La Romania spenderà 10 miliardi di euro per modernizzare i suoi eserciti

Con un budget per la difesa di 7,8 miliardi di euro all'anno, pari al 2% del PIL del paese, la Romania è uno dei migliori studenti della NATO, anche se questo sforzo è ostacolato da un PIL inferiore a 300 miliardi di dollari e da uno dei PIL pro capite più bassi l'Unione Europea. L'aumento dello sforzo di difesa, iniziato nel 2013 dopo il ritorno di Vladimir al Cremlino e il significativo irrigidimento della posizione russa nell'Est Europa, ha permesso di aumentare lo sforzo di difesa dall'1,2% del PIL all'odierno 2%, e di puntare per il 2,5% negli anni a venire,…

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L'Italia si sta dando i mezzi ma stenta a trovare i militari per le sue nuove ambizioni di difesa

L'incremento degli stanziamenti destinati alla difesa era stato uno degli impegni elettorali di Giorgia Meloni, con l'ambizione dichiarata di portare lo sforzo della difesa italiana al 2% entro la fine del decennio, contro l'1,51% del 2023. E infatti, parlando con All'inizio di questa settimana al Senato, l'attuale Primo Ministro del Paese ha confermato che intendeva applicare rigorosamente i suoi impegni elettorali in questo settore, e questo in modo perfettamente aperto e presunto. Si riferiva qui all'aumento del budget degli eserciti concesso dalla precedente coalizione che è stato fatto nel modo più discreto possibile, in modo da...

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L'esercito francese dovrebbe rivolgersi al carro armato tedesco Rheinmetall KF-51 Panther?

Ecco.. hanno sbottato… Probabilmente è in questi termini che la stragrande maggioranza dei lettori, almeno i più misurati tra loro, si è avvicinata a questo nuovo articolo dal titolo un po' provocatorio. In effetti, il nuovo carro armato KF-51 Panther presentato dal suo progettista, il tedesco Rheinmetall, durante la fiera Eurosatory 2022, è oggi lo strumento principale nelle mani del suo CEO, Armin Papperger, per cercare di far deragliare il programma franco-tedesco MGCS che mira a progettare, appunto, la sostituzione del carro armato francese Leclerc come del tedesco Leopard 2. Sviluppato in equità, il Panther è infatti offerto da Rheinmetall a chiunque mostri...

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L'ipotesi dei carri armati Panther KF-51 costruiti in Ucraina lascia perplessi gli specialisti

A inizio marzo, il focoso presidente del colosso industriale tedesco Rheinmetall ha stupito annunciando che erano in corso trattative con Kyiv per la costruzione in Ucraina di uno stabilimento in grado di assemblare 400 carri armati KF-51 Panther all'anno, così da dare alle armate ucraine non solo un importante vantaggio tecnologico e operativo nei confronti delle forze russe, ma anche uniformare e razionalizzare la flotta corazzata delle forze armate ucraine che, oggi, ha poco da invidiare al corso dei Miracoli tanti riferimenti e micro -le flotte ci sono. Inoltre, Kiev avrebbe la possibilità di acquisire una flotta di...

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Il programma di caccia italo-britannico-giapponese GCAP di sesta generazione è specializzato nella superiorità aerea

Annunciato al Farnbourouh air show del 2018, il programma Futur Combat Air System e il caccia britannico Tempest di sesta generazione sono stati quindi percepiti da molti esperti come una risposta orgogliosa all'annuncio dell'imminente lancio del programma SCAF franco-tedesco nell'autunno 6. E anche se al programma britannico partecipavano partner europei, come l'italiana Leonardo o la missilistica MBDA, rimanevano molti interrogativi sulla sostenibilità di bilancio di un tale programma da parte di Londra. Tuttavia, la determinazione politica degli inglesi non vacillò, e i primi investimenti significativi per lo sviluppo del programma non tardarono ad essere annunciati, di sfuggita...

