L'Iran afferma di aver sviluppato un missile balistico ipersonico in grado di superare in astuzia "tutte le difese esistenti"

Come sappiamo, negli ultimi anni l'Iran ha compiuto enormi progressi comprovati nel campo delle capacità strategiche convenzionali, siano essi droni a lungo raggio come il drone Shahed 136 con una portata di oltre 2000 km utilizzati per molestare le difese ucraine per diversi mesi dalla Russia , missili da crociera ma anche missili balistici. Gli attacchi compiuti contro gli aeroporti militari di Idlib e Al Assad nel 2020, ma anche gli attacchi contro le installazioni petrolifere saudite nel 2019, attestano l'efficacia e la precisione di questi sistemi. Pochi giorni fa, Teheran ha proceduto, come tale,...

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L'Iran testa un nuovo missile balistico a medio raggio in risposta alle minacce di attacco israeliano

Due giorni fa, in reazione alle recenti rivelazioni sulla costruzione di un nuovo sito nucleare da parte di Teheran, il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha fatto un nuovo riferimento, in modo indiretto, a possibili attacchi preventivi israeliani contro l'Iran e i suoi capacità nucleari, sullo sfondo del fallimento dei negoziati internazionali per indurre Teheran ad abbandonare l'arricchimento dell'uranio al di là delle esigenze civili del Paese. Da diversi anni ormai l'aviazione israeliana, la Kheil HaAvir, si sta addestrando per effettuare raid a lunga distanza, e poter così colpire, per mezzo di droni e aerei da combattimento, i siti...

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La progettazione delle navi dell'arsenale della Marina sudcoreana è iniziata

Per molti versi, la politica di difesa della Corea del Sud è esemplare. Certo, il paese vive sotto la minaccia permanente del suo cugino settentrionale che non solo ha una forza militare molto importante per mancanza di modernità, ma anche armi nucleari e vettori sempre più potenti. Se, come i Paesi europei, ma anche il Giappone o l'Australia, il Paese può contare sulla protezione degli Stati Uniti con in particolare più di 28.000 soldati americani schierati stabilmente sul suo territorio, Seoul ha sempre lavorato per rafforzare le proprie capacità militari, come così come la sua autonomia strategica industriale…

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Il Giappone sta investendo 3 miliardi di dollari per acquisire missili balistici ipersonici a lungo raggio entro il 2026

Dopo aver attraversato con relativa calma la seconda metà del Novecento e l'inizio del Novecento, sotto l'azione combinata della protezione americana e di un teatro di minore intensità nella competizione tra Stati Uniti e Unione Europea Sovietica dopo la seconda guerra mondiale , il Giappone è oggi al centro del teatro potenzialmente più esplosivo del pianeta, sotto la minaccia simultanea di uno scontro sino-americano attorno a Taiwan, e di un conflitto tra le due Coree. Il Paese, infatti, è ora nel raggio d'azione sia dei missili cinesi a poco più di 3000 km di distanza, sia delle nuove capacità balistiche nordcoreane, il...

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Perché l'incrociatore sta diventando ancora una volta un'opzione credibile per le marine mondiali?

Il 9 luglio 1995 entrò in servizio la USS Port Royal, l'ultimo incrociatore di classe Ticonderoga entrato a far parte della US Navy, ma anche l'ultimo incrociatore prodotto in occidente, o almeno designato come tale. Su scala planetaria è stato seguito solo dall'incrociatore nucleare russo Piotr Veliki (Pietro il Grande), 3° ed ultima unità della classe Kirov ad essere entrata a far parte della Marina russa nel 1998 dopo 15 anni di costruzione e che le ultime 3 unità sono stati cancellati in seguito al crollo del blocco sovietico. In seguito, nessuna delle principali marine del mondo ha prodotto un incrociatore, fino a quando...

