Con uno sforzo di difesa al 2% del PIL, la Francia sta abbandonando il suo ruolo sulla scena internazionale?

Mentre stanno per iniziare i dibattiti parlamentari all'Assemblea nazionale intorno al disegno di legge sulla programmazione militare per il periodo 2024-2030, le ambizioni del Paese in materia di difesa sono ormai note e dettagliate. Pertanto, l'obiettivo annunciato di questo prossimo LPM sarà quello di raggiungere e mantenere lo sforzo di difesa del Paese a un livello più uguale che superiore al 2% del prodotto interno lordo, per portarlo a 68 miliardi di euro nel 2030. , rispetto a 43 miliardi di euro nel 2023. Sotto molti aspetti, questo nuovo LPM consentirà di estendere la ricostruzione degli eserciti iniziata nel 2017, dopo vent'anni di sottoinvestimento che hanno gravemente deteriorato lo strumento...

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Le risorse umane stanno diventando la risorsa più critica delle forze armate occidentali?

Era comune, oggi, valutare il potere di una forza armata, basandosi principalmente sul suo inventario di materiali. Il numero di moderni carri armati, sottomarini o aerei da combattimento spesso determinava il potenziale militare percepito di un paese. A causa della complessità degli impegni moderni, ora vengono presi in considerazione altri fattori, come le capacità logistiche e di supporto, l'addestramento delle forze, nonché la dottrina implementata. Tuttavia, per molti aspetti, il potere operativo di un esercito fa parte di un modello millenario ben noto alle scienze della vita, vale a dire che un organismo, qualunque esso sia, si svilupperà in proporzione a...

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Come può un emendamento alla LPM dare agli eserciti l'equipaggiamento di cui mancheranno nel 2030?

Dalla sua presentazione al Consiglio dei Ministri, il 4 aprile, molto è stato detto o scritto sulla futura Legge di Programmazione Militare. Se i membri della maggioranza presidenziale lo vedono giustamente come uno sforzo senza precedenti a favore degli eserciti, i loro avversari il più delle volte ne sottolineano le manchevolezze e le mancanze, di fronte ai rapidi mutamenti del contesto internazionale, il che è altrettanto giustificato. Il fatto, oggettivamente, se lo sforzo di bilancio operato dal governo è indiscutibile, non è però sufficiente a restituire agli eserciti profondamente penalizzati da 25 anni di sottoinvestimenti, i mezzi che...

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Nonostante un budget aumentato di 11 miliardi di euro/anno dal 2017, perché gli eserciti francesi sono ancora incruenti?

L'esecuzione della legge francese sulla programmazione militare 2019-2025 fino ad oggi è stata, a parere di tutti gli osservatori, esemplare. Ha infatti rispettato scrupolosamente gli incrementi di budget previsti, che costituiscono una prima volta dall'avvio dell'esercizio. Pertanto, il bilancio dell'esercito nel 2017 era di soli 32,7 miliardi di euro, dopo quindici anni di investimenti insufficienti, che avevano portato gli eserciti francesi sull'orlo dell'implosione. I crediti aggiuntivi stanziati, infatti, hanno permesso di portare il budget delle forze armate a 43,9 miliardi di euro nel 2023, con un incremento di 11,2 miliardi di euro pari al 34% rispetto al budget del 2017. E se il prossimo LPM…

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Esiste un progetto pilota per la strategia industriale della difesa francese?

Con il ritorno della guerra in Europa e il rapido inasprirsi delle tensioni tra le maggiori potenze militari in Asia e Medio Oriente, l'industria della difesa francese si è trovata, in pochi mesi, un centro di grande interesse sia per i media che per una serie di politici personaggi che sembrano scoprire lo stato di degrado delle scorte di munizioni e pezzi di ricambio degli eserciti, oi ritardi di fabbricazione di alcuni equipaggiamenti come il cannone Caesar. Non passa settimana senza un annuncio riguardante l'industria della difesa, gli eserciti o la prossima legge di programmazione militare, così come i commenti che...

