LPM 2023: La Francia dovrà abbandonare il suo "Esercito globale"?

“Un esercito di campioni”. Questa frase è stata usata in molte occasioni per definire gli eserciti francesi e le loro capacità. Tuttavia, non è affatto rilevante, perché suggerisce che tutti i suoi componenti sono stati sottodimensionati al di sotto di una soglia che ne garantisce l'efficacia. Se è vero che 200 carri armati Leclerc e 77 cannoni CAESAR non sono sufficienti per intraprendere un grande conflitto in condizioni accettabili, altre capacità, nel campo delle forze aeree, navali o di proiezione, sono da parte loro dimensionate per rispondere alle esigenze. Quanto alla deterrenza francese, se può sembrare insufficientemente dotata di fronte a...

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LPM 2023: è possibile una seconda portaerei per la Marina francese?

Se c'è un argomento divisivo sia a livello di stato maggiore che di classe politica in Francia, è la questione della portaerei. La situazione è però paradossale, visto che ci sono solo due Marine sul pianeta con portaerei a propulsione nucleare, che sono inoltre dotate di catapulte e scaricatori che consentono loro di dispiegare un'ampia gamma di dispositivi. Come per le altre marine, devono accontentarsi di portaerei o portaerei armate di velivoli a decollo corto o verticale come l'F-35 e l'Harrier, o in grado di impiegare un trampolino di lancio come il Mig-29 o il D -15, fatto questo a scapito del carico...

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LPM 2023: Stealth Drone o Electronic Warfare Burst, ci vorrà uno dei due

Per impegnarsi al di sopra di un teatro di operazioni molto conteso, le forze aeree francesi dispongono di un aereo molto potente, il Dassault Aviation Rafale. Grazie alla sua capacità di volare ad alta velocità a bassissima quota, il velivolo francese può infatti sfruttare il mascheramento del terreno per evitare il rilevamento radar, almeno per quanto riguarda i radar terrestri. Inoltre, l'aereo ha una firma radar ridotta, senza essere qualificato come furtivo, anche se questa caratteristica tende ad appassire quando il Rafale trasporta diverse taniche di carburante e missili o bombe su tralicci. Il dispositivo ha anche un potentissimo sistema di autoprotezione...

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LPM 2023: Nucleare o convenzionale, quale propulsione per i probabili sottomarini francesi aggiuntivi?

La necessità di ampliare la flotta sottomarina della Marina francese è, oggi, uno degli argomenti meno dibattuti dagli esperti ma anche da diversi politici che si sono espressi sull'argomento, ed è più probabile che se ne tenga conto prossima Legge di programmazione militare attualmente in fase di elaborazione, che dovrà essere applicata a partire dal 2023. Tuttavia, se oggi la Marina francese si allinea e prevede di allineare solo i sottomarini a propulsione nucleare, sorge la domanda se questi futuri sottomarini d'attacco debbano appartenere alla nuova e potentissima classe di SNA…

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Quali saranno le priorità della prossima legge francese di programmazione militare?

Fino all'inizio dell'intervento russo in Ucraina, l'esecutivo francese aveva una parola d'ordine e una sola riguardante lo svolgimento dello sforzo di difesa: Tutta la Legge di Programmazione Militare 2019-2025, ma quella LPM 2019-2025. Progettata sulla base della Revisione strategica del 2017, a sua volta fortemente vincolata dal Libro bianco del 2013, la LPM 2019-2025 mirava a riparare i notevoli danni derivanti da due decenni di sotto-investimenti negli eserciti francesi, anche se la pressione operativa rimaneva molto alto. È chiaro che in 5 anni la situazione degli eserciti è notevolmente migliorata, con un budget annuo aumentato di 8,5 miliardi di euro, ovvero...

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Gli eserciti francesi (anche) hanno bisogno di un piano di ricapitalizzazione da 100 miliardi di euro

A pochi giorni dall'inizio dell'offensiva russa contro l'Ucraina, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha presentato al Bundestag, il parlamento tedesco, un piano per investire una busta di 100 miliardi di euro destinata a riparare alcune delle più critiche rilevate all'interno della Bundeswehr, impegnando al contempo un dinamica al fine di portare lo sforzo di difesa del Paese oltre la soglia del 2% del PIL richiesta dalla NATO entro il 2025. Da allora, la stragrande maggioranza dei Paesi europei, membri o meno della NATO, ha annunciato un aumento significativo del proprio i propri sforzi di difesa, tutti impegnandosi, più a lungo...

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La Marina francese dimostra l'importanza del doppio equipaggio per armare le sue fregate

Nel 2019 lo Stato maggiore della Marina francese ha annunciato l'avvio di un esperimento che consente a due fregate FREMM della classe Aquitaine, l'Aquitaine con base a Brest, e la Languedoc con base a Tolone, di essere equipaggiate con 2 equipaggi, sull'esempio di quanto è stato a lungo praticato per i suoi sottomarini a propulsione nucleare. Anche la fregata Bretagne è stata con doppio equipaggio nel 2020 e ora tutti i FREMM delle classi Aquitania e Alsazia saranno dotati di questa caratteristica. L'obiettivo è consentire alle navi di mantenere un'attività in mare per 180 giorni all'anno, riducendo al contempo la pressione su...

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Possiamo salvare il programma di caccia di nuova generazione SCAF europeo?

Annunciato nel 2017 da Emmanuel Macron e Angela Merkel, il programma SCAF per Future Air Combat System mira a sviluppare, entro il 2040, un velivolo da combattimento di nuova generazione (il 6° all'ultimo conteggio), il Next Generation Fighter, oltre a un set di sistemi progettati per fornire al velivolo capacità operative senza rivali. Fin dal suo lancio, il programma si è trovato in più occasioni di fronte a grosse difficoltà, sia legate all'arbitrato politico ed in particolare alle prescrizioni del Bundestag tedesco, sia alla difficile condivisione industriale tra i 3 paesi partecipanti (Germania, Francia e Spagna) e le differenze concettuali e dottrinali tra le forze armate...

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Quali soluzioni per aumentare la disponibilità del French Naval Air Group a fronte delle esigenze operative?

Nel dicembre 2020, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato il lancio di un nuovo programma di portaerei per la Marina francese. Destinata a sostituire la portaerei nucleare Charles de Gaulle entro il 2038, questa nuova nave, di cui non sappiamo ad oggi se comprenderà uno o due edifici, sarà molto più grande della precedente, con una lunghezza di 300 metri e un dislocamento di 70.000 tonnellate, contro i 261,5 metri e le 42.500 del Charles de Gaulle

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Top Gun: Maverick, il tanto atteso film delle forze aeree occidentali

È raro che un film da solo abbia avuto un impatto così significativo su un'intera generazione di giovani piloti. Dalla sua uscita nel 1986, e ancora oggi, la stragrande maggioranza dei candidati alle selezioni di piloti militari negli Stati Uniti, in Europa e più in generale, in tutto il mondo occidentale, è stata più che influenzata da questo film. Mentre le forze aeree occidentali stanno affrontando, per la maggior parte e da diversi anni, una notevole carenza di candidati, l'arrivo imminente di Top Gun: Maverick rappresenta quindi una speranza importante e non mascherata, anche se le tensioni nel mondo continuano a crescere...

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