La China Aviation Industry Corporation (AVIC) ha recentemente acquisito padronanza di una nuova tecnologia di resistenza alla fatica per i rotori degli elicotteri. Questo progresso potrebbe aumentare significativamente la capacità e la durata degli elicotteri cinesi.
Questo sviluppo arriva dopo l’annuncio da parte di China Aviation News – quotidiano del gruppo AVIC – secondo cui un rotore realizzato in una lega di titanio non aveva superato i test di fatica. Lo stesso comunicato stampa annuncia inoltre, con la collaborazione di gruppi di ricerca del Politecnico del Nord-Ovest e dell'Istituto russo dei materiali aeronautici, lo sviluppo di una nuova tecnica che consentirà di ridurre l'usura dei componenti e di raddoppiarne la durata di servizio.
Questa avanzata russo-cinese è piuttosto importante per molteplici ragioni. In primo luogo, l'affaticamento di un rotore non è sempre percepibile; i rischi imprevisti restano certamente presenti, ma d'ora in poi saranno meno probabili. In secondo luogo, un rotore resistente alla fatica potrebbe anche consentire a un elicottero di lavorare sotto stress maggiore, ad alta velocità per lunghi periodi o di sollevare carichi più pesanti su lunghe distanze.
Naturalmente, questi progressi dovrebbero alimentare il programma cinese “Advanced Heavy Lifter”, un progetto di elicotteri da trasporto pesante, ma anche i programmi futuri. La Cina ora può utilizzare la lega di titanio precedentemente menzionata e sfruttare le sue proprietà: leggerezza, forte resistenza alla corrosione e alle temperature estreme. Pechino potrebbe così aumentare l’affidabilità della sua flotta in condizioni ambientali difficili, come in mare o nel deserto.
Il valore strategico di questa avanzata è molto importante: la Cina, che da diversi anni punta sulla sua flotta d’altura, il cui obiettivo è quello di mettere in sicurezza le nuove Vie della Seta, ha bisogno di una flotta aerea robusta, da qui il probabile utilizzo di nuovi rotori ne aumenterebbero l’affidabilità in mare, possiamo anche ipotizzarlo la versione di bordo dello Z-20 recentemente osservata su una fregata ha una tecnologia simile, altrimenti dovrebbe essere implementata rapidamente su queste nuove macchine.
Clemente Guery
Specialista in politica estera e questioni di sicurezza della Repubblica popolare cinese.