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Quali aiuti militari può fornire oggettivamente la Francia all'Ucraina?

Dall'inizio dell'aggressione russa contro l'Ucraina, la Francia ha sostenuto Kiev negli ambiti politico, economico e militare. Tuttavia, da diversi mesi, questo aiuto militare è stato regolarmente contestato, sia in Francia che in Europa, giudicato dai suoi detrattori insufficiente, in particolare nei confronti degli aiuti concessi da altri paesi europei. È vero che Parigi è rimasta discreta sugli aiuti concessi, e in diverse aree, ampiamente indietro rispetto ad altre nazioni europee, compresi paesi molto meno ricchi della Francia. In più occasioni sono stati pubblicati forum sui principali quotidiani nazionali, ci...

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Quanti Rafale schiereranno le forze aeree francesi nel 2030?

All'inizio di questa settimana, il Ministero delle Forze Armate ha annunciato che un nuovo ordine per 42 aerei da combattimento Rafale sarà collocato nell'anno di bilancio 2023. Ciò era previsto, poiché in linea con la legge di programmazione militare 2019-2025 e in linea con la obiettivi della revisione strategica del 2017. Tuttavia, a causa del rinvio delle consegne dal 2016 per liberare capacità industriali per l'esportazione, ma anche per sbloccare i crediti di investimento necessari altrove, nonché per la vendita di 12 Rafale di seconda mano alla Grecia nel 2020, poi 12 aerei per la Croazia nel 2021, tutti prelevati dal...

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LPM 2023: la Francia vuole dare alle sue Forze Armate i mezzi necessari per far fronte alle nuove minacce

Dopo l'elezione di François Hollande a Presidente della Repubblica nel 2013, il nuovo governo di Jean-Marc Ayrault si è impegnato a progettare una nuova legge di programmazione militare, con l'obiettivo chiaramente dichiarato di ridurre al minimo indispensabile la spesa militare in questo settore. È in questo contesto che i servizi del Ministero delle Finanze di Bercy si sono impegnati a proporre il famoso "Piano Z", volto a limitare le forze armate francesi a un corpo di spedizione di 60.000 uomini per operazioni esterne, e a dissuadere dal trattare le minaccia poi percepita come particolarmente diffusa, nonostante i numerosi avvisi che hanno mostrato...

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Quali sono le 5 criticità della prossima legge francese sulla programmazione militare?

Il giorno dopo l'inizio dell'offensiva russa in Ucraina, la maggioranza dei francesi ha scoperto, o riscoperto, in modo molto brutale, il ruolo delle forze armate nell'assicurare ciò che avevano dato per scontato per diversi decenni, ovvero la loro sicurezza. Nel tentativo di rassicurare l'opinione pubblica e di occupare uno spazio mediatico trascurato dai politici sullo sfondo delle elezioni presidenziali e legislative, gli eserciti francesi hanno quindi moltiplicato le comunicazioni, cercando di presentare ai francesi un volto confortante, in particolare insistendo su detti esercizi “ad alta intensità”, termine che è apparso anche improvvisamente nelle discussioni, anche sui set…

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Quali saranno le priorità della prossima legge francese di programmazione militare?

Fino all'inizio dell'intervento russo in Ucraina, l'esecutivo francese aveva una parola d'ordine e una sola riguardante lo svolgimento dello sforzo di difesa: Tutta la Legge di Programmazione Militare 2019-2025, ma quella LPM 2019-2025. Progettata sulla base della Revisione strategica del 2017, a sua volta fortemente vincolata dal Libro bianco del 2013, la LPM 2019-2025 mirava a riparare i notevoli danni derivanti da due decenni di sotto-investimenti negli eserciti francesi, anche se la pressione operativa rimaneva molto alto. È chiaro che in 5 anni la situazione degli eserciti è notevolmente migliorata, con un budget annuo aumentato di 8,5 miliardi di euro, ovvero...

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