In occasione dell'annuncio, molto atteso dagli eserciti canadesi, di un futuro aumento delle spese per la difesa da parte di Ottawa, il primo ministro Justin Trudeau ha annunciato di aver parlato con i suoi omologhi americani, britannici e australiani della possibile adesione del Canada all'alleanza AUKUS .
Il leader ha anche annunciato colloqui con gli stessi interlocutori affinché Ottawa possa aderire al programma SSN-AUKUS, volto a progettare un sottomarino d'attacco nucleare di nuova generazione per equipaggiare le marine britannica e australiana.
Tuttavia, se la scelta della propulsione nucleare per i futuri sottomarini d’attacco canadesi avrebbe molto senso, tutti gli altri parametri riguardanti questa ipotesi, dai tempi ai costi di un tale programma, suonano falsi per la realtà canadese.
sommario
Verso un’estensione dell’alleanza AUKUS per affrontare la Cina nel Pacifico
Da diverse settimane, gli Stati Uniti hanno intensificato le aperture diplomatiche per cercare di rafforzare l’alleanza AUKUS, di fronte alle crescenti tensioni con la Cina. Perciò l'argomento è stato sollevato con il primo ministro giapponese Fumio Kishida, in occasione della sua visita ufficiale a Washington per incontrare il presidente Biden.
Per Tokyo si tratterebbe di aderire al secondo pilastro dell’alleanza AUKUS, che riguarda solo la cooperazione militare, e non la sua partecipazione al programma sottomarino d’attacco nucleare SSN-AUKUS.
Ricordiamo che le forze di autodifesa navale giapponese dispongono già di una flotta sottomarina molto efficiente, attualmente in fase di ammodernamento con i nuovi sottomarini classe Taïgei, le prime navi dotate di batterie agli ioni di litio. Inoltre, costituzionalmente, il Paese non ha la capacità di schierare le proprie forze, limitando in modo significativo l’utilità dei sottomarini a propulsione nucleare.
Justin Trudeau discute i colloqui con Stati Uniti, Regno Unito e Australia per aderire ad AUKUS
Questo però non è affatto il caso del Canada. Non solo Ottawa condivide, con i tre membri fondatori dell'alleanza AUKUS, l'appartenenza ai Five Eyes, i più stretti alleati degli Stati Uniti, ma il Paese non ha i vincoli costituzionali che regolano l'impiego delle forze armate giapponesi.
Inoltre, la Royal Canadian Navy ha avviato un programma per sostituire i suoi quattro sottomarini di classe Victoria con da sei a dodici nuovi sottomarini, per rafforzare contemporaneamente la propria presenza sulle coste dell'Atlantico e del Pacifico.
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