Lo scoppio dell'offensiva russa ha colto di sorpresa molti servizi di intelligence in Europa, tra cui la Francia che, avendo indebolito il proprio sistema di intelligence in Russia per concentrarsi sulla minaccia terroristica, non poteva quindi che basarsi sull'intelligence tecnologica per formarsi un'opinione. È vero che, per molti specialisti in materia prima del 24 febbraio, se un'offensiva russa contro l'Ucraina era probabilmente destinata al successo, genererebbe perdite così pesanti e una determinata reazione internazionale che ben pochi oserebbe pensare che Vladimir Putin potrebbe fare un tale errore...
Leggi l'articoloCategoria: Germania
L'F-35 è una bomba a orologeria economica per gli eserciti europei?
Negli ultimi anni, e con poche eccezioni, l'aereo da combattimento F-35 dell'americana Lockheed-Martin si è affermato con la maggior parte delle forze aeree europee come parte della loro modernizzazione. Stealth, connesso e dotato di sensori ad alta potenza, il Lightning II ha convinto, ad oggi, ben 10 forze aeree europee (Germania, Belgio, Danimarca, Finlandia, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito e Svizzera), mentre altri 4 hanno annunciato l'intenzione di farlo (Grecia, Spagna, Repubblica Ceca e Romania), rendendo il dispositivo uno standard de facto per la caccia europea. Va detto che il dispositivo non manca di argomenti per convincere. Di proprietà…
Leggi l'articoloVerso un'evoluzione delle specifiche per i sottomarini polacchi?
Gli ultimi giorni sono stati pieni di annunci sul futuro dello sforzo di difesa polacco. Oltre alle informazioni sui programmi terrestri e aerei, il ministro della Difesa polacco Mariusz Błaszczak si è anche aperto in occasione dell'evento Defence24 Day organizzato dall'omonimo sito di notizie della Difesa, sul programma sotto copertura - Il marinaio polacco Orca. A lungo in preparazione, questo programma che mira a dare alla Marina polacca una capacità avanzata di attacco sottomarino, sembrava orientarsi verso navi di tonnellaggio relativamente basso per evolversi nel Mar Baltico. Questo è il motivo per cui, fino ad ora, le offerte europee studiate da Varsavia erano basate…
Leggi l'articoloQueste tecnologie che saranno in grado di rilevare un F35 dal 2030
Fin dall'utilizzo dell'F117 durante la prima Guerra del Golfo nel 1991, lo stealth è stato considerato la caratteristica essenziale di un aereo da combattimento, per poter fronteggiare le moderne difese antiaeree di un avversario determinato. E l'aereo del tenente colonnello Zelko abbattuto da una batteria di missili S-175 (SA-3 nella classificazione NATO), quando aveva appena aperto il portello delle munizioni il 27 marzo 1999 sulla Serbia non è cambiato molto. La furtività era diventata il Santo Graal dei produttori di aerei e del personale delle forze aeree del mondo. Da quel momento in poi, diversi programmi basati su questa caratteristica sono stati sviluppati in...
Leggi l'articoloArtiglieria a lunga gittata: ci pensano i francesi, lo anticipano gli industriali tedeschi
L'artiglieria a lungo raggio è diventata una questione operativa critica per gli eserciti moderni, la sua efficacia nei conflitti ad alta intensità è stata ampiamente dimostrata in Ucraina. E in questo campo, i sistemi moderni, come l'HIMARS dell'americana Lockheed-Martin o il russo Tornado S e G, forniscono un notevole valore aggiunto rispetto ai sistemi più vecchi, in particolare per la loro precisione e una portata ineguagliata dai sistemi della generazione precedente. In Occidente, solo gli Stati Uniti avevano un comprovato know-how nel campo, questi ultimi avendo sviluppato l'M270 MRLS che entrò in servizio nel 1980 come risposta ai sovietici Grad e Smerch.…
Leggi l'articoloPerché l'apertura del programma SCAF ad altri partner europei comporterebbe tanti vincoli quante opportunità?