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Singapore solleva l'opzione per 8 F-35B aggiuntivi con decollo e atterraggio verticali o corti

Nel 2019 Singapore si è impegnata a valutare gli F-35 al fine di sostituire parte dei suoi 60 F-16 C/D, a fronte delle crescenti tensioni regionali, in particolare con la Cina. Un anno dopo, il piccolo Paese ha ordinato per 4 miliardi di dollari 35 F-2,75B, la versione a decollo e atterraggio corto o verticale dell'aereo della Lockheed-Martin, oltre a un'opzione per altri 8 velivoli, e l'insieme di servizi e infrastrutture per implementare questa forza. Oggi, e senza troppa sorpresa, ha esercitato l'opzione sui restanti 8 velivoli, così da portare la sua flotta a 12 caccia. Secondo le informazioni fornite dalle autorità, le consegne...

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Di fronte al potenziale arrivo di Su-35 e S-400 in Iran, Israele formalizza un ordine per 25 F-15EX da Boeing

Le tensioni tra Gerusalemme e Teheran sono, oggi, al centro dell'instabilità strutturale del teatro mediorientale. Questi sono in particolare il risultato dei ricorrenti scontri tra le forze armate israeliane e gli sciiti Hezbollah in Libano, così come quelli con le milizie iraniane in Siria. Negli ultimi anni, tuttavia, queste tensioni hanno conosciuto un inasprimento molto evidente, attorno ai programmi di missili balistici, missili da crociera e droni a lungo raggio sviluppati dall'industria della difesa iraniana, conferendo ai suoi eserciti efficaci capacità di attacco contro il territorio israeliano e in particolare le sue aree critiche infrastrutture. Soprattutto, i progressi compiuti dal programma nucleare iraniano sono ora...

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La Cina non potrebbe impadronirsi militarmente di Taiwan nel 2026 secondo le simulazioni

Mentre l'attenzione dei leader e dei soldati europei si sta ormai logicamente concentrando sulla Russia e sulle conseguenze dirette e indotte del conflitto in Ucraina, gli strateghi americani sono soprattutto impegnati ad anticipare l'evoluzione dello stallo politico e potenzialmente militare tra Washington e Pechino in il Pacifico e l'Oceano Indiano. Il principale oggetto di attrito tra le due superpotenze mondiali è nientemeno che l'isola di Taiwan, autonoma dal 1949 dopo che le forze nazionaliste di Chiang Kai-shek, sconfitte dalle forze comuniste di Mao Zedong, hanno lasciato il continente per insediarsi. un governo autonomo sull'isola. Se, durante gli anni '90 e...

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Il Giappone doterà i sottomarini di sistemi di lancio di missili da crociera verticali

Per la sua posizione geografica e per i suoi legami molto stretti con gli Stati Uniti, soprattutto in termini di difesa, il Giappone è oggi in prima linea se dovesse scoppiare un conflitto tra la Repubblica Popolare Cinese e gli Stati Uniti, probabilmente su Taiwan. Se, durante tutta la Guerra Fredda, Tokyo ha fornito un significativo supporto alle forze americane dispiegate nel Pacifico e in particolare nel sud-est asiatico, pur contribuendo a contenere la minaccia sovietica in questo teatro, il Paese è stato relativamente risparmiato, rispetto ai paesi occidentali in Europa, e le sue forze di autodifesa erano dimensionate e progettate unicamente per uno scopo...

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La nuova dottrina nordcoreana aumenta notevolmente il rischio nucleare nella penisola

La Corea del Nord è diventata, nel 2006, il nono paese a possedere armi nucleari, dopo l'esplosione della sua prima bomba atomica il 9 ottobre. Per Pyongyang si trattava quindi di rispondere alla minaccia percepita rappresentata dagli Stati Uniti e alle ripetute tensioni con il suo vicino sudcoreano, ma anche di alimentare in modo molto efficace la propaganda del regime nei confronti di una popolazione duramente colpita da decenni di estrema povertà. Inoltre, se il regime nordcoreano sapesse di poter contare su Pechino e Mosca durante la Guerra Fredda, il crollo sovietico nei primi anni '9, e l'allora marcato riavvicinamento economico tra Cina e Occidente impegnati ad andarsene...

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