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Il veicolo corazzato Ajax dell'esercito britannico emerge dalla carreggiata per entrare in servizio nel 2025

Tra tutti gli eserciti europei, l'esercito britannico è senza dubbio quello che ha subito il dimagrimento più drastico dalla fine della Guerra Fredda, passando dai 158.000 uomini e 900 carri Chieftain e Challenger del 1989, ai 79.000 uomini e 227 carri Challenger 2 di oggi , tanto più che a differenza dell'Esercito o della Bundeswehr, era già composta esclusivamente da soldati di professione, tradizione secolare in Gran Bretagna. Oltre a questa riduzione dimensionale, è stata anche esposta ad un'intensa pressione operativa, in particolare a causa degli interventi in Iraq e Afghanistan a fianco degli Stati Uniti, essendo stata la Gran Bretagna,…

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La Polonia svilupperà un veicolo da combattimento di fanteria pesante per supportare i suoi carri armati M1A2 Abrams

La Polonia, da sola, neutralizzerà completamente la minaccia di terra russa negli anni a venire? In ogni caso, questa è la domanda che ci si può porre osservando le ambizioni di reclutamento, programmi di difesa e acquisizione di attrezzature annunciate ormai da un anno da Varsavia. Infatti, dopo aver annunciato l'ordine per 250 carri pesanti americani M1A2 SEPv3 nel luglio 2021, le autorità polacche hanno annunciato l'ordine per 32 elicotteri AW149 dall'italiana Leonardo nel giugno 2022, 3 fregate Mièçznick dalla britannica Babcock, nonché 1000 carri armati K2 e 672 Cannoni semoventi K9 in…

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Canberra, Londra e Washington hanno presentato una solida strategia per dotare l'Australia di sottomarini di attacco nucleare

L'acquisizione di sottomarini d'attacco nucleare (SNA) da parte della Royal Australian Navy (RAN), annunciata ormai 18 mesi fa nell'ambito della creazione dell'alleanza AUKUS tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti, aveva sollevato molti interrogativi sulla reale fattibilità di tale programma, ma anche sui costi che saranno senza dubbio molto elevati per consentire alla RAN di passare da 6 sottomarini convenzionali della classe Collins a 8 SNA di progettazione americana o britannica, anche se il Paese non avere un'industria nucleare civile. La presentazione, durante l'evento AUKUS a San Diego…

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Perché l'incrociatore sta diventando ancora una volta un'opzione credibile per le marine mondiali?

Il 9 luglio 1995 entrò in servizio la USS Port Royal, l'ultimo incrociatore di classe Ticonderoga entrato a far parte della US Navy, ma anche l'ultimo incrociatore prodotto in occidente, o almeno designato come tale. Su scala planetaria è stato seguito solo dall'incrociatore nucleare russo Piotr Veliki (Pietro il Grande), 3° ed ultima unità della classe Kirov ad essere entrata a far parte della Marina russa nel 1998 dopo 15 anni di costruzione e che le ultime 3 unità sono stati cancellati in seguito al crollo del blocco sovietico. In seguito, nessuna delle principali marine del mondo ha prodotto un incrociatore, fino a quando...

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Svelata la strategia relativa all'acquisizione da parte dell'Australia di sottomarini d'attacco nucleare

A seguito della conclusione del programma SEA 1000 assegnato al Gruppo Navale Francese per la costruzione di 12 sottomarini d'alto mare a propulsione convenzionale e dell'annuncio della costituzione dell'alleanza AUKUS che riunisce Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti, uno dei cui obiettivi era quello di fornire alla Royal Australian Navy sottomarini di attacco nucleare, le speculazioni sono state numerose quanto le smentite delle autorità di Canberra. Per molti osservatori, infatti, e non senza ragioni oggettive, questo passaggio operato da Canberra sarebbe molto difficile e molto costoso da attuare, per non parlare dei tanti solchi tecnologici e industriali che…

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