco nucleare, le speculazioni sono state numerose quanto le smentite delle autorità di Canberra. Per molti osservatori, infatti, e non senza ragioni oggettive, questo passaggio operato da Canberra sarebbe molto difficile e molto costoso da attuare, per non parlare dei tanti solchi tecnologici e industriali che…
Leggi l'articoloGli Emirati Arabi Uniti Mirage 2000-9 dovrebbero essere rilevati per densificare l'Air and Space Force?
La prossima legge di programmazione militare francese, che coprirà il periodo dal 2024 al 2030, si preannuncia ambiziosa, con uno sforzo di difesa portato a oltre il 2,25% del Pil, e un aumento di quasi il 35% della dotazione di bilancio per gli eserciti. Tuttavia, a parere di molti analisti ed ex alti ufficiali e generali, non consentirà di rimediare ad alcune carenze critiche delle forze armate, in particolare in termini di formato. Questo sarà il caso della flotta di caccia dell'Air and Space Force, che sperimenterà sicuramente un aumento di potenza con la consegna di 80 velivoli Rafale in questo periodo, rafforzando...
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