Riuniti a Madrid il 28 aprile, i ministri della Difesa tedesco Boris Pistorius, lo spagnolo Margarita Robles e il francese Sebastien Lecornu, hanno formalizzato il lancio della fase 1B del programma Future Air Combat System, o SCAF. Questa firma fa seguito all'accordo industriale ratificato pochi mesi fa da Dassault Aviation, Airbus DS e Indra, che ha consentito di uscire dalla carreggiata in cui il programma era rimasto bloccato per quasi un anno, attorno al pilotaggio del suo primo pilastro finalizzato allo sviluppo del Next Generation Fighter, o NGF, al centro del programma. Oltre la fase 1B che…
Leggi l'articoloProgramma MGCS: per la Francia si avvicina il momento delle cattive soluzioni
Solo poche settimane fa, la pianificazione francese per la sua flotta di carri armati è rimasta ancorata all'inizio delle consegne nel 2035, obiettivo del programma franco-tedesco Main Ground Combat System o MGCS, che doveva consentire di sostituire i Leclerc francesi come il Leopard tedesco 2s a questa scadenza. Questa posizione è stata poi sorprendente, e anche preoccupante, dal momento che molte dichiarazioni oltre Reno sembravano indicare un probabile slittamento del programma oltre il 2040, e più probabilmente il 2045. Appena un mese fa, l'acquisizione da parte della Bundeswehr di 18 Leopard 2A8, un nuovo…
Leggi l'articoloUn mese dopo essere stato presentato, la Repubblica Ceca vuole acquisire 70 carri armati Leopard 2A8
Poco più di un mese fa, la Bundeswehr ha annunciato un ordine per 18 carri armati pesanti Leopard 2 dal suo produttore Krauss-Maffei Wegmann, per sostituire i 18 Leopard 2A6 inviati in Ucraina per sostenere lo sforzo bellico a Kiev. Se questo ordine era atteso e persino annunciato da diverse settimane, ha comunque sorpreso il piccolo mondo degli specialisti corazzati. Infatti, dove tutti aspettavano il Leopard 2A7++ derivato dal modello venduto all'Ungheria pochi mesi prima, la Bundeswehr ha annunciato che stava acquisendo una nuova versione del carro armato, il Leopard 2A8, un modello progettato con discrezione da...
Leggi l'articoloAutonomia strategica europea: perché la Polonia può avere successo dove la Francia ha fallito?
In un precedente articolo, abbiamo discusso del nuovo status della Polonia sulla scena europea, sia all'interno della NATO che dell'Unione Europea, attraverso le ambizioni manifestate dal suo ministro della Difesa Mariusz Błaszczak riguardo al prossimo vertice della NATO a Vilnius il prossimo luglio. Paradossalmente, dopo aver a lungo indotto a credere che la politica polacca mirasse soprattutto ad ottenere l'appoggio e la protezione degli Stati Uniti, i recenti sviluppi della strategia perseguita da Varsavia mostrano una reale ambizione di indurre gli europei ad assumere pienamente la loro difesa, mentre almeno da un punto di vista convenzionale, soprattutto di fronte a...
Leggi l'articoloL'Estonia e la Lettonia si rivolgono congiuntamente al sistema antiaereo IRIS-T SLM per proteggere i cieli baltici
Nel 2022, solo 6 paesi membri della NATO hanno investito più del 2% del loro PIL per le loro spese per la difesa. La metà di essi è rappresentata dai 3 paesi baltici che, nonostante le loro scarse risorse, stanno compiendo uno sforzo esemplare in questo settore, non solo dal punto di vista del bilancio, ma anche dal punto di vista militare e umano. Così l'Estonia, con solo 1,3 milioni di abitanti e un PIL di 38 miliardi di dollari, destina 1 miliardo di dollari ai suoi eserciti nel 2023, ovvero il 2,85% del suo PIL, e tiene sotto bandiera 7500 soldati, di cui la metà sono coscritti in servizio militare …
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